Frank Sinatra

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Murderous_Angel
view post Posted on 2/12/2007, 15:05




Apro questo topic per dare la possibilità a tutti di mettere notizie più svariate su vari personaggi famosi (o importanti per noi che hanno rivoluzionato la nostra storia): 'scrittori, cantanti, attori, filosofi, atleti, politici..' e chi più ne più ne metta..

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Comincio con un personaggio che bene o male.. anche se solo per sentito dire tutti conosciamo.. sto parlando di:

Frank Sinatra




Frank Sinatra, nome d'arte di Francis Albert Sinatra (Hoboken, New Jersey, 12 dicembre 1915 – Los Angeles, 14 maggio 1998) è stato un cantante e attore statunitense

Considerato il più grande degli interpreti di tutti i tempi, ed il più celebre crooner, era noto con il soprannome di The Voice. Personaggio importante e carismatico dell'intrattenimento americano e mondiale, è stato collocato al primo posto fra le personalità dello spettacolo del XX secolo in una speciale classifica stilata nel 2000.E' entrato definitivamente nella leggenda per eterna giovinezza delle sue canzoni, oltre che della sua voce, che ha resistito all'avanzata del Rock, del Punk e dell'Heavy Metal, riuscendo ad imporsi come colonna sonora del panorama musicale mondiale dal primo dopoguerra fino ai giorni nostri, grazie ad una carriera attiva durata quasi 70 anni, dai primi anni 30' al 1995.


FRANCIS ALBERT SINATRA
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Nazionalità: USA
Genere: Big band, Swing
Periodo attività: 1935 - 1995
Album pubblicati: 59
Sito Ufficile: www.franksinatra.com

Famiglia e infanzia
Nato da una famiglia italo-americana. Il padre Anthony Martin (1894-1969) è un pugile siciliano, originario di Lercara Friddi, nei pressi di Palermo (ma Frank Sinatra nel 1986 durante un concerto a Milano disse che suo padre era nato a Catania), emigrato negli Usa con la sua famiglia quando aveva solo 1 anno, mentre la madre, nativa di Rossi di Lumarzo, nell'entroterra della Riviera ligure di Levante, è Natalina Garaventa (1896-1977), una forte donna casalinga dagli occhi blu, divenuta poi influente quando impegnatasi in politica acquisisce credibilità coi voti degli emigranti liguri nei Democratici del North Jersey.

La madre di carattere focoso e tempestoso, soprannominata Dolly, aveva una base di elettori su cui poteva contare, di circa 650 votanti tra amici e parenti, tutti emigranti, che la supportavano politicamente in ogni occasione. La sua posizione influente ed il suo carattere carismatico risoluto le permetteva di tener testa a molti politici locali; riuscì persino a far assumere il marito che aveva avuto solo pochi lavori saltuari alla caserma dei pompieri Hoboken Fire Department, ed alcuni anni dopo lo fece addirittura promuovere a sua insaputa come capitano di una squadra di Vigili del Fuoco: telefonò alla caserma chiedendo di parlare al Capitano Sinatra, tra le risate dei colleghi, ma il marito e gli altri rimasero non poco sorpresi quando capirono cosa era successo. Il 12 dicembre 1915 nasce il suo unico figlio con un parto molto travagliato nel quale il piccolo Francis rischia seriamente di perdere la vita ricevendo tra l'altro i segni che si porterà sino alla morte: il dottore nel tentativo di salvare il piccolo lo estrae violentemente dall'utero con il forcipe che gli procura le cicatrici sul lato sinistro del collo, cicatrici che gli resteranno sempre evidenti. Dopo soli sei mesi di vita Dolly affida il piccolo Francis alla madre perché impegnata in una fabbrica di cioccolato; diviene talmente esperta in questo campo che le viene proposta una promozione con trasferimento in uno stabilimento a Parigi per dirigere una linea di produzione ed istruire gli impiegati locali. Frank non fu mai un bambino problematico, non era un monello, non si mise mai nei guai e mai vide la galera in gioventù, era un ragazzino solitario, passava le ore in casa a guardare le stelle ed era sempre ben vestito e curato. Aveva tanti vestiti che a volte era preso in giro dai ragazzi del suo quartiere di Hoboken. In realtà la sua famiglia non era in ambasce economiche come vuole la leggenda, ma era una tranquilla famiglia borghese della classe media, specialmente dall'età di 5 anni (da quando il padre fu promosso) in poi Francis visse tranquillamente senza problemi economici nella ampia e confortevole abitazione al numero 415 di Monroe St. a Hoboken. La madre non era la tipica mamma italiana che gli americani si aspettavano, non era una madre che esigeva obbedienza e che curava solo il lato alimentare del ragazzo, ma viceversa era molto confidente ed aperta, a differenza del padre, stimolava intellettualmente molto il ragazzo, sognava che divenisse un giorno un ingegnere aeronautico. Quando scoprì le foto di Bing Crosby appese al muro si arrabbiò non poco ma poi quando capì che non c'era nulla da fare per fargli cambiare idea, lo supportò ed incoraggiò a cantare.

Primi anni e primo ciclo di successo
Frank Sinatra decise di diventare un cantante dopo essere diventato appunto un ammiratore di Bing Crosby che ascoltava spesso alla radio. Iniziò a cantare in piccoli locali del New Jersey, intorno al 1932, facendosi notare dal trombettista Harry James.
Nel 1935 costituì il suo primo gruppo, gli Hoboken Four, con il quale vinse nello stesso anno il concorso per giovani talenti emergenti organizzato dal Radio Major Bowes' Amateur Hour. Si esibiva in una ventina di spettacoli alla settimana, gli introiti totali erano di solamente 70 cents per 7 giorni. Nel 1938 Sinatra arrivò al Rustic Cabin, un saloon che trasmetteva spettacoli dal vivo nella Dance Parade di New York. Fu assunto come intrattenitore ufficiale del locale.

Nel novembre di quell'anno venne arrestato e trattenuto per diversi giorni con l'accusa di molestie, nei confronti di una ragazza che sarebbe divenuta la sua futura prima moglie, Nancy Barbato.

