Cosa sono per te i Sogni?
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Elaborazione casuale del materiale inconscio3 [42.86%]
Espressione mascherata di un desiderio represso2 [28.57%]
Altro2 [28.57%]
Prodotti di un meccanismo fisiologico che ha origine nella porzione subcorticale della corteccia cerebrale0 [0.00%]
Rappresentazioni della mia anima Messaggi importanti per la mia vita.0 [0.00%]
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Cosa sono per te i Sogni?

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Shin80
view post Posted on 5/3/2009, 22:17




Vi dico l'ultima:
la notte scorsa ho sognato che il mio vecchio, facendo manovra, urtava la macchina contro una biciletta.
Ebbene stasera, facendo manovra nel parcheggio di un supermercato, CRAAAKK! ha grattugiato per bene il fanale posteriore sinistro contro quello non di una biciletta, ma di una macchina parcheggiata.
A parte la bicicletta era veritiero, no? :lol:
 
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view post Posted on 5/3/2009, 22:25
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A me è capitato spesso di sognare luoghi sconosciuti e casualmente ritrovarmici mesi e anni dopo a fare le stesse cose che facevo nel sogno. :wacko:
 
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Ribess...
view post Posted on 6/3/2009, 09:03




CITAZIONE (Shin80 @ 5/3/2009, 22:17)
Vi dico l'ultima:
la notte scorsa ho sognato che il mio vecchio, facendo manovra, urtava la macchina contro una biciletta.
Ebbene stasera, facendo manovra nel parcheggio di un supermercato, CRAAAKK! ha grattugiato per bene il fanale posteriore sinistro contro quello non di una biciletta, ma di una macchina parcheggiata.
A parte la bicicletta era veritiero, no? :lol:

io penserei che magari ci sono anche le coincidenze, le casualità e che noi le notiamo per il semplice fatto che ci stiamo pensando.....penso che in unagiornata di cose che avvengano ce ne siano una marea, ma non le noti, solo perchè sono simili a tanti altri gg normali......
un po come quando decidi di comprare un'auto e per strada vedi solo quella.....

cmq shin,riguardo questa frase
CITAZIONE
(Ma questo succede anche nella realtà fisica: quante volte ade esmpio, ci attiriamo la sfiga solo perché pensiamo di essere sfigati, e al contrario quando siamo felici e crediamo in noi stessi, ci succedono cose belle?)
Solo perché non rispettano le regole della nostra "realtà" fisica, non significa che i sogni non siano cose vere...se solo la gente lo capisse!

ho letto poco tempo fa qualcosa su questo argomento, lo semplifico con un video


che ne pensi?

grazie, baci
 
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Shin80
view post Posted on 6/3/2009, 13:31




Appena trovo un po' di temp, ti rispondo in modo esauriente, visto che l'argomento è complesso.
 
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angelo7878
view post Posted on 6/3/2009, 13:36






toh, ogni tanto c'è qualcun altro ad avere bisogno di tempo prima di scrivere,

non resto sempre solo, vero Shin?

:lol:
 
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Shin80
view post Posted on 8/3/2009, 19:39




Il DNA non è solamente il portatore delle nostre caratteristiche genetiche. E' soprattutto il luogo in cui risiedono tutte le nostre memorie e le nostre emozioni, nonchè la banca dati in cui vengono registrate tutte le modifiche fisiche emotive e spirituali che subiamo durante il nostro processo evolutivo.
Quando attraversiamo momenti particolari della vita, abbiamo nuove esperienze, subiamo traumi o eventi significativi, il nostro DNA si riscrive, in parte, per registrare quanto accaduto, e di conseguenza il fisico e le nostre emozioni vengono modificati a rispecchiare il cambiamento. Infatti non è raro che una persona sembri molto diversa agli altri, anche nel corpo e nel volto, dopo che ha avuto esperienze particolari.

