Chakra

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view post Posted on 1/11/2007, 23:37




Il termine Cakra (चक्र), solitamente translitterato in Chakra, proviene dal sanscrito e significa "ruota", ma ha molte accezioni tra le quali quella di "plesso" o vortice. È un termine utilizzato nella filosofia e nella fisiologia tradizionali indiane. Nella tradizione occidentale moderna tali chakra vengono talvolta identificati con il nome di Centri di Forza o Sensi Spirituali.


I chakra sono centri simbolici del corpo umano, a volte associati a gangli (granthi) o organi fisici, tra i quali si muoverebbe un'energia variamente definita (prana, o in casi particolari kundalini o avadhuti) e la loro conoscenza è trasmessa da molti sistemi di yoga, nelle diverse tradizioni induiste, buddhiste e jainiste con mappature diverse. Molte tradizioni concordano sul fatto che i chakra agiscano come valvole energetiche.

Uno squilibrio a livello di un chakra determinerebbe uno squilibrio d'energia nei determinati organi associati. Molte moderne terapie naturali, soprattutto la Cristalloterapia ed il Reiki, si basano sull'analisi dei chakra; la Riflessologia e l'Aromaterapia lavorano sugli stessi meridiani e la meditazione e visualizzazione basate sui colori, sarebbero strumenti importanti per bilanciare i chakra.

Secondo il Vedānta, il corpo fisico e il corpo sottile (Sukṣma Śarira: le emozioni, pensieri, percezioni, stati di coscienza) formano un insieme. Questi due corpi sono collegati a livello dei chakra, quindi agendo sul corpo fisico si produrrà un effetto su quello sottile e viceversa.

I chakra vengono assimilati al Loto, questo perché benché esso nasca da acque stagnanti e putrescenti, dà origine ad un fiore bellissimo e candido. Proprio per tale peculiarità è considerato un simbolo di purezza: nato dal fango ma non macchiato da esso. Nella simbologia indiana le acque stagnanti rappresentano l'indistinzione primordiale del caos e il loto che da esse sorge rappresenta l'elevazione spirituale. Ogni "loto", ha un numero particolare di petali, un particolare Yantra (mandala o forma geometrica), un mantra ed è associato ad un elemento (tattva), ad un senso e ad un colore.

Gli esseri umani, la maggior parte degli animali ed alcune piante avrebbero sette chakra principali o primari. Secondo alcune tradizioni, ogni chakra assomiglierebbe ad un piccolo vortice con la parte più stretta dell'imbuto orientata verso il corpo ed ogni chakra (con l'eccezione di due) avrebbe due metà o poli, una rivolta verso la parte anteriore e l'altra verso la parte posteriore del corpo.

Il secondo gruppo per importanza è composto da chakra minori che si troverebbero nei polpastrelli, al centro del palmo delle mani, in alcune aree dei piedi, nella lingua o altrove. Il terzo gruppo è composto da un numero praticamente incalcolabile di chakra di dimensioni piccole e minuscole; infatti, in ogni punto in cui si incontrano almeno due linee energetiche, anche infinitesimali, si troverebbe un chakra.


I sette chakra principali

Muladhara Chakra o Centro Basale

Il Muladhara o Chakra della Radice. Ha come simbolo geometrico il triangolo con un vertice in basso racchiuso in un quadrato, emblemi il primo dell'organo sessuale femminile e il secondo dell'elemento Terra; in esso dorme Kundalini. Il loto presenta quattro petali. Il suo Mantra-seme è Lam, La divinità preposta a questa ruota è Brahma, la sua energia vitale prende il nome di Savitri o sposa del creatore.
Il chakra della radice è posizionato approssimativamente fra gli organi genitali e l'ano, nella zona chiamata perineo, ed è collegato alla base della spina dorsale. È di colore rosso ed ha soltanto una metà o polo. È orientato verticalmente con l'apertura dell'imbuto che indica verso la Terra. È il chakra da cui la coscienza entra nel corpo fisico al momento della nascita. Questo chakra influenza la vescica ed il retto, gli organi della riproduzione e parte delle funzioni del sistema nervoso e circolatorio. Produce un senso di armonia fisica e mentale in rapporto alla natura; rafforza la vitalità sessuale, la capacità di adattamento al mondo e di sopravvivenza, soddisfa i bisogni primordiali quali il cibo, l'acqua, l'aria, il riparo. Poiché ha solo un polo, tende ad essere un po' più grande degli altri chakra. È il chakra con cui vengono assorbite le energie della Terra e scaricate al suolo le energie eccedenti.