Dopo una breve ma intensa collaborazione con l'orchestra di Harry James, con cui, nell' estate del 1939 Sinatra registrò la sua prima canzone, All Or Nothing At All, nel 1940 si unì all'orchestra di Tommy Dorsey, grazie alla quale divenne famoso come cantante. Piaceva molto ai giovanissimi, un pubblico completamente nuovo per la musica leggera, che fino ad allora si era rivolta soprattutto agli adulti. In pratica, Frank Sinatra fu il primo teen idol, un idolo per gli adolescenti.
Dopo un'esperienza nell'esercito statunitense, come intrattenitore delle truppe, tra il 1941 e il 1942, durante la seconda guerra mondiale ritornò a cantare. Sono da ricordare, in questo periodo, alcune sue famose incisioni con l'etichetta V-Disc a favore delle truppe americane in guerra. Proprio nel 1942 lasciò la band di Tommy Dorsey, e siglò un contratto con la Columbia Records; conobbe un enorme successo e, a cavallo tra il 1943 e il 1944 entrò ben 23 volte nella top ten delle classifiche americane. Ben presto venne considerato il più grande cantante statunitense dopo Bing Crosby, il suo idolo giovanile. In questo periodo si afferma come "The Voice" (semplicemente "la Voce"), un soprannome prestigioso riconosciuto in tutto il mondo. Altri suoi soprannomi meno noti, almeno fuori dagli Stati Uniti, erano "Ol' Blue Eyes" (vecchi occhi azzurri), "Swoonatra" (da to swoon = svenire, per l'effetto che aveva sulle ammiratrici) o "Chairman of the Board (of Show-Business)" (il presidente del consiglio di amministrazione dello spettacolo). Nel 1944 esordisce al cinema con Higher and higher; l'anno dopo è in Due marinai e una ragazza (Anchors aweigh), accanto a Gene Kelly, che gli insegnerà a ballare. Negli stessi anni è la voce più popolare anche alla radio. Nel 1946 viene invitato ad un gala-party all'Avana, sull'isola di Cuba; in quell'occasione sembra siano nati i suoi oscuri rapporti con la mafia, di cui si parlerà in seguito.
Tra il 1947 e il 1948 lavora senza sosta a New York City, al Madison Square Garden, al Waldorf Astoria, e al Capitol Theater. Il 13 ottobre 1947 a Hoboken, nel New Jersey, venne istituito il Frank Sinatra Day. Nel 1949 è interprete assieme a Gene Kelly, Kathryn Grayson e Betty Garrett, di Un giorno a New York (On the town), film di enorme successo, che ad oggi è considerato uno dei migliori musical della storia del cinema.


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Sinatra alla radio, nel 1943


La crisi
Nel 1950 la scadenza del contratto cinematografico con Louis B. Mayer venne a fargli mancare una parte consistente del suo reddito. Sinatra dovette allora cercare quante più scritture possibili come cantante, e si vide costretto ad accettare anche ingaggi-capestro, come quello al Copacabana Club di New York che prevedeva ben tre concerti per sera: all’inizio fu un grande successo, ma in seguito questo produsse degli effetti deleteri sulle sue performances e sul suo stato generale di salute, tanto che una sera, all’inizio del suo terzo show, la sua voce collassò: una emorragia sottomucosa aveva messo fuori uso le sue corde vocali, e subito cominciò a correre la voce che Sinatra come cantante era finito per sempre.

A dispetto di queste voci messe in giro nell’ambiente, la guarigione arrivò presto e nello stesso anno vi fu una splendida esibizione al Palladium di Londra; nei successivi due anni riprese ad incidere e prese parte a due film: Quei dannati quattrini (Double Dynamite) e Lasciami sognare (Meet Danny Wilson). Purtroppo nessuno prestò grande attenzione a queste due pellicole, perché ebbero un pessimo risultato al botteghino e anche perché intanto era venuto a mancare il supporto sia della MCA, sua agenzia da molti anni, sia della Columbia Records, che aveva lasciato scadere il contratto. A tutto ciò si aggiunse la persecuzione da parte dell’ufficio delle imposte americano, che chiedeva il recupero di arretrati non pagati.
In campo sentimentale, la sua burrascosa relazione con Ava Gardner lo aveva messo in serie difficoltà, i continui litigi durante la tournée che lo aveva portato per tre mesi in Europa, toccando anche Roma e Napoli, avevano alimentato il gossip delle riviste specializzate, e lo stress lo aveva portato più di una volta a tentativi di suicidio.

Il rilancio
Snobbato dalle grandi case discografiche tipo RCA o Decca, venne scritturato dalla Capitol Records, che aveva allevato artisti come Nat King Cole, Peggy Lee e Stan Kenton. Il 14 marzo 1953 firmò quello che sembrava un contratto per sette anni, ma in realtà si trattava di un contratto per un anno con sei opzioni annuali di rinnovo. Nelle condizioni in cui versava in quel momento, si trattava di un’offerta abbastanza generosa, e Frank decise di accettare.

Alan Livingston – l’allora vice direttore vendite della Capitol – fu uno degli artefici dell'ingresso di Frank Sinatra nella scuderia, e altre due persone si proposero di curare l'operazione-Sinatra: Dave Dexter e Voyle Gilmore. Il primo si offrì come produttore, ma la scelta dell’artista ricadde sull’altro. Dexter rivelò il motivo di questa scelta solo qualche anno più tardi: Sinatra non aveva dimenticato una recensione negativa, da lui firmata sulla rivista Downbeat, di un suo vecchio disco uscito sotto etichetta Columbia.

Come arrangiatore fu scelto Nelson Riddle, un emergente che aveva già firmato numerosi successi di Nat King Cole, quali ad esempio Mona Lisa e Unforgettable. Ma Sinatra, nell’intento di ricreare l’atmosfera dei suoi hits con la Columbia, desiderò richiamare il suo amico Axel Stordahl a dirigere l’orchestra che lo avrebbe accompagnato. Il 2 aprile 1953, con un’orchestra di 20 elementi, vennero incisi quattro brani. Uno di essi, I'm walking behind you, entrò subito in classifica e vi stazionò 10 settimane arrivando al settimo posto.

Per le successive incisioni, e contro le insistenze della Capitol che voleva ancora imporre Riddle come arrangiatore, Sinatra scelse Billy May, un artista che non utilizzava archi, ma solo una big band di fiati (otto tromboni, cinque sax più la sezione ritmica di 4 elementi) che gli diede l’opportunità di sfoderare il suo potente senso dello swing. South of the Border fu il brano che entusiasmò il pubblico con questo nuovo stile.

I've got the world on a string fu la prima canzone ad uscire con il nome di Nelson Riddle come direttore d’orchestra. Frank si convinse finalmente a utilizzare Riddle come arangiatore, quando Axel Stordahl si trasferì a New York per lavorare con Eddie Fisher.

In quegli anni, accanto al fragile 78 giri di lacca, l'industria discografica cominciava a proporre il più moderno microsolco, e fu proprio grazie a questo supporto che avvenne il grande rilancio discografico di Sinatra. Il LP Songs For Young Lovers, che aveva allora un diametro di 25 cm. e conteneva otto brani, è considerato il primo esempio di concept album, cioè di raccolta di brani aventi un tema comune, e fu un enorme successo sia per il cantante, sia per il nuovo formato che fino a quel momento era stato accolto con indifferenza dai consumatori.

A questo album fecero seguito molti altri, e quasi tutti si presentavano come raccolte di brani aventi uno stile e un argomento comune. Tutti furono grandissimi successi commerciali, e anche dal punto di vista della critica, ancora oggi gli album incisi da Sinatra per la Capitol sono considerati quelli meglio riusciti artisticamente.

Sinatra bussò ancora alla porta del cinema, usando ogni possibile mezzo per ottenere il ruolo di Angelo Maggio nel film Da qui all'eternità del 1953, accontentandosi di una paga di soli mille dollari alla settimana. La stampa insinuò poi che il contributo definitivo alla sua scrittura per il film era stato quello di Johnny Rosselli, famoso esponente della mafia italo-americana. La pellicola segnò il grande ritorno alla celebrità per Sinatra, che vinse l'Oscar come miglior attore non protagonista nel 1954. Il successo cinematografico gli fece ottenere un nuovo contratto con l'agenzia William Morris, e rilanciò anche la sua carriera di cantante.

Nel 1955 sfiorò il secondo Oscar grazie alla nomination per la sua intensa interpretazione di un drogato nel film di Otto Preminger L'uomo dal braccio d'oro. Due anni dopo, nel, 1957 ottenne un altro grande successo con Pal Joey, dove recitava a fianco di Rita Hayworth e Kim Novak e cantava The lady is a tramp, che divenne un classico del suo repertorio.