Il DNA è anche una delle sedi della memoria della nostra coscienza più profonda. Un esempio: alcune persone riescono ad uscire dalla dipendenza da droghe e tabacco. Questo non è dovuto ad uno sforzo di volontà o a un ragionamento mentale, perchè se anche ci provano, alla fine la dipendenza fisica ha sempre il sopravvento. Quelli che ne escono, riescono a farlo perchè comprendono, a livello profondo nel DNA, che non hanno bisogno di droghe e che quello che stanno facendo non porta a niente se non alla morte. La persona avverte un cambiamento interiore, che sembra provenire dall'interno del corpo e delle cellule, a livello profondo e non dalla mente e dalle emozioni...Una volta che la coscienza nel DNA realizza ciò, questo si riscrive in modo da non aver più bisogno dell'esperienza della droga, e in quel momento il fisico, la mente e le emozioni rispondono di conseguenza: il corpo smette di provare dipendenza fisica, il cervello razionalizza e crea l'dea di non drogarsi più, e le emozioni spingono ad andare oltre.

Il DNA non è formato solo dalla doppia elica, ma comprende altri strati non fisici ma energetici ed elettromagnetici, che interagiscono con quelli delle altre persone e col campo elettromagnetico del pianeta.
E' attraverso questi campi elettromagnetici che noi co-creiamo la realtà, tramite la legge dell'attrazione.
Tutto ciò che è scritto nel nostro DNA, viene anche riflesso all'esterno. Cioè non solo il nostro aspetto fisico si modifica di conseguenza alle informazioni presenti in esso, ma queste informazioni sono trasmesse, attraverso quei campi elettromagnetici, al nostro esterno, tutto intorno a noi. In questo modo si intersecano con quelle trasmesse dai campi elettromagnetici emessi dagli altri esserei viventi, in un continuo scambio energetico.
E' con questo scambio che si determina quali persone attraiamo, e anche quali esperienze e accadimenti attraiamo. Infatti, come viene detto anche nel filmato, il simile attrae il simile: tutto quanto noi trasmettiamo, lo riceviamo indietro, sotto forma di esperienze, di persone e di quanto altro lo rispecchia. Cioè con i nostri campi elettromagnetici, respingiamo i campi elettromangetici di persone e fatti che non sono compatibili con le informazioni trasmesse dai nostri campi, mentre attraiamo i campi di persone e cose che trasmettono a loro volta informazioni compatibili con le nostre, e di conseguenza, attiriamo a noi queste persone ed esperienze.

Nelle informazioni che trasmettiamo, sono comprese anche le nostre sensazioni e idee su noi stessi, le impressioni che abbiamo del nostro valore e delle nostre capacità, le idee fisse che ci facciamo e tutte le nostre seghe mentali.
Ovvio che se uno ha una bassa considerazione di se, attirerà persone e situazioni che rispecchieranno le sue sensazioni: ad esempio incontrerà solo chi lo deride, e finirà sempre in situazioni in cui farà brutte figure. O se uno pensa di essere sfortunato, finirà matematicamente per attirarsi la sfiga. E così via.
Peggio ancora, avere questo riscontro delle nostre sensazioni, ci convince ancor di più dell'esattezza delle nostre sensazioni, e così attiriamo ancor di più le solite esperienze, circostanze e persone. E quindi ci convinciamo ancor di più, e attiriamo di più, e così via...è un circolo vizioso.
Quante volte ci capita di pensare che ci va tutto male per colpa nostra, mentre agli altri sembra andare tutto bene? E quindi ci capitano cose brutte?
Quante persone sentono di non essere in grado di fare qualcosa, e automaticamente non ci riescono?
Quante donne vengono picchiate dal loro compagno, e quando riescono a lasciarlo, finiscono regolarmente per stare con altri uomini che le picchiano ancora? Questo perchè credono di non meritarsi la felicità, di essere buone solo ad essere picchiate, e automaticamente attirano uomini che, per un motivo o per un altro, le donne sanno solo picchiarle.
Al contrario, quando si è in pace con se stessi, attraverso lo stesso meccanismo dell'attrazione, riceviamo solo cose positive.
Per riassumere, vale il vecchio detto: "Attento a cosa desideri, perché potrebbe ralizzarsi". Anzi si realizzerà di sicuro.

