Quando mi sveglio un pensiero mi prende
quando la vedo il mio arco si tende
ne scocca una freccia che l'avvampa
del missile la vampa
subitanea si accende
ma d'un colpo da dietro mi prende
è cosa piacevole e silenziosa
per questo, rara e insiem preziosa
come un anelito di libertà
iniziò la sua pubertà
senza fatica imparò il piacere
Facendolo tutte le sere
pensando fosse uso e costume
volle liberarsi da tutte le piume
con fare felice ed arrogante
non sapeva che sarebbe stata colta in flagrante
così giudicò che sarebbe stato bene l'abbandono
ma nessuno si accorse che aveva un bel dono
vicino ad uno scoglio si mise a pensare
Mentre un prugnolo la stava a guardare!
Fu presa d'improvviso da uno strano prurito
di asseggiarlo, condito
di puro olio di oliva
c'ha condito la pasta mentre sullo sgabello saliva
il prugnolo di Angelo, Guido e Pegaso, Martina lontano lo sta per tirare
e cosi inizio a toccare
quella cosa nuova, rosea e bollente
pronta la pasta al dente,
suadente il tocco
duro come una noce di cocco
gironzola in casa in mutande
perchè la fame è grande
e l'ora si avvicina
ma in lontanaza sente una vocina
ed un brivo le percorre per la schiena
di voglia già piena
si appresta al desco
e con un gesto funesto si ritrovo a godere con Francesco
ma un cigolio sinistro
poiché fu maldestro
avvisò che la frittata oramai era fatta
con l'Arma che lo sfratta
dal suo bello e nuovo balcone milanese
velocemente le scale scese
ma per la fretta ruzzolò giù
non s'accorse così chi c'era laggiù
e si mise a baciarlo piano, lentamente
mentre toglieva furente
i vestiti cosi tanto ingombranti
ma non per questo lo lasciò ai tanti
e riprese calma a baciarlo gustosamente
tuttavia a farlo incitava la sua mente
pese alle genti che guardavano di fronte
non andò così a Bronte
stava chinata alla grande pietra sul fiume
Quando gli cadde nell'acqua il costume
alle sue spalle col prugnolo in mano c'era Pietro