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Frank Sinatra (a destra) sul set de "The Manchurian Candidate", sulla sinistra l'attore Laurence Harvey, 1962


Il "Rat Pack"

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Frank Sinatra nel 1960 con l'ex first lady Eleanor Roosevelt


Durante gli anni cinquanta e sessanta Sinatra lavorò molto a Las Vegas. A quel periodo risale la formazione del Rat Pack: un gruppo di amici, che "accidentalmente" erano anche famosi uomini di spettacolo. Oltre a Sinatra, facevano parte del gruppo Dean Martin (il miglior amico di Sinatra), Sammy Davis Jr., Peter Lawford e Joey Bishop a cui, saltuariamente, si univa anche l'attrice Shirley MacLaine. Il Rat Pack divenne celebre grazie al film Colpo grosso (Ocean's eleven), che racconta di una rapina in un casinò di Las Vegas, e di cui verrà girato un remake nel 2001.

Sinatra e gli altri membri del Rat Pack giocarono un ruolo importante nella lotta alla segregazione razziale negli alberghi e casinò del Nevada, evitando di frequentare quelli che si rifiutavano di servire Sammy Davis Jr. in quanto nero. Vista la popolarità del gruppo, molti locali adottarono un atteggiamento più tollerante, pur di poter vantare la presenza di ospiti così celebri.

Nel 1960 Frank Sinatra era ormai una star, e poteva permettersi di fondare la propria etichetta, la Reprise Records. Indicando ad un amico la Capitol Tower, la sede della Capitol Records, disse «La vedi? Io li ho aiutati a costruirla. Adesso è ora di costruirne una mia». L'aneddoto potrebbe essere vero, ma la torre della Capitol era già stata costruita quando Sinatra venne ingaggiato, e i cronisti sanno che il vero artefice della fortuna commerciale della Capitol non fu tanto Sinatra quanto Nat King Cole.

Come già accennato, Sinatra fu spesso accusato di essere coinvolto con la mafia, che lo avrebbe aiutato a fare carriera. J. Edgar Hoover, leggendario direttore dell'FBI, sospettò Sinatra per anni, al punto che il fascicolo su di lui arrivò a 2.403 pagine. Sinatra negò sempre pubblicamente le accuse, anche durante un processo del 1981 nel quale venne chiamato a testimoniare e, pur indagato, non fu mai ufficialmente incriminato per reati di tipo mafioso. In questo processo emerse, tra le altre prove, una inequivocabile foto che ritraeva un Sinatra sorridente, già avanti negli anni e attorniato da un gruppo di uomini tra i quali si riconoscevano alcuni esponenti della criminalità organizzata, in particolare Paul Gambino, in quegli anni il numero uno della mafia italo-americana. A proposito di quella foto, Sinatra affermò che, come per tutti gli artisti, anche per lui era una consuetudine farsi fotografare con chiunque venisse a visitarlo in camerino dopo gli spettacoli: di certo sarebbe stato imbarazzante, si giustificò Sinatra, chiedere informazioni a ciascuno sulla propria fedina penale.


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Ospite alla Casa Bianca, tra Giulio Andreotti e Richard Nixon, 1973


La seconda giovinezza
Tra il 1965 e il 1969 apparve in molti special televisivi, dove cantò in coppia con la figlia Nancy, Ella Fitzgerald, il cantante e compositore brasiliano Antonio Carlos Jobim, The Fifth Dimension e Diannah Carroll, e, nel 1971 si esibì al Royal Festival Hall di Londra, davanti alla principessa di Monaco Grace Kelly, sua vecchia partner in Alta società (High Society).

Dopo un primo ritiro dalle scene nel 1971, dovuto ufficialmente a un esaurimento nervoso, nell'aprile del 1973 ritornò a cantare con una strepitosa acclamazione alla Casa Bianca, per la festa degli italo-americani, alla presenza del presidente americano Richard Nixon e del presidente del consiglio italiano Giulio Andreotti. Nello stesso anno partecipò allo spettacolo televisivo a scopo benefico Telethon, cosa che ripeté per diversi anni. In un'occasione riuscì addirittura a far riunire la coppia formata da Jerry Lewis (mattatore del programma) e Dean Martin, che si era "sciolta" diversi anni prima, facendoli incontrare sul palco.

Nell'ottobre 1974 fece un trionfante ritorno a New York, dove tenne un paio di concerti al Madison Square Garden, durante i quali trascinò letteralmente la folla, facendola scatenare come da tempo non avveniva. I due concerti presero il nome di The Main Event e furono trasmessi in televisione e seguiti da circa 100 milioni di persone negli Stati Uniti.

Il 1977 fu un anno triste per Sinatra: la madre scomparve in un incidente aereo mentre lo raggiungeva in Nevada dove lui si sarebbe dovuto esibire. A settembre, durante un concerto di beneficenza che tenne a Las Vegas per ricordarla, raccolse la cifra record di 6 milioni di dollari. In quella occasione omaggiò il collega Elvis Presley, morto poco tempo prima, chiedendo un minuto di silenzio anche in suo ricordo.

Nel 1979 venne festeggiato, a sorpresa, in occasione dei 40 anni di carriera (iniziata nel 1935, ma ufficialmente nel 1939, con la registrazione della prima canzone, All or nothing at all), al Caesar Palace di Las Vegas. Alla serata di festa intervennero star internazionali e vecchie glorie dello Star System, come Glenn Ford, Lucille Ball, Orson Welles, Dean Martin, Tony Bennett, James Cagney, Paul Anka, Milton Berle, Sammy Davis Jr., Peter Falk, Robert Mitchum, Dionne Warwick, Gene Kelly, Cary Grant, (il quale si era ritirato da tempo), i suoi arrangiatori di fiducia, Jimmy Van Heusen e Sammy Cahn, i 3 figli e la moglie Barbara.

Nel 1980 tenne un grandioso concerto allo stadio Maracanà di Rio De Janeiro, che entrò nel Guinness Dei Primati: mai ad un concerto di un singolo cantante erano accorse così tante persone: secondo le stime ufficiali allo spettacolo assistettero, pagando il biglietto, circa 175.000 fans.

Trilogy: Past, Present and Future
Nel 1980, 6 anni dopo l'ultimo disco, Sinatra registra in sala d'incisione l'album "Trilogy:Past,Present and Future", che lo rilancia nell'immagine e nello stile, con nuove canzoni e arrangiamenti. Le canzoni più note contenute nella raccolta, composta da tre dischi, ci sono la celeberrima "There from New York New York", "Something", scritta da George Harrison, "You and Me" e "I Had to be you". Grazie al lavoro dei collaboratori di lunga data di Sinatra, tra i quali spiccano Billy May, Gordon Jenkins e Don Costa, l'album viene canditato al Grammy Award e lo vince nel 1981.

Nel gennaio 1982, ad un concerto di beneficenza organizzato dai Rockefeller a New York City, cantò per la prima volta accanto al tenore Luciano Pavarotti. Tra i due nacque una grande amicizia coltivata negli anni e culminata con il duetto di My Way nell'ultimo disco di The Voice, Duets II, nel 1993.