Io queste cose le ho provate sulla mia pelle già da almeno tre anni, prima che in Italia sia iniziasse a parlare della legge di attrazione e del libro "The Secret". E dico questo non per vantarmi, ma per mettere in chiaro che non sono stato influenzato.
Fino a quel tempo, mi sentivo terribilmente brutto. Quando dovevo uscire, mi sentivo sempre a disagio, e quando incontravo una bella ragazza, era la fine...volevo sprofondare sotto terra, mi vergognavo da morire, e più la ragazza mi piaceva, più mi sentivo brutto. Certe volte volevo proprio morire, piuttosto che farmi vedere. E questa mia sensazione era rafforzata dal fatto che notavo che le ragazze non mi guardavano, e quelle poche volte che lo facevano, non lo facevano certo ammirate...
Poi un giorno mentre stavo viaggiando in macchina, su un lungo rettilineo ho visto da lontano un gran pezzo di femmina, mora, occhi neri e capelli neri a caschetto, una di quelle fatte come piacciono a me. Lei veniva verso di me ma non mi aveva visto, perché era sovrapensiero e non guardava davanti a sè. Appena l'ho vista, istantaneamente ho provato qualcosa dentro di me, a livello profondo, a livello cellulare, una sensazione dirompente che mi ha pervaso tutto il corpo, e che prima che me ne rendessi conto e razionalizzassi, mia ha fatto concentrare su di lei e pensare, con la forte intenzione che lei mi sentisse, queste parole: "GUARDAMI BELLA, SONO UN BEL ******** TUTTO PER TE!!!"
Non appena espresso questo pensiero, lei istantaneamente si è voltata e mi ha guardato subito dritto negli occhi, e mi ha fissato per tutto il tempo, 20 secondi buoni, fin quando non ci siamo incrociati...e mi fissava con uno sguardo che non dimenticherò mai, uno sguardo di desiderio, che voleva entrarmi dentro e diceva: "Ma da dove salti fuori tu...? se scendi dalla macchina ti salto addosso e ti consumo fino all'osso!".
Ahimè non guidavo io e non ho potuto fermarmi... :lol:
Comunque da allora, non mi sono sentito più un cesso, e pur sapendo di non essere Brad Pitt, non ho problemi a farmi vedere, e ho anche notato che ogni tanto qualcuna mi guarda con interesse...

Ribess, quando tu dicevi:
CITAZIONE
io penserei che magari ci sono anche le coincidenze, le casualità e che noi le notiamo per il semplice fatto che ci stiamo pensando.....penso che in unagiornata di cose che avvengano ce ne siano una marea, ma non le noti, solo perchè sono simili a tanti altri gg normali......
un po come quando decidi di comprare un'auto e per strada vedi solo quella...

è perché ti sei convinta di ciò e quindi attiri situazioni che confermano quanto pensi, proprio con la legge dell'attrazione. Io invece so che non sono coincidenze perché ne ho avute le prove.
Ma anche tu puoi avere prove in tal senso, se rimani di mente aperta. Perché le cose, se non le si esclude, arrivano. Infatti a me, subito dopo aver sperimentato sulla mia pelle la legge del'attrazione, sono capitati per le mani un paio di libri (non The Secret) che mi hanno spiegato in dettaglio questa legge e la natura del DNA.

Se le si lasciano venire, le cose arrivano :)
 
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Ribess...
view post Posted on 9/3/2009, 09:38




Grazie davvero tanto....si credo anche io, ma è una vita che aspettavo che arrivassero e arriva cosi tanta roba che non so a cosa credere..... il discorso della macchina è una conseguenza di pensiero che mi sono fatta col tempo, con le esperienze..... ma poi la mia mente è sempre aperta...mai avrei pensato di essere quello che sono oggi pochi anni fa, eppure ..... sono cambiata, sono cambiati alcuni miei punti di vista, sono cresciuta forse, e sono sicura che il mio è un processo normale di crescita e maturazione.....come per tanti altri, credo anche che sia inevitabile, come lo scorrere del tempo!


è solo un pensiero scritto ad alta voce, nulla di piu, magari anche una cazzata :P

un bacio
 
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ankh25
view post Posted on 9/3/2009, 11:17




Ho trovato molto interessante quanto Shin e Ribess hanno scritto ma mi è venuto naturale pensare ad una spiegazione alternativa e molto più semplice.
Su quanto segue mi trovo d'accordo...

