La danza degli impiccati - Arthur Rimbaud

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>VOODOO<
view post Posted on 10/2/2008, 22:39




Alla nera forca, amabile moncone,

danzano, danzano i paladini,

i magri paladini del demonio,

gli scheletri dei Saladini!

Messer Belzebù tira per la cravatta

i suoi piccoli neri fantocci che fan smorfie al cielo,

e picchiandoli in fronte con la ciabatta

li fa danzare sulle note d'un vecchio Natale!

E i fantocci scioccati intrecciano i loro gracili braccini,

come neri organi i petti squarciati

che un tempo stringevano dolci donzelle

cozzano a lungo in un amore immondo.

Urrà per i gai danzatori che non hanno più pancia!

Possono fare giravolte, perché il palco è così grande!

Op! Che non si sappia se è danza o battaglia!

Belzebù irato coi suoi violini raglia!

O duri talloni, non usate mai sandali!

Quasi tutti han tolto la camicia di pelle!

Il resto non impaccia si guarda senza schifo.

Sui crani la neve posa un candido cappello:

la cornacchia è un pennacchio sulle incrinate teste,

un brano di carne trema sul mento scarno:

si direbbe vorticante nelle oscure resse

di prodi, rigide armature di cartone.

Urrà! La tramontana soffia al gran ballo degli scheletri!

La forca nera mugola come un organo di ferro!

E i lupi rispondono da foreste violette:

all'orizzonte il cielo è d'un rosso inferno...

Olà, scuotete quei funebri capitani

che sgranano sornioni tra le dita spezzate

un rosario d'amore sulle vertebre pallide:

questo non è un monastero, o trapassati!

Oh! Ecco, nel mezzo della danza macabra

nel cielo rosso un folle scheletro avanza

di slancio, e come un cavallo impenna:

e, poiché al collo la corda è stretta,

raggrinza le dita sul femore che scricchiola

con grida simili a ghigni

e come un acrobata che rientra nella sua baracca

rimbalza nel ballo al canto delle ossa.

Alla nera forca, amabile moncone,

danzano, danzano i paladini,

i magri paladini del demonio,

gli scheletri dei Saladini!

 
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