Importantissime nella carriera di Frank furono le presenze lavorative dei suoi amici d'infanzia: i chitarristi Tony Mottola e Al Viola, gli arrangiatori Don Costa, Gordon Jenkins, Quincy Jones, il direttore d'orchestra e pianista Bill Miller, che lo accompagnò nei suoi concerti per quasi cinquant'anni e l'arrangiatore Nelson Riddle.

Negli anni ottanta Sinatra intensifica l'attività, innanzitutto moltiplicando i concerti a Las Vegas, poi esibendosi in tutti i continenti, dal Canada e USA al Brasile, dall'Argentina alla Svezia, dall'Inghilterra all'Irlanda, dalla Francia alla Germania, dalla Spagna all'Italia, al Sudafrica fino alle Filippine e al Giappone, terminando con l'Australia. In particolare si ricordano i concerti del 1983 al Radio City Music Hall di New York,a Detroit, Dallas e Los Angeles, quelli giapponesi a Tokyo del 1985, quelli a Milano nel 1986, quelli di Atlantic City al celebre Golden Nuggett, nel 1988 i concerti australiani di Brisbane e Melbourne,e, tra il 1989 e il 1990 i duetti con Sammy Davis Jr e Liza Minnelli.

La sua esibizione del settembre 1985 alla Carnegie Hall di New York venne definita da una moltitudine di critici un capolavoro, il vertice della sua potenza vocale.


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Frank Sinatra con l'allora presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini, durante un ricevimento alla Casa Bianca, nel 1982


Leggenda vivente
Nei primi mesi del 1990, in occasione del 75esimo compleanno Sinatra inaugurò una serie di concerti che lo portarono ancora una volta a cantare in ogni angolo del pianeta, l'evento venne chiamato Diamond Jubilee Tour, il tour dei 50 anni di carriera. Nello stesso anno in una cerimonia ufficiale cantò per l'ultima volta con Ella Fitzgerald, prima del ritiro di quest'ultima per gravi problemi di salute.

Come già accennato, The Voice continua a cantare anche negli anni novanta incidendo, per la sua vecchia casa discografica Capitol Records, due album di duetti che vendono milioni di copie, con altre star internazionali della musica, come Barbra Streisand, Neil Diamond, Tony Bennett e Stevie Wonder. Straordinario successo avranno anche i video dei duetti tra Frank Sinatra e Bono degli U2, che si esibiscono con la canzone di Cole Porter I've Got You Under My Skin, che il cantante di Hoboken aveva registrato per la prima volta nel 1946, e quelli con Aretha Franklin in What now my love e con Anita Baker in Witchcraft.

Ma il successo è funestato da continui lutti: nel 1990 muoiono il fidato paroliere Jimmy Van Heusen, l'amico Sammy Davis Jr e Ava Gardner; nel 1992 perisce in un incidente d'auto Willy Rizzo, grande amico di Sinatra, famoso ristoratore e occasionalmente presente negli spettacoli del Rat Pack; nel 1993 scompare l'altro paroliere Sammy Cahn e, nel 1994, Antonio Carlos Jobim.

Il 1994 può essere considerato l'anno del suo "canto del cigno". Famosissimo il patriottico concerto tenuto a luglio, in occasione dell'inizio dei mondiali di calcio americani al Dodger Stadium di Los Angeles. Si esibì davanti a una folla sterminata, tra cui molti volti noti: Gene Kelly, Luciano Pavarotti, Josè Carreras, Placido Domingo, Bob Hope, Gregory Peck, Tom Cruise, Nicole Kidman, Jon Bon Jovi, l'ex presidente George Bush, Henry Kissinger, Robert Redford, Elisabeth Taylor e Johnny Depp.

A 79 anni compiuti, il 16 dicembre del 1994, dopo alcuni concerti di una tournée tra le Filippine e il Giappone, si mostrò sofferente e affaticato all'occhio della telecamera e capì che era arrivato il momento di ritirarsi. Questo però non prima di due ultime esibizioni a Fukuoka il 19 e 20 dicembre 1994, davanti a quasi 100.000 fans, nelle quali sembrava che avesse ritrovato la grinta dei tempi migliori, con una magistrale interpretazione di My Way alla fine della serata del 20. Dopodiché, tra le lacrime, annunciò che sarebbe stata l'ultima volta che lo avrebbero visto cantare su un palco: il pubblico allora rimase sbigottito; tra la delusione generale partì una standing ovation che durò parecchi minuti, e The Voice dovette rientrare tre volte sul palco per congedarsi definitivamente.

Nel febbraio 1995 si esibì in un breve concerto davanti a 1200 ospiti selezionati, durante la serata di chiusura della stagione del Frank Sinatra Desert Classic golf tournament, nel quale cantò alcune delle sue più celebri canzoni. Alcuni giornalisti della famosa rivista americana Esquire Magazine hanno riportato che Sinatra cantò con voce chiara, intonata e forte, qualità che purtroppo a Sinatra, alla fine della carriera, erano mancate sempre più spesso (in maniera comprensibile, vista l'età), e che comunque lo avevano fatto affezionare ancora di più alllo sterminato pubblico che lo seguiva.

Nel marzo 1995 gli venne consegnato il Grammy per l'album Duets II, riconoscimento che sanciva anche una carriera forse mai più eguagliabile. Il "valletto", in quella occasione, fu Bono degli U2, che dopo un'appassionata introduzione ricca di elogi, introdusse The Voice, che venne accolto da un' autentica valanga di applausi. Sinatra fece un discorso di ringraziamento molto sentito, condito anche da qualche lacrima e tanta commozione, consapevole che la sua carriera stava terminando.

Una sera, Bill Miller, pianista ufficiale e direttore d'orchestra, era ospite a Rancho Mirage, a casa Sinatra. Guardando in televisione un cantante, che si esibiva in un suo successo, Frank gli disse: «Adoro questa canzone... chissà se un giorno potrò ritornare a cantare». Alchè Miller rispose: «Cosa aspetti, Frank, vai e fatti valere!». Sinatra, sommesso, affermò: «Ormai è troppo tardi, credo di avere già dato abbastanza...».

Nel novembre dello stesso anno si tenne una grande festa all'auditorium di Los Angeles, per i suoi 80 anni. Vi parteciparono tra gli altri: Tony Bennett, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Gregory Peck, Bono degli U2, Angela Lansbury, Johnny Depp, Tom Cruise, Arnold Schwarzenegger, Little Richard, Debbie Reinholds, Tom Selleck, Steve Lawrence, Eydie Gormé e Robert Wagner. L'evento, che venne ripreso dalle telecamere e intitolato "Sinatra: 80 Years My Way", fu trasmesso sui canali televisivi statunitensi e fu seguito da quasi 150 milioni di persone.

Sinatra non volle invitare alla festa in suo onore l'amico Dean Martin, oramai malato e prossimo alla morte, che avvenne poche settimane dopo, nel giorno di Natale del 1995. The Voice da quel momento cadrà in una seria e progressiva forma di depressione che lo accompagnerà negli ultimi anni della sua vita.

Il declino fisico e la morte
È stupefacente che un personaggio come Sinatra abbia vissuto fino a quasi 83 anni. Fino all'ultimo non lo avevano provato né i frenetici ritmi di lavoro nella citta dei casinò, Las Vegas, nei primi anni sessanta, quando di giorno lavorava sui set cinematografici e alla sera si esibiva fino alle 2 di notte con gli spettacoli del Rat Pack, che gli lasciavano meno di tre ore di sonno la notte, né i due pacchetti di sigarette che fumò ogni giorno per quasi 70 anni, né l'intera bottiglia di Whisky che beveva ogni giorno, né le tourneè che lo avevano portato in tutto il mondo.