CITAZIONE (Shin80 @ 8/3/2009, 19:39)
Nelle informazioni che trasmettiamo, sono comprese anche le nostre sensazioni e idee su noi stessi, le impressioni che abbiamo del nostro valore e delle nostre capacità, le idee fisse che ci facciamo e tutte le nostre seghe mentali.
Ovvio che se uno ha una bassa considerazione di se, attirerà persone e situazioni che rispecchieranno le sue sensazioni: ad esempio incontrerà solo chi lo deride, e finirà sempre in situazioni in cui farà brutte figure. O se uno pensa di essere sfortunato, finirà matematicamente per attirarsi la sfiga. E così via.
Peggio ancora, avere questo riscontro delle nostre sensazioni, ci convince ancor di più dell'esattezza delle nostre sensazioni, e così attiriamo ancor di più le solite esperienze, circostanze e persone. E quindi ci convinciamo ancor di più, e attiriamo di più, e così via...è un circolo vizioso.
Quante volte ci capita di pensare che ci va tutto male per colpa nostra, mentre agli altri sembra andare tutto bene? E quindi ci capitano cose brutte?
Quante persone sentono di non essere in grado di fare qualcosa, e automaticamente non ci riescono?
Quante donne vengono picchiate dal loro compagno, e quando riescono a lasciarlo, finiscono regolarmente per stare con altri uomini che le picchiano ancora? Questo perchè credono di non meritarsi la felicità, di essere buone solo ad essere picchiate, e automaticamente attirano uomini che, per un motivo o per un altro, le donne sanno solo picchiarle.
Al contrario, quando si è in pace con se stessi, attraverso lo stesso meccanismo dell'attrazione, riceviamo solo cose positive.
Per riassumere, vale il vecchio detto: "Attento a cosa desideri, perché potrebbe ralizzarsi". Anzi si realizzerà di sicuro.

...ma le informazioni che trasmettiamo non potrebbero essere semplicemente gli atteggiamenti del corpo, i comportamenti che attuiamo come conseguenza di quello che pensiamo e di cui siamo convinti, invece delle onde elettromagnetiche dei nostri pensieri?

Riguardo all'ultima frase, "si realizzerà di sicuro", sono molto scettica. Credo che se si desidera fortemente qualcosa questa potrebbe realizzarsi ma siamo noi a metterci nella condizione di ottenere il risultato deisderato, grazie all'impegno nell'ottenerlo e alle strategie che mettiamo in atto, unitamente alle circostanze favorevoli dell'ambiente esterno. Il pensiero ritengo sia un punto di partenza, il carburante delle nostre azioni, ma sono poi quest'ultime a offrirci chance di riuscita.

Quando tu Shin dici:

CITAZIONE (Shin80 @ 8/3/2009, 19:39)
Fino a quel tempo, mi sentivo terribilmente brutto. Quando dovevo uscire, mi sentivo sempre a disagio, e quando incontravo una bella ragazza, era la fine...volevo sprofondare sotto terra, mi vergognavo da morire, e più la ragazza mi piaceva, più mi sentivo brutto. Certe volte volevo proprio morire, piuttosto che farmi vedere. E questa mia sensazione era rafforzata dal fatto che notavo che le ragazze non mi guardavano, e quelle poche volte che lo facevano, non lo facevano certo ammirate...
Poi un giorno mentre stavo viaggiando in macchina, su un lungo rettilineo ho visto da lontano un gran pezzo di femmina, mora, occhi neri e capelli neri a caschetto, una di quelle fatte come piacciono a me. Lei veniva verso di me ma non mi aveva visto, perché era sovrapensiero e non guardava davanti a sè. Appena l'ho vista, istantaneamente ho provato qualcosa dentro di me, a livello profondo, a livello cellulare, una sensazione dirompente che mi ha pervaso tutto il corpo, e che prima che me ne rendessi conto e razionalizzassi, mia ha fatto concentrare su di lei e pensare, con la forte intenzione che lei mi sentisse, queste parole: "GUARDAMI BELLA, SONO UN BEL ******** TUTTO PER TE!!!"
Non appena espresso questo pensiero, lei istantaneamente si è voltata e mi ha guardato subito dritto negli occhi, e mi ha fissato per tutto il tempo, 20 secondi buoni, fin quando non ci siamo incrociati...e mi fissava con uno sguardo che non dimenticherò mai, uno sguardo di desiderio, che voleva entrarmi dentro e diceva: "Ma da dove salti fuori tu...? se scendi dalla macchina ti salto addosso e ti consumo fino all'osso!".
Ahimè non guidavo io e non ho potuto fermarmi... :lol:
Comunque da allora, non mi sono sentito più un cesso, e pur sapendo di non essere Brad Pitt, non ho problemi a farmi vedere, e ho anche notato che ogni tanto qualcuna mi guarda con interesse...

