L'ATTRAZIONE FISICA NEL MONDO

« Older   Newer »
  Share  
>VOODOO<
view post Posted on 20/10/2007, 22:47





Tutte le società del mondo hanno stabilito dei canoni di bellezza che sembrano destinati ad influenzare la scelta del partner sessuale. Molti di questi si basano sulle caratteristiche dei genitali....

Tutte le società del mondo hanno stabilito dei criteri di attrazione fisica. Questi variano da paese a paese e sembrano destinati ad influenzare la scelta del partner sessuale.
Nella nostra, tali criteri costituiscono la base dei concorsi di bellezza.
In generale tutte le società si sono preoccupate maggiormente di definire, secondo canoni propri a ciascuna di esse, la bellezza femminile. Sembrano desiderabili ad es. i fianchi larghi che, consentendo un parto più facile, rispecchierebbero una delle principali funzioni della donna. La grassezza femminile sembra essere una caratteristica molto ricercata in molte tribù come quelle dei Mangaiani e degli abitanti delle isole Marchesi. Si pensa infatti che la donna con adipe abbondante su cosce, glutei, gambe e fianchi abbia una maggiore vitalità e resistenza durante i rapporti sessuali.
Il seno grosso non sembra invece una caratteristica erotica ricorrente in molte tribù. Lo è in particolar modo per la società americana, dove gli psicologi hanno messo in relazione la mania del seno grosso con la privazione orale di esso, causata dall’allattamento artificiale dei bambini.
Molte popolazioni invece selezionano la bellezza femminile in base alle caratteristiche dei genitali con riguardo alle dimensioni, alla forma e alla consistenza del monte di Venere e al clitoride che deve essere “affilato”. Molto apprezzato il pube piatto. Gli abitanti dell’isola di Pasqua preferiscono invece un clitoride di grandi dimensioni.
Molte tribù come quelle dei Dahomean, Trukese, Kusaian, abitanti delle isole Marchesi, Ponapean e Thonga ammirano invece le labbra minori vaginali allungate.
Nelle donne della tribù degli Ottentotti questa caratteristica prende il nome di “grembiule dell’Ottentotto”. Le ragazze Kgatla, una volta raggiunta la pubertà, cercano di allungarle in tutti i modi anche ricorrendo alla magia: uccidono un pipistrello, ne tagliano le ali e le bruciano. Poi mescolano le ceneri con del grasso, si praticano delle incisioni intorno alle labbra vaginali e ne spalmano l’unguento sperando che diventino così “grandi come le ali del pipistrello”.

Per quanto riguarda l’uomo sembra che il criterio maggiormente ricercato nella nostra società sia quello di avere contemporaneamente spalle larghe e fianchi stretti. Ma anche altre caratteristiche sono prese in considerazione dalle donne: la personalità, il coraggio, l’affidabilità lo status sociale e la ricchezza.
Molte popolazioni basano la bellezza maschile sulle dimensioni dei genitali. I Sirionò pensano che il pene debba essere il più grande possibile e gli Husa si autodefiniscono, in virtù della lunghezza e potenza dei loro genitali, “rompitori di vagine”.
Gli antichi greci invece idealizzavano il pene piccolo, considerando quello grosso una caratteristica degli omosessuali passivi.
Il Kama Sutra suggerisce dei metodi per far ingrossare il pene: va strofinato con dei peli di determinati insetti che vivono sugli alberi e poi sparso di unguento finchè non si verificherà un gonfiore. A quel punto l’uomo deve stare a letto per 10 giorni facendo pendere il pene da un buco.
Sempre in tema di dimensioni, non si può non citare una frase dell’Annangga Rangga(manuale erotico indù successivo al Kama Sutra): "L’uomo con il lingga (pene)lungo sarà poverissimo, quello col lingga grosso sarà fortunato, quello con il lingga corto sarà un rajà”. (Gregersen,1987)

A cura di Dott.ssa Flavia Rainaldi
fomte: guide.dada.net
 
Top
Murderous_Angel
view post Posted on 26/10/2007, 15:19




CITAZIONE
Nelle donne della tribù degli Ottentotti questa caratteristica prende il nome di “grembiule dell’Ottentotto”. Le ragazze Kgatla, una volta raggiunta la pubertà, cercano di allungarle in tutti i modi anche ricorrendo alla magia: uccidono un pipistrello, ne tagliano le ali e le bruciano. Poi mescolano le ceneri con del grasso, si praticano delle incisioni intorno alle labbra vaginali e ne spalmano l’unguento sperando che diventino così “grandi come le ali del pipistrello”.

oohh miooo ddiooooo -.-"
 
Top
Baba Yaga
view post Posted on 19/12/2007, 11:28




non metto roba che appartenga a un " uccello " sulla mia sogliola nemmeno morta -_-
 
Top
>VOODOO<
view post Posted on 20/12/2007, 17:35




CITAZIONE (Baba Yaga @ 19/12/2007, 11:28)
... " uccello " ...

sono Chirotteri ...esiste pure una specie che si chiama Barbastello :lol: :lol: :lol:
 
Top
Baba Yaga
view post Posted on 20/12/2007, 17:56




precisino -_-
 
Top
>VOODOO<
view post Posted on 20/12/2007, 18:03




CITAZIONE (Baba Yaga @ 20/12/2007, 17:56)
precisino -_-

'ngurant! -_-
 
Top
rincoglionix
view post Posted on 31/12/2007, 17:46




Ma.... come fai a dire"non metto roba che appartenga a un " uccello " sulla mia sogliola nemmeno morta" ?
E' così bello...
 
Top
6 replies since 20/10/2007, 22:47   924 views
  Share