Nonostante avesse già avuto banali problemi di memoria (per cui a partire dal 1987 dovette far installare videowall durante i concerti per ricordare i testi delle canzoni), dalla fine del 1996 incomiciò a soffrire di gravi problemi cardiovascolari. Dopo la definitiva uscita dalle scene, Frank si ritirò a Malibu in una casa sulla spiaggia, con vista sull'oceano. Venne colpito da tre infarti tra il novembre 1996 e il gennaio 1997, da un ictus e infine, secondo alcune voci che non sono mai state confermate, gli sarebbe stato diagnosticato un cancro. Negli ultimi tempi aveva perso la capacità di camminare, parlava a ruota libera tra i ricordi, riceveva qualcuno, ma la maggior parte degli amici non ebbe il coraggio di andare a trovarlo, per evitare di assistere al disfacimento di un mito.

Nella tarda serata del 14 maggio 1998 un quarto e fatale infarto minò la sua granitica resistenza fisica. Assistito dai familiari nella camera del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, a modo suo, come recita My Way, si dice che abbia chiesto di staccare la spina della macchina che lo teneva in vita, sorridendo per l'ultima volta alla moglie Barbara.

Tutte le principali reti tv americani interrompono le trasmissioni con edizioni speciali dedicate alla morte di Sinatra. Milioni di americani e non solo versano lacrime di commozione e seguono gli approfondimenti durante i giorni successivi, e il funerale, trasmesso da quasi 100 canali televisivi in tutto il mondo.

Per render onore alla sua gigantesca figura nel mondo dello spettacolo, nella notte tra il 14 e il 15 maggio tutte le luci di Las Vegas si spensero, per la prima volta nella città dei casinò. A New York, l'Empire State Building si illuminò di blu, in omaggio a Old Blue Eyes.

Fu sepolto, sotto una semplice lapide di pietra rettangolare, a fianco dei suoi genitori in un piccolo cimitero nella zona di Palm Springs. L'epitaffio sulla sua tomba è "The best is yet to come" (Il meglio deve ancora venire) che è anche il titolo di uno dei suoi maggiori successi.

Successivamente si aprì una astiosa contesa tra le due parti, l'una rappresentata dalla vedova con il figlio del precedente matrimonio, l'altra dai tre figli di Sinatra, Nancy, Frank Jr. e Christina, per contendersi l'ingente patrimonio, stimato all'epoca intorno al miliardo di dollari, oltre che una decina di limousine, ampi terreni sparsi in California e in Florida, lo Stardust, noto casinò di Las Vegas, e molte proprietà immobiliari, tra cui la villa di Rancho Mirage con relativo appezzamento, quella a Barbados e nelle Hawai


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La stella di Sinatra sulla Walk of Fame


La vita privata
Sinatra si sposò quattro volte, ma molti furono i flirt con donne belle e famose attribuitigli dalla cronaca rosa: Lauren Bacall, Marilyn Monroe, Grace Kelly, Angie Dickinson, Nancy Reagan. In Italia si parlò di una sua relazione con Raffaella Carrà.

La prima moglie fu Nancy Barbato, che conosceva sin da ragazzo. Il loro matrimonio durò dal 1939 al 1951. Dal matrimonio con la Barbato sono nati i tre figli di Sinatra: Nancy (1940), cantante attiva soprattutto negli anni '60 e '70, Frank Jr. (1943), che cercò anch'egli, ma senza alcun talento, di ripercorrere la carriera del padre, e Christina, nata nel 1948.

Il 7 novembre 1953, appena nove giorni dopo aver ottenuto il divorzio da Nancy Barbato, Sinatra si sposò con l'attrice Ava Gardner, con la quale viveva già da un paio d'anni, e che era stata la causa della rottura del suo matrimonio. La loro chiacchieratissima unione, costellata di violenti litigi e clamorosi tradimenti sia da una parte che dall'altra, non durò molto a lungo: si separarono pochissimo tempo dopo, sempre nel 1953, e divorziarono ufficialmente nel 1957.

La terza moglie di Frank Sinatra fu l'attrice Mia Farrow, più giovane di lui di trent'anni. I due si sposarono nel 1966, ma divorziarono due anni dopo.

Nel 1976 Sinatra sposò Barbara Blakely Marx, ex-moglie di Zeppo Marx, anche se fino all'ultimo sembra che abbia cercato di convincere Ava Gardner a tornare con lui. Il loro matrimonio durò oltre vent'anni, fino alla morte di Sinatra.

Sinatra era inoltre tifoso del Genoa CFC, date le origini liguri della madre, e coltivò questa passione dall' inizio alla fine della sua vita.

Amicizie importanti
Frank Sinatra è stato, fin dalla presidenza di Franklin Delano Roosevelt, un personaggio che ha potuto influenzare, in diversa misura, le elezioni americane, grazie alla presa "magnetica" che aveva sui numerosissimi ammiratori.

Una delle campagne elettorali alle quali si dedicò con maggior impegno fu quella dell'amico John Fitzgerald Kennedy. Fu lui a presentare al presidente l'attrice Marilyn Monroe, con cui si dice abbia avuto un flirt. La notizia della morte del presidente, nel 1963, raggiunse Sinatra sul set di un film che girava con il Rat Pack; il cantante si chiuse nel suo camper per diversi giorni, preso da un emorme sconforto per l'amico perso.

Richard Nixon fu un grande ammiratore di Sinatra. Nei 6 anni di presidenza i due cenarono insieme alla Casa Bianca almeno 5-6 volte ogni anno.

Di grande amicizia è stato anche il rapporto tra Sinatra e Ronald Reagan. I due si erano conosciuti negli anni quaranta a Hollywood, quando entrambi lavoravano per il cinema. Nel 1976 Reagan volle interrompere la campagna elettorale per essere presente al matrimonio del suo amico con Barbara. Tra il 1980 e il 1988 Sinatra si esibì più volte alla Casa Bianca, chiamato dal presidente in occasione di visite di capi di stato e importanti personaggi della politica. Si dice anche che The Voice abbia avuto una storia d'amore con la First lady Nancy Reagan, vissuta spudoratamente sotto gli occhi del marito.


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Frank Sinatra (a destra) riceve dalle mani del presidente Usa Ronald Reagan la Medal of Freedom, prestigiosa onorificenza, nel Maggio 1985


Curiosità
Nel corso della sua lunghissima carriera, Frank Sinatra incise all'incirca 2200 canzoni, vendendo, secondo stime ufficiose, circa 1.000.000.000 di dischi in tutto il mondo. Stranamente, però, arrivò al primo posto nella classifica dei singoli pochissime volte: nel 1965 con Somethin' Stupid, cantata in coppia con la figlia Nancy, nel 1966 con Strangers in the night, nel 1969 con My Way. I veri grandi successi di Sinatra sono stati i suoi concept-album fin dagli anni '50.

In Italia, Sinatra è entrato in classifica con oltre ottanta canzoni diverse: la prima volta nel 1936 con I'm an old cowhand (from Rio Grande), e l'ultima volta nel 1999 con All the way duettata con Celine Dion.