Non potrebbe essere che l'atteggiamento mentale (formulare il pensiero di volere quella donna) e fisico (guardarla con intensità) abbia fatto la differenza rispetto alle esperienze passate. Una persona insicura trasmette l'insicurezza attraverso il proprio corpo. Se è invece sicuro è spesso (ma ovviamente non sempre) di rimando, specie per noi donne, affascinante. E' la comunicazione non verbale, che gioca un ruolo importantissimo nella seduzione. Lo sguardo in sè è una componente fortemente erotica. Insomma, non potrebbe essere molto più semplicemente che lei per caso abbia girato il viso e incrociato il tuo sguardo? Ed evidentemente quello che il tuo sguardo le comunicava le interessava?
 
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Shin80
view post Posted on 9/3/2009, 13:10




CITAZIONE
...ma le informazioni che trasmettiamo non potrebbero essere semplicemente gli atteggiamenti del corpo, i comportamenti che attuiamo come conseguenza di quello che pensiamo e di cui siamo convinti, invece delle onde elettromagnetiche dei nostri pensieri?

No. I comportamenti che attuiamo, dipendono appunto dai nostri pensieri ed intenzioni come dici tu, ma sono solo parte delle informazioni che trasmettiamo. Attenta: le onde elettromagnetiche trasmesse non sono quelle dei nostri pensieri (che pure possono essere percepiti, infatti c'è chi sente i pensieri altrui), ma scaturiscono direttamente dal DNA, che come ho detto sopra, non è fatto solo dalla doppia elica fisica ma anche da questi campi elettromagnetici.
Il DNA si modifica continuamente in base alla nostra evoluzione fisica-mentale-spirituale, e quindi costantemente trasmette all'esterno le informazioni risultanti. Di conseguenza ci fa avere comportamenti e atteggiamenti del corpo specifici, che possono essere percepiti dagli altri in un secondo momento, ma non sono questi ad attirare a noi situazione e persone.
Le persone e le situazioni arrivano a noi già influenzate dalle informazione elettromagetiche ed energetiche, e solo dopo entrano in gioco il corpo e gli atteggiamenti. Altrimenti non si spiegherebbe come mai si presentano a noi solamente situazioni di un certo tipo e persone di un certo tipo, che si rivelano tali già prima di entrarci in contatto fisico.

CITAZIONE
Non potrebbe essere che l'atteggiamento mentale (formulare il pensiero di volere quella donna) e fisico (guardarla con intensità) abbia fatto la differenza rispetto alle esperienze passate. Una persona insicura trasmette l'insicurezza attraverso il proprio corpo. Se è invece sicuro è spesso (ma ovviamente non sempre) di rimando, specie per noi donne, affascinante. E' la comunicazione non verbale, che gioca un ruolo importantissimo nella seduzione. Lo sguardo in sè è una componente fortemente erotica. Insomma, non potrebbe essere molto più semplicemente che lei per caso abbia girato il viso e incrociato il tuo sguardo? Ed evidentemente quello che il tuo sguardo le comunicava le interessava?

No. Dimentichi il fatto che non mi ha guardato né visto, prima che io formulassi quel pensiero con l'intenzione che lei mi sentisse. Lei mi ha guardato subito dopo, proprio in risposta a quel mio pensiero. E mi ha guardato subito con desiderio, non è stata lì a squadrarmi per un po' prima di desiderarmi: mi ha deisiderato subito, come se sapesse già chi fossi. Ha sentito le informazioni che trasmettevo. Lei mi ha "sentito", ne sono sicuro: è una cosa che ho capito istintivamente. Tu che sei donna, dovresti capire cosa vuol dire "sapere" qualcosa, istintivamente e improvvisamente, non razionalmente, ed esserne sicura, e poi scoprire che sei nel giusto.
Quella sensazione che mi ha spinto a formulare quel pensiero, è stata una sensazione istintiva, non razionale. L'ho sentita partire proprio dall'interno del mio corpo, da ogni parte di esso, da tutte le mie cellule. Dal mio DNA. Lo so che può sembrare strano, ma quando "senti" una cosa, non la senti con la mente, la senti dentro di te, in tutte le tue fibre. Infatti prima che me ne rendessi conto razionalmente, avevo già formulato il pensiero.
Evidentemente ero arrivato al punto "zero", alla soglia in cui ero in gradi di cambiare le mie convinzioni, e ciò ha fatto scaturire quella mia sensazione che poi ha poi dato vita a quel pensiero e quell'intenzione.