Svadhisthana Chakra o Centro Genitale

Il Svadhishthana. Ha come simbolo geometrico la falce di luna racchiusa in un cerchio, emblema dell'elemento Acqua; i petali del loto sono sei. La divinità preposta è Varuna, la sua energia vitale o Shakti è Sarasvati.
Il chakra sacrale è situato circa tre dita sotto l'ombelico, al centro del corpo nella parte anteriore e vicino all'osso sacro nella parte posteriore. È di colore arancione, è bipolare ed è orientato orizzontalmente. Questo chakra influenza la digestione e l'assorbimento a livello intestinale, la secrezione dei succhi gastrici, gli ormoni, le funzioni riproduttive e tutte le questioni di carattere sessuale, la salute dell'apparato urogenitale, l'espressione della sessualità e dei problemi inerenti la libido. Inoltre si collega alla capacità propria della persona di soddisfare le esigenze legate alla sopravvivenza.


Manipura Chakra o Centro Ombelicale

Il Manipura o Chakra del Plesso Solare. Ha come simbolo geometrico il triangolo equilatero, emblema dell'elemento Fuoco. I petali del loto sono dieci. Il Mantra-seme è Rang, la sua energia vitale è Bhadrakali.
Il chakra del Plesso Solare è situato nel centro del tronco, nella zona del diaframma (due cm sopra l'ombelico) ed è approssimativamente alla stessa posizione nella parte posteriore. È di colore giallo, è bipolare ed orientato orizzontalmente. Questo chakra influenza gli organi addominali: produce poteri fisici e mentali, tra cui una capacità non comune di controllo sui movimenti fisici e facoltà psichiche straordinarie, che richiedono un buon coordinamento tra tutti i movimenti corporei. Influenza i problemi legati alla salute, all'energia ed all'azione fisica ed anche all'immunità dalle malattie. Inoltre è collegato direttamente con la propria capacità di prendersi cura di sé stessi.


Anahata Chakra o Centro del Cuore

Il Anahata Cakra. Ha come simbolo geometrico il doppio triangolo incrociato, emblema dell'armonizzazione di fuoco, acqua, terra e aria. I petali del loto sono dodici. Il Bija-Mantra è Vam, la divinità è Isana e la sua energia vitale è Bhuvanesvari.
È situato approssimativamente al centro della cassa toracica, nello stesso livello del muscolo cardiaco e allo stesso punto nella parte posteriore. È di colore verde o rosa, è bipolare ed è orientato orizzontalmente. Questo chakra influenza il cuore e la circolazione; ricarica energicamente il sangue ed i fluidi corporei; agisce anche sul respiro e sulla digestione. Governa tutta la circolazione energetica del corpo. Produce emozioni, come amore e comprensione verso gli altri, sensibilità verso l'ambiente esterno, ma anche avversione, timore, gioia, accettazione, pietà, bontà, il dare ed il ricevere ed in generale il prendersi cura della vita (umana, animale, vegetale).


