Devo smettere di starci così male perchè non è giusto per la mia persona e principalmente perchè ne stanno pagando le conseguenze le persone a me più care, in primis mio figlio.
Purtroppo non sono capace di fingere, non sono capace di continuare nelle cose di tutti i giorni come se tutto fosse normale. con menefreghismo e freddezza
Molti ci riescono, beati loro, anzi, sono contenta che riescono a gestire le cose come se nulla fosse successo....un po invidio queste persone anzi. un po tanto
E' ovvio che gli "altri", colleghi, conoscenti etc, non si rendono conto ma chi mi vuole bene sente/subisce benissimo il mio malumore e non lo posso permettere..... ma poi in finale, analizzando con freddezza, chi è che
realmente, anzi, l'unico che lo sente è mio figlio che mi sono imposta di proteggere a tutti i costi e non posso e non DOVREI fallire, (anche se sono SICURA che quando sarà grande mi dirà che sono stata una cretina e mi liquiderà con un paio i calci nel sedere, classico di quasi tutti i figli, egoisti, con padri di merda e immaturi che fanno di tutto per distruggere quel poco di buono che una madre cerca di insegnare ai propri figli, in modo particolare il rispetto e l'educazione) .
Qualcuno dirà,
"Allora chi te lo fa fare?" beh, avrebbero ragione a farmi questa domanda, l'unica risposta che potrei dare è che sono una cogliona che paga scelte sbagliate fatte più di 20 anni fa.
Oggi mi ritrovo a 42 anni a lottare contro i mulini a vento, consapevole che non servirà a niente, a crescere un figlio che non mi rispetterà e che diventerà l'opposto di quello che desideravo per lui.
Fino a 18 anni ho la responsabilità giuridica e morale di fare l'impossibile per cercare di contrastare l'influenza negativa dell'altro genitore ma poi affanculo tutti.... sempre se ci arrivo ovviamente....
Oggi devo sentire dire "
ma lasciala stare, non sentirla, è malata...." bene, la malata contrasterà e cercherà di inculcare quel poco di buono e positivo che le è rimasto. Di chiacchiere ne possono fare quante ne vogliono, io cerco di fare i fatti fino a quando ne avrò la forza, poi amen.
Vivo l'inferno dentro e fuori di me e non ho altra scelta per tanti motivi che altri potranno anche giudicare finti, stupidi o risolvibili in altri modi ma bisogna viverle le situazioni dal di dentro per poter parlare.
In realtà la vita è sempre stata la stessa, fatta di momenti felici e momenti tristi, di errori fatti e di ingiustizie subite, sciocca io che lo avevo quasi dimenticato, o meglio, vivevo in una realtà costruita solo dalla mia testa mentre la verità è che nulla è cambiato ed è ovvia e giustificata la delusione di chi si aspettava altro da me.
Bene, ora è il momento di raccogliere i "cocci" e andare avanti, o almeno provarci, devo fare del mio meglio.
Il futuro? boh, se davvero esiste un destino che vuole cose diverse, allora non mancheranno le occasioni per cominciare a costruire, forzare la mano non serve a nulla, è deleterio per tutti.
Sono stanca.... tanto stanca.... vorrei dormire per giorni, giorni e giorni almeno non assisterei a cose che mi feriscono.
Edited by Shanty* - 9/11/2010, 19:13