CITAZIONE
Riguardo all'ultima frase, "si realizzerà di sicuro", sono molto scettica. Credo che se si desidera fortemente qualcosa questa potrebbe realizzarsi ma siamo noi a metterci nella condizione di ottenere il risultato deisderato, grazie all'impegno nell'ottenerlo e alle strategie che mettiamo in atto, unitamente alle circostanze favorevoli dell'ambiente esterno. Il pensiero ritengo sia un punto di partenza, il carburante delle nostre azioni, ma sono poi quest'ultime a offrirci chance di riuscita.

Certo che siamo noi a metterci nella condizione di ottenere il risultato desiderato, l'intenzione è tutto! Se hai l'intenzione, agisci di conseguenza.
E ottieni quello che vuoi, INDIPENDENTEMENTE dalle circostanze favorevoli o meno dell'ambiente esterno. O almeno, se così sei convinto. Perché ci sono certe persone, con molta meraviglia di altri, che alla lunga la spuntano sempre, anche se hanno contro tutto e tutti. Questo perché sono convinti e SANNO a livello cellulare e di DNA che ce la faranno comunque.
Mentre ci sono coloro che sono convinti allo stesso modo che non si può farcela, se si ha contro tutto e tutti, e di conseguenza falliscono regolarmente.
Vedi ognuno crea la propria realtà, in base a quanto è convinto, cioè la attira attraverso le informazioni che trasmette continuamente. E in base ai risultati che confermano le sue convinzioni, si convince sempre di più.
Esempio: ci sono certe persone che sembrano attirare denaro e ricchezza, pur non sforzandosi particolarmente. E però ci sono anche quelli che non riescono vedere il becco di un quattrino, perchè in base a quanto hanno sempre visto, sono convinti che possono faticare fino a rompersi la schiena ma non avranno mai ricchezza e benessere. E questo nonostante sappiano benissimo che ci sono le persone del primo tipo, quelle benestanti senza fatica.
Perché anche se hanno sotto gli occhi la dimostrazione che effettivamente si può essere ricchi senza fatica, (cioè coloro che ci riescono), loro credono che comunque questo sia impossibile. Cioè anche se vedono la realtà degli altri, non ne sono convinti perché creano e vivono la loro propria e diversa realtà.

Quindi ankh, se tu sei convinta che
CITAZIONE
Riguardo all'ultima frase, "si realizzerà di sicuro", sono molto scettica. Credo che se si desidera fortemente qualcosa questa potrebbe realizzarsi ma siamo noi a metterci nella condizione di ottenere il risultato deisderato, grazie all'impegno nell'ottenerlo e alle strategie che mettiamo in atto, unitamente alle circostanze favorevoli dell'ambiente esterno. Il pensiero ritengo sia un punto di partenza, il carburante delle nostre azioni, ma sono poi quest'ultime a offrirci chance di riuscita.

allora per tè funzionerà così, e io posso darti tutte le prove del contrario, ma tu non ne sarai convinta finché non lo vivrai nella tua realtà, sulla tua pelle. Come io, una volta, non credevo che sarei stato mai stato bello e attrante, pur vedendo che altri invece riuscivano ad esserlo.
Vedi, anche tu, e anche Ribess, con le vostre convinzioni, state PERFETTAMENTE DIMOSTRANDO la legge dell'attrazione e quanto sto dicendo io: avete creato la vostrà realtà e per voi funziona tutto nel vostro modo, secondo le vostre convinzioni, nonostante per altri funzioni diversamente.
 
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ankh25
view post Posted on 10/3/2009, 13:37




CITAZIONE (Shin80 @ 9/3/2009, 13:10)
Vedi, anche tu, e anche Ribess, con le vostre convinzioni, state PERFETTAMENTE DIMOSTRANDO la legge dell'attrazione e quanto sto dicendo io: avete creato la vostrà realtà e per voi funziona tutto nel vostro modo, secondo le vostre convinzioni, nonostante per altri funzioni diversamente.

Detta così tutto si riduce a noi. Nel bene e nel male la nostra realtà è frutto della nostra creazione. Questo concetto può essere rassicurante per un maniaco del controllo (non dico che tu lo sia, parlo in generale) ma è anche pericoloso, perchè ci sono situazioni fuori dal nostro controllo, che non vogliamo, non desideriamo e non attraiamo. Però accadono. E attribuirle a noi, specie se sono negative, può risultare inutilmente frustrante.