Nel 1984, Michael Jackson fece una visita a sorpresa in studio a Frank Sinatra, durante la registrazione dell'album L.A is my lady. Jackson si fece autografare un disco dal cantante di My Way.

Sinatra, nell'arco della sua carriera ha vinto 9 Grammy Awards e 3 Golden Globes.

Sinatra ha sempre negato di aver avuto a che fare con la mafia italo-americana, ma si dice che il personaggio di Johnny Fontane in Il padrino sia ispirato proprio a lui e ai suoi contatti con la mafia.

Nel 1962 la Perugina scritturò Sinatra per tredici spot pubblicitari (con altrettante canzoni) da mandare in onda su Carosello. Gli spot furono girati a Roma in una vera sala d'incisione, quella della RCA, che era all'epoca la più grande e la meglio attrezzata, e Sinatra fu pagato ben 150 mila dollari, ma si rifiutò di pronunciare lo slogan «ovunque c'è amore c'è un Bacio Perugina», per cui dovette essere doppiato. Sinatra inoltre contestò la presentatrice scelta dalla produzione, che dovette ripiegare su Scilla Gabel, i cui interventi furono girati in seguito e montati all'inizio e alla fine dei brani musicali.

Nel 1963 Frank Jr. fu vittima di un sequestro-lampo: rapito l'8 dicembre, fu rilasciato due giorni dopo dietro il pagamento di un riscatto di 240 mila dollari.

Come attore, Frank Sinatra interpretò cinquantatré film. Il primo fu Higher and Higher del 1944, mentre l'ultima partecipazione fu in La corsa più pazza d'America N. 2 nel 1984. È da citare, come curiosità, anche un suo cameo nel film Il giro del mondo in ottanta giorni, con David Niven, dove appare per qualche istante nel ruolo di un pianista, e la sua partecipazione nel 1987 come guest star ad un episodio di Magnum, P.I., con Tom Selleck.

Nel 1992 Sinatra insultò pubblicamente la cantante Sinead O'Connor, che durante un esibizione aveva rifiutato di cantare l'inno americano, e colpevole di aver strappato in diretta una foto del papa nel corso di un esibizione televisiva al Saturday Night Live. The Voice dichiarò che l'avrebbe volentieri "presa a calci nel culo" seguito da "un pugno in bocca".

Gli ultimi concerti di Sinatra in Italia si tennero, con la collaborazione di Steve Lawrence e Eydie Gormè, tra il 21 e il 26 settembre del 1991, durante il Diamond Jubiliee Tour. Il 21 si esibì al Filaforum di Assago, vicino Milano, il 24 al palaghiaccio di Marino, Roma, e il 26 si concluse con una trionfale standing-ovation al termine del concerto al Teatro Grande di Pompei, nei pressi di Napoli.

Sinatra in occasione dei suoi tour italiani, e non solo, amava frequentare Genova che sentiva come la città delle sue origini, soprattutto per questioni familiari; usualmente cenava presso il costoso ristorante Zeffirino (che creò un piatto per lui, le paffutelle) e si intratteneva coi suoi amici e conoscenti nel downtown genovese presso De Ferrari e quando gli riusciva si recava allo stadio Luigi Ferraris di Marassi per vedere giocare il suo amato Genoa.
A dimostrazione che la musica di Sinatra sia immortale, lo testimonia l'adorazione che molte star hanno per lui, come Vasco Rossi, Jon Bon Jovi, Bono Vox, Christian De Sica, Michael Bublé, Robbie Williams, Rod Stewart, Michael Jackson, Elton John, Mina, Sid Vicious dei Sex Pistols, Julio Iglesias, il rapper Snoop Dogg, Luis Miguel e tanti altri.

Recentamente il cantante Robbie Williams ha dichiarato che il fantasma di Frank Sinatra fa visita ogni notte al cantante inglese, dandogli la forza di cantare le sue canzoni;
N
el 1970 lo squilibrato mentale Charles Manson, mandante di decine di omicidi e a sua volta leader di una setta di satanisti, nata dalla rivoluzione del 1968, divenuto famoso per aver pianificato l'omicidio di Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski confessò, durante il processo che lo condannerà all'ergastolo, che nella lista nera delle persone da uccidere vi erano anche lo stesso Frank Sinatra, oltre che Steve McQueen, Liz Taylor e Richard Burton.

Lista delle canzoni più conosciute e anno di incisione

A foggy day 1953, 1960, 1993
A hundred years from today 1984
After you've gone 1984
All of me 1946, 1947, 1954
All or nothing at all 1939, 1961, 1966, 1977
All the way 1957, 1963, 1994
Always 1946, 1947, 1960
Angel Eyes 1958
April in Paris 1950, 1957
At long last love 1956, 1962
Autumn in New York 1947, 1957
Bad, Bad Leroy Brown 1973
Begin The Beguine 1946
Bewitched, Bothered And Bewildered 1957, 1963, 1994
Call me 1966
Cheek to Cheek 1958
Chicago (The toddling town) 1957
Come dance with me 1958
Come fly with me 1957, 1965, 1993
Come rain or come shine 1961
Cycles 1968
Dancing in the dark 1958
Day in, day out 1953, 1954, 1958
Desafinado (Off-Key) 1969
Didn't we ? 1969
Don't cry Joe 1949, 1961
East of the sun 1940, 1961
Embraceable you 1944, 1960, 1994
Everybody ought to be in love 1977
Fly me to the moon 1964, 1994
Fools rush in 1940
For once in my life 1969
Gentle on my mind 1968
Guys And Dolls 1963
Have You Met Miss Jones ? 1960
High hopes 1959
How do you keep the music playing ? 1983, 1984, 1994
I get a kick out of you 1953, 1962
I get along without you very well 1955
I have dreamed 1963
I love Paris 1959, 1960
I won't dance 1956, 1962
I’ve got a crush on you 1947, 1960, 1993
I’ve got the world on a string 1953, 1993
I've got you under my skin 1956, 1963, 1993
It was a very good year 1965
L.A is my lady 1984
Let me try again 1973
Love and marriage 1955, 1965
Luck be a lady 1963, 1994
Mack the knife 1984, 1986, 1994
Moon river 1964
Moonlight in Vermont 1957, 1994
More 1964
My heart stood still 1963
My kind of town 1964
My Way 1968, 1994
New York, New York 1979, 1993
Nice 'n easy 1960
Nice work if you can get it 1956, 1962
Night and day 1942, 1947, 1956, 1961, 1977
One for my baby 1947, 1958, 1993
Pennies from heaven 1956, 1962
Put your dreams away 1945, 1957, 1963
Quiet night of quiet stars (Corcovado) 1967
September In The Rain 1960
September song 1946, 1961, 1965
Someone to watch over me 1945, 1954
Somethin' stupid 1967
Spring is here 1947, 1958
Stardust 1940, 1961
Stormy weather 1944, 1984
Strangers in the night 1966
Summer wind 1966, 1993
That's Life 1966
The best is yet to come 1964, 1994
The lady is tramp
The World We Knew Over And Over) 1967
What now my love 1966, 1993
Where or when 1945, 1958, 1994
You are the sunshine of my life 1974
You make me feel so young 1956, 1993
Young at heart 1953, 1963

Discografia (album principali)

