| Cara Mamma, lo so che non ti consegnerò mai questa lettera, perchè so che non capiresti, che darei vita solo a litigi, discussioni, incomprensioni che poi lo so mi lascerebbero quelle ferite brucianti che mi lasciano sempre i tuoi silenzi, i tuoi malumori... Però devo scriverti, perchè portarmi appresso per 30 questi pensieri sono un fardello che comincia a cedere, già te ne sei accorta, perchè non sono più accomodante, perchè ogni scusa è buona per scattare, con te, con papà, con chiunque mi capiti a tiro. Giusto due giorni fa mi hai guardato e mi hai detto Non ti riconosco più, non ti ho cresciuto così, non ho avuto la forza, il cuore di risponderti... Mamma ma tu mi hai mai veramente conosciuto? O solo intravisto? Ma la colpa è di entrambe perchè io d'altra parte non ho mai fatto nulla per essere platealmente manifesta. No, non sei una mamma cattiva, c'è di peggio al mondo, non sto dicendo questo, vorrei solo che tu ogni tanto entrassi anche nell'ottica di capire me , come figlia e non come amica.. si come amica, come spesso ti vanti con le tu colleghe: Il rapporto con mia figlia è stupendo, siamo come due amiche. Mamma, queste sono le parole chem i feriscono di più, perchè da quando sono piccola tu ti sei sempre posta come una "mamma-amica" vuoi che eri giovane e che i genitori non nascono tali ma sbagliano e imparano, questo lo capisco...ma io non ho mai voluto un'Amica, io volevo una mamma... E invece no, mi dicevi parla, mi tormentavi per farmi uscire dal mio guscio, in cui io mi rifugiavo sempre di più, tormentata dal tuo sguardo, dal capo che scuotevi e mi sfottevi dicendo: Sei proprio figlia di tuo padre, quel carattere lì non l'hai preso da me... E' vero, ero timida, scostante, bloccata in mille complessi che si accentuavano ancor di più quando, di fianco alla mia mamma, così bella e moderna...ne scattava una sorta di competizione, dove chi vinceva..non ero io. Ti dico tutto questo mamma, perchè non te l'ho detto mai, perchè i miei scatti di rabbia nella notte erano per tutte le parole che non ti ho mai detto...ma invece che dimenticarle le ho tutte scritte sulla mia anima. Poi sono cambiata, per forza di cose perchè papà si è ammalato, la nostra roccia, il nostro punto fermo e ti ho vista così smarrita che ho dovuto imparare a crescere da sola, a strigarmela per non farti pesare anche i miei problemi di adolescente...chissà se ti sei mai accorta delle maschere che portavo, dove solo gli occhi spesso mi tradivano..chissà se li hai visti.. Non so se ti ho deluso come figlia, ho fatto il possibile per crescere come volevi, anche quando in un brutto momento ero l'ultima persona che volevi vedere...ma ti ero accanto e lo sarei ancora, perchè mai ti lascerei sola. Vorrei solo mi capissi di più, vorrei che ti accorgessi che sotto la mia scorza, il mio menefreghismo, in realtà vedo, ascolto, che lo so che la nostra casa non è un albergo ma che a 30 anni sto anche cercando di costruirmela la mia vita che può essere diversa dalla tua, che non sarò mai quello che tu vuoi e che sono tua figlia anche se vesto questi panni ingombranti... Vorrei che ti rendessi conto di quanto mi ferisci in profondità coi tuoi commenti, con le accuse, quando non capisci che nella tua vita ci vogliamo essere anche io e il papà e non solo i tuoi utenti...che non sono solo loro le persone in difficoltà... E vorrei dirti che ti voglio bene, perchè se anche ci sono ferite e incomprensioni, so e capisco che osno tutte frutto di un amore che spesso non siamo capaci di gestire.
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