Pertanto quando dici:

CITAZIONE
E ottieni quello che vuoi, INDIPENDENTEMENTE dalle circostanze favorevoli o meno dell'ambiente esterno.

non mi trovi d'accordo.


Ma mi chiedo, esistono studi che provano scientificamente questa tesi?

 
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angelo7878
view post Posted on 10/3/2009, 17:17






da quando è apparso il primo post di Shin in questo Topic

e fino al suo ultimo

devo confessare

che per la prima volta in vita mia

m'è venuta paura di sognare

spero addiritura che non m'accada più

o che, male che vada, io non mi ricordi più d'avere sognato

peccato, mi piaceva così tanto...

:lol: :roflmao.gif: :roflmao.gif:



 
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angelo7878
view post Posted on 11/3/2009, 14:20






A proposito di sogni

c'è una grande novità

ho ripreso a sognare

e ho sognato Shin.

Era intento a lavorare in una bella e caldissima giornata estiva

mi sembrava che stesse dando vita a un'attività come

la costruzione di una casa,

ero a piedi lungo una stradina sterrata

che fiancheggiava un bosco in montagna

a bassa quota,

avevo perso la strada

l'ho avvicinato e gli ho chiesto

"mi scusi, saprebbe indicarmi la strada per

Bergamo? Non dovrebbe essere ancora lunga,

sa, sono più di tre ore che cammino...".

"Mi dispiace per lei, signore, l'è capitato

d'imbattersi nella persona sbagliata perché,

cerchi di capirmi, certo io conoscevo Bergamo e sapevo

raggiungerla da ogni dove compreso le montagne intorno,

ma da allora ne è passato di tempo, ho scelto di allontanarmi,

non sopporto più tutti i decrepiti e insulsi riferimenti,

quelli che stoltamente e pregiudizialmente rifiutano

approcci alla realtà che non siano materialistici, piccoli e gretti.

Preferisco stare nella cosiddetta parte oscura del mondo, quella che

gli uomini ormai ridotti a pecore in gregge non vedono e non sentono

più così da essere ben lontani dal solo presentire

quanta e quanta mai luce c'è nella vituperata parte oscura del mondo

e - sapesse! - di quanta fecondità è portatrice quella luce

ch'essi rifiutano di conoscere.

Mi dispiace signore ma anche volendo aiutarla non saprei proprio come,

lei s'è imbattuto nella persona sbagliata limitatamente al suo scopo."

"Ma no, si figuri, nulla di male, me la caverò egualmente, magari

impiegherò un'ora più del necessario, cosa vuole che sia

a confronto dei decenni che ho trascorso nel mondo dell'Attrazione,

una sola ora in più diventa subito come un decimo di secondo,

grazie comunque, grazie anche del racconto personale e interessante

del quale m'ha ritenuto degno di farmi parte nonostante io sia un perfetto sconosciuto per lei.

Arrivederla, grazie e buon lavoro!"

"Come? Come? Lei dice di provenire dal mondo dell'Attrazione? Ho capito bene? La cosa m'interesserebbe moltissimo e, a pensarci bene, non capisco perché lei che dice d'esserci stato per dei decenni, abbia poi deciso d'abbandonarlo".

"Gentile giovane, ho deciso di mantenere nella mia più stretta riservatezza questa esperienza straordinaria che la vita m'ha dato occasione di compiere, non posso perciò parlarne con lei, capisco il suo stupore e la sua meraviglia, al limite della incredulità, posso solo dirle che mi si è fatta forte dentro la nostalgia dei miei bruti fratelli e voglio tornare a stare con loro nel gregge che la storia ha loro assegnato. Arrivederla e buona fortuna."

A questo punto del sogno mi sono svegliato e un leggero ma irresistibile sorriso m'ha preso le labbra, ero come felice.

Avevo ripreso a sognare, mi ricordavo di un bel sogno nel quale il ladro di sogni, Shin, si rivelava invece per essere stato la persona che d'una tavolozza indistinta di colori m'aveva reso un sogno bello quanto un quadro famoso.


 
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nicolas_75
view post Posted on 11/3/2009, 17:47




:roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif: Angelo vendimene un pò di quella roba che io non faccio altro che sognare la fica tette e culiiiiiiiiiiiiiiiiii :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif:

Sei straordinario! Stop!
 