Vishudda Chakra o Centro della Gola

Il Vishuddha Cakra o della "purificazione". Ha come simbolo geometrico il triangolo equilatero nel quale è inscritto un cerchio, emblema dell'elemento Etere (Akasa). Il Mantra-seme è Ham. La divinità preposta è Sadasiva e la sua energia vitale è Sakini.
Il chakra della gola è situato nel punto di mezzo tra la mandibola e la base della gola, circa due dita sopra la clavicola, e alla posizione opposta nella parte posteriore. È di colore blu indaco o azzurro, è bipolare ed è orientato orizzontalmente. Questo chakra influenza il respiro e la modulazione della voce, il movimento della lingua, la produzione della saliva e le funzioni relative ai bronchi. Produce capacità espressive e chiare dell'intelletto, logiche ed espressioni artistiche. Dato che è collegato alle ghiandole ed alle strutture del collo e della gola, questo chakra è collegato intimamente con i tessuti e le ghiandole linfatiche, e quindi alla naturale capacità del corpo di auto-guarirsi. Gli squilibri in questo chakra si manifesteranno come difficoltà di comunicare efficacemente le proprie idee e sentimenti, e di accettare i punti di vista altrui. Di solito le persone con un chakra della gola poco aperto hanno una voce molto debole. È responsabile della comunicazione con gli spiriti


Ajna Chakra o Centro Frontale

Il Ajna Chakra. Ajna è gerarchicamente uno fra i più elevati dei chakra; in questa ruota è anche contenuto il Manas; sui petali del loto vi sono le lettere Ham e Ksam; esso contiene la rappresentazione della sacra sillaba Om, sintesi di tutti i Mantra. La divinità preposta è Shambhu e la sua Shakti è Siddha-Kali.
È anche conosciuto in occidente come "chakra del terzo occhio" ed è situato nello spazio tra le sopracciglia ed esattamente all'opposto nella parte posteriore della testa. È di colore blu scuro o viola, è bipolare ed è orientato orizzontalmente. Influenza il mesencefalo, dove vengono assorbiti tutti gli stimoli nervosi per potere essere inviati a tutte le altre parti del cervello (per cui il mesencefalo dà energia a tutta la regione del capo). Produce il controllo della coscienza e delle reazioni fisiche, purificazione e trasformazione dei pensieri in forme di giudizio più raccolto, con la graduale diminuzione delle percezioni sensoriali. Gli squilibri qui si manifesteranno attraverso incubi, fenomeni psichici eccessivi o sgradevoli, mancanza completa di sogni, mancanza di creatività, problemi agli occhi ed alle orecchie. È responsabile della percezione "visiva" dell'aura


Sahashrara Chakra o Centro Coronale

Il Sahashrara o "dei Mille Petali". È anche chiamato Chakra della Corona, ha nel suo cuore un loto più piccolo a dodici petali in cui è inscritto il triangolo chiamato Kamakala, che simbolicamente raffigura la sede della Shakti Suprema, cioè la Forza Cosmica non individualizzata. Nei mille petali del loto sono contenute tutte le lettere dell'alfabeto sanscrito.
Il chakra della corona è situato nella parte superiore del cranio (la "fontanella") estendendosi sino a molti centimetri oltre la testa, ed ha un solo polo. È di colore bianco o dorato ed è orientato verticalmente con il relativo imbuto che indica verso il cielo. Questo chakra influenza la corteccia cerebrale e vari tipi di coscienza, compresa l'unificazione della facoltà spirituali, mentali, fisiche. Produce un'espansione della coscienza verso lo sviluppo di una coscienza universale e la riduzione del pensiero egocentrico. Questo può essere denominato anche come "chakra ipnotico" produce incubi, disturbi mentali, ultrasuoni che confondono la persona che si desidera. Questo tipo di chakra è uno dei più sviluppati e ci vuole una forza interiore molto ampia. Se si riesce a controllarlo si è dotati di una forza spirituale superiore alla norma la quale potrebbe essere fatta fuoriuscire sotto forma di energia visibile all'occhio umano. È responsabile della comunicazione con il proprio "SE" ancestrale e con il divino.
 
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