Columbia Records

1948 The Voice (of Frank Sinatra), arrangiamenti: Axel Stordahl
1948 Christmas Songs By Sinatra, arrangiamenti: Axel Stordahl
1949 Frankly Sentimental, arrangiamenti: Axel Stordahl
1950 Songs by Sinatra, arrangiamenti: Axel Stordahl
1950 Dedicated to you, arrangiamenti: Axel Stordahl
1950 Sing And Dance With Frank Sinatra, arrangiamenti: Axel Stordahl

Capitol Records

1953 Swing Easy, arr.: Nelson Riddle e George Siravo
1954 Songs For Young Lovers, arr.: Nelson Riddle
1955 In The Wee Small Hours Of The Morning, arr.: Nelson Riddle
1956 Songs For Swingin' Lovers, arr.: Nelson Riddle
1956 High Society, Original SoundTrack from the movie High Society by Cole Porter, with Grace Kelly, Frank Sinatra, Bing Crosby, Louis Armstrong. Arrangiamenti: Conrad Salinger, Nelson Riddle, Skip Martin
1957 Tone Poems Of Color, composizioni di diversi autori. Orchestra diretta da Frank Sinatra
1957 This Is Sinatra volume 1, arr.: Nelson Riddle
1957 Close To You, with the Hollywood String Quartet, arr.: Nelson Riddle
1957 A Swingin' Affair, arr.: Nelson Riddle
1957 A Jolly Christmas from Frank Sinatra, arr.: Gordon Jenkins
1957 Pal Joey, Original SoundTrack from the movie Pal Joey by Richard Rodgers and Lorenz Hart with Frank Sinatra, Kim Novak and Rita Hayworth. Arrangiamenti: Nelson Riddle
1958 Where Are You?, arr.: Gordon Jenkins
1958 Come Fly With Me, arr.: Billy May
1958 This Is Sinatra volume 2, arr.: Nelson Riddle
1958 (Frank Sinatra Sings For) Only The Lonely, arr.: Nelson Riddle
1959 Come Dance With Me, arr.: Billy May and Heinie Beau
1959 Look To Your Heart, arr.: Nelson Riddle
1959 No One Cares, arr.: Gordon Jenkins
1960 Can Can, words and music by Cole Porter, arr.: Nelson Riddle
1960 Nice 'N' Easy, arr.: Nelson Riddle
1960 Sinatra's Swingin' Sessions, arr.: Nelson Riddle
1961 All The Way, arr.: Nelson Riddle
1961 Come Swing With Me, arr.: Billy May and Heinie Beau
1961 Point Of No Return, arr.: Axel Stordahl

Reprise Records

1961 Ring-a Ding Ding, arr.: Johnny Mandel
1961 Sinatra Swings (originally Swing Along With Me), arr.: Billy May
1961 I Remember Tommy, arr.: Sy Oliver
1962 Sinatra and Strings, arr.: Don Costa
1962 Sinatra and Swingin' Brass, arr.: Neal Hefti
1962 Great Songs From Great Britain, arr.: Robert Farnon. Il disco fu concepito e registrato a Londra, e destinato esclusivamente al mercato inglese dove fu distribuito nel 1965. Fu distribuito come CD negli USA solamente nel 1993.
1963 Sinatra-Basie, con Count Basie e la sua orchestra, arr.: Neal Hefti
1963 The Concert Sinatra, arr.: Nelson Riddle
1963 Sinatra's Sinatra, arr.: Nelson Riddle
1964 Sinatra Sings "The Days of Wine And Roses", "Moon River" and Other Academy Awards, arr.: Nelson Riddle
1964 It Might As Well Be Spring, con Count Basie e la sua orchestra, arr.: Quincy Jones
1965 September of My Years, arr.: Gordon Jenkins
1966 Strangers in the Night, arr.: Nelson Riddle
1966 Moonlight Sinatra, arr.: Nelson Riddle
1966 That's Life, arr.: Ernie Freeman
1966 Sinatra At The Sands, with Count Basie & The Orchestra, arranged and conducted: Quincy Jones
1967 Francis Albert Sinatra & Antonio Carlos Jobim, arr.: Claus Ogerman
1968 Francis A. and Edward K., with Duke Ellington and his orchestra, arr.: Billy May
1968 The Sinatra Family Wish You a Merry Christmas, arr.: Nelson Riddle and Don Costa
1968 Cycles, arr.: Don Costa
1969 My Way, arr.: Don Costa
1970 Watertown, a love story composed by Bob Gaudio and Jake Holmes, arr.: Charles Calello and Joe Scott
1973 Ol' Blue Eyes Is Back, arr.: Gordon Jenkins and Don Costa
1974 Some Nice Things I've Missed, arr.: Don Costa
1980 Trilogy, 1.: The Past, arr.: Billy May, 2. The Present, arr. Don Costa, 3. The Future, composed and arranged by Gordon Jenkins
1981 She Shot Me Down, arr.: Gordon Jenkins and Nelson Riddle

QWEST Records

1984 L.A. Is My Lady, arr.: various, conducted by Quincy Jones

Capitol Records

1993 Duets, arr.: various, conducted by Patrick Williams
1994 Duets II, arr.: various, conducted by Patrick Williams

Lista parziale dei concerti dal 1970 al 1995

1970-1979

1970-11-16 Londra, First Show;
1970-11-16 Londra, Second Show;
1971-06-13 Concerto del primo ritiro;
1973-04-17 Casa Bianca, Washington D.C.;
1974-03-09 San Josè, Auditorium civico,
1974-04-08 Carnegie Hall, New York;
1974-07-03 Budokan, Tokyo, Giappone;
1974-07-04 Naval Base Aboard U.S.S. Midway;
1974-07-16 Sydney, Australia;
1974-10-12 New York, Madison Square Garden;
1974-10-13 New York, Madison Square Garden;
1975-05-19 Montreal, "At the forum";
1975-05-29 Royal Albert Hall, Londra;
1975-09-20 Uris Theatre, New York;
1975-11-19 Palladium, Londra;
1975-11-27 Gerusalemme, Ha´oomah Hall;
1975-12-31 Chicago Stadium, Illinois;
1976-04-04 Tarrytown, Westchester Premier Theatre;
1976-04-10 Tarrytown, New York;
1976-05-10 Nashville, Grand Ole Opry House;
1976-05-14 Sabre Room Chicago;
1976-09-10 Lake Tahoe con John Denver;
1976-09-11 Lake Tahoe con John Denver;
1976-09-26 Westchester, New York;
1977-05 "Live da Chicago" con Dean Martin;
1977-05-01 Cherry Hill, The Latin Casino;
1977-05-17 ‘Frank & Dean dal vivo a New York;
1977-05-25 Premier Westchester, New York;
1977-06-02 Cherry Hill, Latin Casino;
1977-06-10 The Sabre Room, Chicago (Hickory Hills);
1977-07-15 Forest Hills, Tennis Stadium;
1977-11-11 Las Vegas, Caesars Palace;
1978-02-08 Caesar's Palace, Las Vegas, Nevada;
1978-02-08 Caesar's Palace, Las Vegas, Nevada;
1978-05-05 Caesar's Palace, Las Vegas, Nevada;
1978-05-05 Caesar's Palace, Las Vegas, Nevada;
1978-09-16 Londra;
1978-10-13 New York City Waldorf Astoria Hotel;
1978-10-16 New York City, Radio City Music Hall;
1978-10-17 New York City, RCMH;
1979-06-14 Frank Sinatra "40esimo anniversario di carriera";
1979-09-27 "Sinatra in Egitto";
1979-11-09 Caesars Palace, Las Vegas;
1979-11-19/25 "For the good Times";
1979-11-19/25 "It´s Showtime Vol. 1";
1979-11-19/25 "It´s Showtime Vol. 2";