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Shin80
view post Posted on 11/3/2009, 18:23




CITAZIONE (angelo7878 @ 11/3/2009, 14:20)
A proposito di sogni

c'è una grande novità

ho ripreso a sognare

e ho sognato Shin.

Era intento a lavorare in una bella e caldissima giornata estiva

mi sembrava che stesse dando vita a un'attività come

la costruzione di una casa,

ero a piedi lungo una stradina sterrata

che fiancheggiava un bosco in montagna

a bassa quota,

avevo perso la strada

l'ho avvicinato e gli ho chiesto

"mi scusi, saprebbe indicarmi la strada per

Bergamo? Non dovrebbe essere ancora lunga,

sa, sono più di tre ore che cammino...".

"Mi dispiace per lei, signore, l'è capitato

d'imbattersi nella persona sbagliata perché,

cerchi di capirmi, certo io conoscevo Bergamo e sapevo

raggiungerla da ogni dove compreso le montagne intorno,

ma da allora ne è passato di tempo, ho scelto di allontanarmi,

non sopporto più tutti i decrepiti e insulsi riferimenti,

quelli che stoltamente e pregiudizialmente rifiutano

approcci alla realtà che non siano materialistici, piccoli e gretti.

Preferisco stare nella cosiddetta parte oscura del mondo, quella che

gli uomini ormai ridotti a pecore in gregge non vedono e non sentono

più così da essere ben lontani dal solo presentire

quanta e quanta mai luce c'è nella vituperata parte oscura del mondo

e - sapesse! - di quanta fecondità è portatrice quella luce

ch'essi rifiutano di conoscere.

Mi dispiace signore ma anche volendo aiutarla non saprei proprio come,

lei s'è imbattuto nella persona sbagliata limitatamente al suo scopo."

"Ma no, si figuri, nulla di male, me la caverò egualmente, magari

impiegherò un'ora più del necessario, cosa vuole che sia

a confronto dei decenni che ho trascorso nel mondo dell'Attrazione,

una sola ora in più diventa subito come un decimo di secondo,

grazie comunque, grazie anche del racconto personale e interessante

del quale m'ha ritenuto degno di farmi parte nonostante io sia un perfetto sconosciuto per lei.

Arrivederla, grazie e buon lavoro!"

"Come? Come? Lei dice di provenire dal mondo dell'Attrazione? Ho capito bene? La cosa m'interesserebbe moltissimo e, a pensarci bene, non capisco perché lei che dice d'esserci stato per dei decenni, abbia poi deciso d'abbandonarlo".

"Gentile giovane, ho deciso di mantenere nella mia più stretta riservatezza questa esperienza straordinaria che la vita m'ha dato occasione di compiere, non posso perciò parlarne con lei, capisco il suo stupore e la sua meraviglia, al limite della incredulità, posso solo dirle che mi si è fatta forte dentro la nostalgia dei miei bruti fratelli e voglio tornare a stare con loro nel gregge che la storia ha loro assegnato. Arrivederla e buona fortuna."

A questo punto del sogno mi sono svegliato e un leggero ma irresistibile sorriso m'ha preso le labbra, ero come felice.

Avevo ripreso a sognare, mi ricordavo di un bel sogno nel quale il ladro di sogni, Shin, si rivelava invece per essere stato la persona che d'una tavolozza indistinta di colori m'aveva reso un sogno bello quanto un quadro famoso.

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Fammi capire: ti sei divertito, a tuo modo, a prendermi per il deretano, o si tratta veramente di un sogno vero?
:hmm.gif:
 
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angelo7878
view post Posted on 11/3/2009, 18:37






né l'una né l'altra cosa Shin

non mi sono divertito

ho molto faticato invece

il sogno l'ho inventato come soluzione

al desiderio di esserti riconoscente e grato

per l'immane lavoro paziente e interessante

che hai svolto in questo Topic.

Per una volta tanto il mio sogno

non è stato l'accadere di un desiderio (secondo una delle interpretazioni più in voga, che non fai tua)

è stato all'opposto il desiderio di un sogno

e l'ho soddisfatto

o, almeno ho cercato di soddisfarlo.

Magari mi venisse da fare un sogno così bello

che spero sia piaciuto anche a te!

;) :)



 
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48 replies since 3/3/2009, 20:39   498 views
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