Canto per Ania e pensieri sparsi sulla morte

Ania

(nota: non è la foto di Ania perché ora non ne dispongo, la procurerò più avanti e la pubblicherò qui. L'esemplare della foto assomiglia ad Ania, non ha l'eterocromia degli occhi che aveva Ania, il rosso ramato del pelo di Ania era un po' più chiaro, con riflessi quasi biondi).

Ania

ieri mattina non hai alzato la testa
non m’hai guardato
gli occhi sono rimasti chiusi
sia il marrone che l'azzurro
nella notte te ne sei andata silenziosa
avevi undici anni e per un
siberian husky
dice la natura
che undici anni bastano ai lupi
avendo corso mille praterie
di neve e di ghiaccio
durante la caccia
avendo consumato così
tutte le tue energie vitali
è normale solare e infine morale
che dovessi fermare per sempre
la tua macchina potente
di muscoli alle spalle alle zampe
al petto alla schiena

Ania, tu, dolce Zanna Bianca mia

tu lupa delle nevi siberiane
dal colore del rosso rame molto chiaro
te ne sei andata quasi sorridendo
non hai mai chiesto nulla
piena di dignità
nel legame affettivo
- una nostra catena d’acciaio
lunga undici anni -
non sei mai stata servile
né untuosa né accondiscendente
o implorante o petulante
sei stata te stessa
libera dalle maschere
libera di pensiero
libera di sentirti sorella più giovane
libera di sentirmi indifferente

hai scelto tu ed hai scelto per il sì

dopo il primo anno
che hai trascorso a scrutarmi
in silenzio e guardinga da lontano
ho capito che così
non c’era storia
per un carattere come il tuo
ti ho aperto la porta di casa
m’hai guardato perplessa
e sei uscita sola
sei tornata non molto più tardi
sei entrata fiutando nell’aria
la mia presenza di animale
estraneo al tuo mondo di lupi e
finalmente così hai accettato
dovevi provare a te stessa che
la mia scelta di te
diventasse liberamente tua
né una costrizione
né un bisogno
né un destino solo dell’uomo
ma anche dei lupi
solo così m’hai finalmente accettato
e siamo divenuti compagni
sorella a fratello
fratello a sorella,

ora mi hai detto,
sono stanca,
devo andare,
e non era ancora il mio turno.

Il mio turno verrà
in fin dei conti
amore è aspettare
accettare d’aspettare
aspettami Ania.

Come ogni giorno
per undici lunghi anni
hai aspettato che fosse
la sera a portarmi da te
così il mio turno verrà
avrò anch’io una notte
come la tua
senza alba e senza luce
a seguire
ma solo il nulla
che così tanto impaurisce gli uomini
che di esso non vogliono sapere
ed invece è
l’infinito turbinio degli atomi
che segue
dove tu sei già entrata
dove io entrerò
e ci rigenererà in nuovi universi.

mi spiace per te Angelo.

Shanty e Tulip Noire:

grazie della vicinanza a me, passerà, passerà anche questa e quando passano in genere diventiamo più forti

come ti ho gia' detto di la ti sono vicino Angel ...

Lo so Nico lo so che sei forte e grande, grazie Nico

Ania è un nome dolcissimo
lei ti ha lasciato tanti ricordi e
il cuore pieno d'amore lo si sente leggendo
le bellissime parole che le hai dedicato.

Mi spiace tanto

Cara Guerrieradellaluce, è quasi un paesaggio del Nord l'immagine in blu che proponi di un lago e del suo cielo notturno.

La luna nascosta abbianca le nubi, c'è un piccolo ponteggio con quattro pali per ciascuno dei due lati, accanto uno scorcio di riva, il profilo d'un piccolo albero, ai suoi piedi un bambino indica una stella, ha braccio e mano tesi, diritti al suo viso.

In fondo, verso sinistra, la cima molto scura di una montagna.

Perché indica quella stella e non un'altra il bambino?

E' la più grande, la più luminosa e ha dietro di sé una scia, quasi una stella cometa.

La baia se ne sta tranquilla nella sua ansa naturale, un piccolo braccio di terra leggermente arcuato.

Lo specchio dell'acqua è calmo, solo i bagliori della luce lunare mostrano che l'acqua e il lago sono vivi.

A quei bagliori sembra che la grande stella risponda con la sua forte luce pulsante.

Che cosa dice la stella al bambino, che cosa dice il bambino alla stella?

Non possiamo saperlo.

Nel grande raccoglimento del paesaggio notturno che tu mostri Guerrieradellaluce, forse il bambino nella luce lunare della sera avrà visto una lontana lupa, quasi argentata, correre veloce e leggera lungo la scia della stella pulsante di luce e avrà pensato, ecco ecco dov'è andata la mia Ania, eccola è lì...

fai buon viaggio piccola dolce Ania...

grazie Guerrieradellaluce per i tuoi pensieri gentili, per il tuo gratuito dispiacere

Edited by angelo7878 - 8/6/2007, 19:11

Il trapasso anche di una sola anima sia essa animale o essere umano porta immenso dolore a chi vive in prima persona tutto ciò, caro angelo provi un dispiacere profondo per un essere che sentivi vicino come pochi altri, la tua sensibilità fà il resto, elogio il tuo dolore sincero e ti ammiro per il tuo amore dimostrato nei confronti di chi ti contraccambiava.
Forza amico mio

Grazie Signoresolodanima e sii forte tu che stai attraversando una brutta prova e una dura rimessa in discussione.

Non te ne andare dal Forum!

Grazie Guerrieradellaluce, il calore che viene dalle stelle che hai messo intorno ad Ania sarà utile al suo ricordo, a me e a tante altre persone del Forum che lo apprezzano, che lo cercano, che lo costruiscono...

naturalmente Guerrieradellaluce, su sua richiesta, era stata autorizzata da me a postare quella foto di Ania modificata dalle stelle...

e naturalmente di quell'autorizzazione non c'era bisogno visto che nel nostro Forum tutti possono intervenire ovunque tranne che nei Diari personali salvo che l'utente titolare non abbia indicato che gli altri possono intervenire anche nel suo Diario.

Edited by angelo7878 - 11/6/2007, 18:08