1980-1989

1980-01-26 Maracana, Rio de Janeiro, Brasile;
1980-06-25 Carnegie Hall, New York City;
1980-09-13 Londra, Royal Festival Hall;
1980-10-08 Las Vegas, Caesars Palace;
1981-01-19 NBC Affiliates Meeting, Century Plaza;
1981-02-12 Caesars, Lake Tahoe, New York;
1981-02-18 Lake Tahoe, Caesars-Tahoe;
1981-05-19 Los Angeles, Century Plaza Hotel;
1981-07-30 Sun City, Botswana, Africa;
1981-08-10 Luna Park Stadium, Buenos Aires;
1981-08-15 Maksoud Plaza Hotel, San Paolo, Brasile;
1981-09-10 Carnegie Hall, New York City;
1982-01-24 Radio City Music Hall, New York City;
1982-03-25 Casa Bianaca , Washington D.C.;
1982-05-08 Buffalo, New York, War Memorial Auditor;
1982-06-03 Las Vegas, Caesars Palace;
1982-08-20 La Romana, Repubblica Dominicana;
1983-04-29 Atlantic City, Golden Nugget;
1983-09-21 Golden Nugget, Atlantic City New Jersey;
1983-09-24 Golden Nugget, Atlantic City, New Jersey;
1983-12-08 East Rutherford, Meadowlands Arena;
1984-05-14 The Mecca Arena, Milwaukee;
1984-06-12 New York City, Carnegie Hall;
1984-09-02 Toronto, C.N.E. Grandstand;
1984-10-02 Vienna/ Wien Stadthalle;
1985-04-18 Budokan, Tokyo, Giappone;
1985-09-06 New York City, Carnegie Hall;
1986-01-23 Lloyd Noble Center, Norman, Oklahoma;
1986-02-21 Golden Nugget, Las Vegas, Nevada;
1986-03-14 Meadowlands, New Jersey;
1986-05-07 The Spectrum, Philadelphia,Pennsylvania;
1986-05-08 The Spectrum, Philadelphia,Pennsylvania;
1986-07-04 Golden Nugget, Atlantic City New Jersey;
1986-09-25 Madrid, Spagna, stadio Santiago Bernabeu ;
1986-09-27 Palatrussardi, Milano, Italia;
1986-10-25 Golden Nugget, Las Vegas, Nevada;
1986-10-25 Las Vegas, Golden Nugget;
1986-12-27 Golden Nugget, Las Vegas, Nevada;
1986-12-29 Golden Nugget, Las Vegas, Nevada;
1986-12-31 Golden Nugget, Las Vegas, Nevada;
1987-06-16 Teatro Petruzzelli, Bari, Italia;
1987-06-17 Palazzetto dello Sport, Roma, Italia;
1987-06-20 L'Arena, Verona, Italia;
1987-10-24 Reunion Area, Dallas, Texas;
1987-10-29 Bally's Grand, Las Vegas, Nevada;
1987-12-05 East Rutherford Meadowlands Arena;
1987-12-06 Meadowlands, New Jersey;
1988-01-09 Brisbane, Australia;
1988-03-19 Seattle Center Coliseum, Seattle;
1988-03-22 The Metro Center Arena, Minneapolis;
1988-04-30 Reno, Bally's Grand;
1988-08-19 Charlotte New York, Coliseum Arena;
1988-09- 22 The Ultimate Event, Atlanta;
1988-09-03 Bally's Grand , Atlantic City;
1988-11-30 to12-04 Detroit, Fox Theater;
1988-12-10 Bally's Grand, Atlantic City, New Jersey;
1989-02-25 MK Hall, Tokyo Bay, Giappone;
1989-04-06 Palatrussardi, Milano, Italia;
1989-04-15 Goteborg, Scandinavium Arena;
1989-04-29 Olympiahalle, Monaco di Baviera, Germania;
1989-09-20 con Sammy Davis jr (il suo ultimo concerto);

1990-1995

1990-03-24 Charlotte Coliseum, Charlotte;
1990-06-10 Live at the Sands, Atlantic City;
1990-07-04 Londra, Docklands Arena;
1990-07-07 Londra, Docklands Arena;
1990-12-12 Meadowlands, New Jersey;
1991-03-06 Melbourne, National Tennis Arena;
1991-03-10 Tokyo, Giappone;
1991-09-21 Palatrussardi, Milano, Italia;
1991-09-24 Palaghiaccio, Marino, Roma:
1991-09-26 Pompei, Italia;
1991-09-28 Oslo, Norvegia;
1991-10-03 Palais Des Congres, Parigi, Francia;
1991-10-06 Francoforte, Germania;
1991-10-09/10 The Point, Dublino, Irlanda;
1991-10-10 The Point, Dublino, Irlanda;
1991-10-11 The Point, Dublino, Irlanda;
1992-05-29 Royal Albert Hall, Londra;
1992-06-09 Atene, Marble Stadium;
1992-10-08 Radio City Music Hall, New York;
1992-11-07 Coliseum, Richfield, Ohio;
1993-03-31 Live in Dortmund, Germania;
1993-06-02 Live in Amburgo, Germania;
1993-06-03 Live in Berlino, Germania;
1993-06-05 Live Stoccarda, Germania;
1993-06-06 Live in Colonia, Germania;
1993-09-23 Live at the Desert Inn, Las Vegas, Nevada;
1993-09-25 Live at the Desert Inn, Las Vegas;
1993-12-10 Live in Phoenix, America West Arena;
1993-12-30 Live in Las Vegas, Metro-Goldwyn Mayer Grand Theatre;
1994-04-24 Live at the Radio City Music Hall, New York;
1994-08-31 Live in Tanglewood;
1994-10-21 Live at The Kiel Center, St. Louis;
1994-10-22 Live at the United Center Chicago, Illinois;
1994-10-23 Live in Chicago, Illinois;
1994-11-11 Live at the Foxwoods Casino, Connecticut;
1994-11-13 Live at the Foxwoods Casino;
1994-11-19 Live at the Sands, Atlantic City;
1994-12-15 Live in Manila, Filippine;
1994-12-17 Live in Tokyo, Budokan Hall;
1994-12-20 Fukuoka Dome, Giappone;
1995-02-25 Marriot, Palm Springs, California;

Riconoscimenti cinematografici

Da qui all'eternità, 1953, Premio Oscar
L'uomo dal braccio d'oro, 1955, nomination al Premio Oscar
Pal Joey, 1957, Golden globe
Premio Jean Hersholt nel 1971 per meriti umanitari.




Dati e foto presi da wikipedia
 
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angelo7878
view post Posted on 3/12/2007, 12:15




beh, brava Marty, questa è quasi una lezione di Storia Contemporanea dello Spettacolo

lei è molto preparata, signorina, alla sua tesi di laurea assegnamo centodieci e lode e con pubblicazione sullo ShantyForum, brava, complimenti, arrivederci...

ah, dimenticavo..... lo ShantyForum è il migliore d'Italia....

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1 replies since 2/12/2007, 15:05   369 views
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