Dalai Lama, Etimologia, Metodo di successione, etc..

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†MurderouS_AngeL†
view post Posted on 19/3/2008, 09:59




Il Dalai Lama è la massima autorità temporale del Tibet, e presiede inoltre il governo tibetano in esilio.
Inoltre è la massima autorità spirituale della scuola Gelugpa, detta dei Virtuosi, una delle scuole del Buddhismo.

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Tenzin Gyatso, l'attuale Dalai Lama

Etimologia

La parola "lama" è l'equivalente tibetano della parola sanscrita "guru" (maestro spirituale).

Il titolo onorifico di Dalai è parola mongola (pronunciabile in tibetano come "tale'i"), attribuita nel 1578 a Sonam Gyatso, supremo capo religioso della corrente tibetana buddista Gelugpa, da Altan Khan, sovrano mongolo del protettorato del Tibet.
La parola tibetana per designare il pontefice supremo è invece rgya-mtsho. Tanto dalai che rgya-mtsho significano "oceano".

"Dalai Lama" sarebbe dunque traducibile come "Maestro-oceano", ma si preferisce utilizzare la più elegante espressione Oceano di saggezza (alcuni usano invece le parole "Maestro oceanico").

Residenza

Fin dal quinto Dalai Lama, e fino al 14° (prima che fosse costretto all'esilio in India nel 1959) la residenza dei Dalai Lama durante i mesi invernali è stata palazzo Potala, mentre in estate andavano a palazzo Norbulingka. Entrambe le residenze sono a Lhasa.

Dal 1959, l'attuale Dalai Lama, Tenzin Gyatso risiede in India, dove l'allora primo ministro Jawaharlal Nehru si prodigò per garantire la sicurezza del religioso buddhista e dei suoi seguaci. In India, il Dalai Lama risiede a Dharamsala, nello stato di Himachal Pradesh, nel nord del paese. Nella stessa zona si è stabilito anche l'amministrazione del Centro Tibetano che altro non è che il governo tibetano in esilio.

In India i rifugiati tibetani hanno costruito molti templi, e s'impegnano per salvaguardare la loro cultura, minacciata, in patria, dall'invasione cinese.

Metodo di successione

Il Dalai Lama è venerato come manifestazione del bodhisattva della compassione Avalokitesvara (Chenresig in tibetano). Generalmente la reincarnazione di un Dalai Lama era trovata grazie alle premonizioni, ai responsi degli oracoli ed ai segni divini. Il potenziale candidato era sottoposto ad una serie di prove atte a ricordare la vita precedente. Se l'esito risultava positivo egli era riconosciuto come reincarnazione del suo predecessore, e durante la sua vita seguivano prima la cerimonia d'intronizzazione quale Dalai Lama ed in seguito, raggiunta la maggiore età, la cerimonia di insediamento quale sovrano del Tibet.

L'attuale Dalai Lama

Tenzin Gyatso è nato nel 1935 a Taktser, nella provincia dell' Amdo ed è in esilio in India dal 1959 in seguito all'occupazione cinese del Tibet (1949-1951).
Tenzin Gyatso ha ricevuto il Premio Nobel per la pace nel 1989 per la resistenza non violenta contro la Cina.

Per avere ulteriori informazioni su Tenzin Gaytso cliccare -->QUI<--

Il futuro del Dalai Lama

Malgrado la figura del Dalai Lama sia secolare e rappresenti un caposaldo per tutta la cultura buddhista tibetana, la Cina ha deciso di arrogarsi il diritto di nominare in futuro le nuove reincarnazioni di questa importante carica religiosa, prerogativa che spetta invece a soli lama tibetani.

Il primo passo da parte dei cinesi è stato compiuto nel 1995 quando rapirono la reincarnazione del Panchen Lama, identificato da Tenzin Gyatso nella persona di Gedhun Choekyi, per sostituirlo con un usurpatore nominato da loro stessi. Dal 1995 non si hanno più notizie né del Panchen Lama, né della sua famiglia, che ufficialmente sono posti sotto la "tutela protettiva" del governo cinese.

Nel settembre 2007, la Cina ha addirittura affermato che tutti gli alti monaci tibetani dovranno essere nominati dal loro governo, e che in futuro questi dovranno eleggere il 15° Dalai Lama, sotto la supervisione del loro Panchen Lama.

In risposta a questo scenario, Tashi Wangdi, il rappresentante del 14° Dalai Lama ha affermato che le elezioni in quel caso sarebbero del tutto illegittime:

« Non si possono imporre imam o vescovi alle altre religioni »

ha detto. E ancora

« la decisione di nominare lama e monaci spetta ai tibetani. I cinesi possono usare la loro forza politica, ma le loro decisioni saranno comunque senza valore. Così è stato per l'usurpatore del Panchen Lama, così sarà per ogni carica non eletta dai tibetani. »

Lo scopo di una reincarnazione è quello di continuare l'opera della sua precedente reincarnazione. Logicamente, come l'attuale Dalai Lama è scappato dal controllo cinese, così il prossimo dovrà agire allo stesso modo.

Tenzin Gyatso ha paventato l'ipotesi che, in futuro, la nomina dei lama potrebbe essere messa ai voti, proprio come già avviene per le alte cariche di altre religioni.

Dalai Lama passati

Gendun Drup
Gendun Gyatso | Sonam Gyatso | Yonten Gyatso | Lozang Gyatso | Tsangyang Gyatso | Kelzang Gyatso | Jamphel Gyatso | Lungtok Gyatso | Tsultrim Gyatso | Khedrup Gyatso | Trinley Gyatso | Thubten Gyatso | Tenzin Gyatso

documenti presi da wikipedia

Edited by †MurderouS_AngeL† - 19/3/2008, 10:23
 
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