La teoria della Terra Cava

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=VOODOO=
view post Posted on 8/4/2008, 21:34




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        Un tempo, gli eschimesi venivano chiamati dagli
scandinavi “trolls” in quanto, secondo le leggende, provenienti
dall’interno della Terra, così come altri esseri fantastici, come fate e
gnomi. Gli stessi eschimesi affermano di esser giunti nelle loro terre odierne
da un luogo lontano e sotterraneo. Anche altre popolazioni ammettono
l’esistenza di un mondo sotterraneo, nascosto e non facilmente raggiungibile.
Le popolazioni del Sud America ci parlano dell’Eldorado e le popolazioni
asiatiche di Agarthi e Shamballah. Secondo queste leggende, comuni a molti
popoli, c’erano una volta due grandi continenti, Atlantide e Mu che, per
misteriose cause, vennero distrutte da un grande cataclisma. I superstiti si
sarebbero divisi in diversi gruppi. Parte di questi avrebbero abitato le terre
dell’Asia, dell’Europa e delle Americhe; altri, gli “eletti”, sarebbero
scesi all’interno del pianeta ed avrebbero dato vita ad una civiltà nascosta
ai nostri occhi, divisa tra altri due grandi continenti, Eldorado e Agarthi. Il
primo accessibile dal Polo Sud, il secondo, dal Polo Nord. Il primo scienziato
ad affermare la probabile esistenza di un “vuoto” all’interno del pianeta
fu Edmond Halley (1656-1742), il noto scopritore della omonima cometa. Secondo i
suoi studi sull’elettromagnetismo terrestre, il pianeta Terra doveva essere
cavo e, al suo interno, doveva trovarsi un altro globo incandescente, un nucleo
capace, come un altro sole, di illuminare le terre interne. 


Importante, la testimonianza dell’ammiraglio
Richard Evelyn Byrd che, tra le tante missioni da lui effettuate ai Poli,
nel 1947 visse un’incredibile esperienza. Noi siamo venuti a conoscenza
di ciò grazie al suo diario, tenuto nascosto anche alla sua famiglia fino
al 1956, a poco prima della sua morte per via del segreto militare impostogli
dal Governo americano un mese dopo l’accaduto, e poi reso pubblico, per
suo stesso volere. Il 19 febbraio 1947, Byrd volava sul suo aereo sopra
il Polo Sud, quando verso le 10 del mattino, dopo due ore che era in volo,
avvista una terra verdeggiante e degli elefanti! Successivamente, viene
avvicinato da altri veicoli volanti non convenzionali che lo obbligano
a scendere a terra. Byrd atterra e viene condotto al cospetto di una sorta
di sovrano, all’interno di una grande città cristallina popolata da gente
dalla pelle chiara e dall’accento tedesco. Questi, si definiscono “abitanti
del mondo sotterraneo” e mettono in guardia Byrd sul futuro dell’umanità,
di cui hanno iniziato maggiormente ad interessarsi dallo scoppio delle
due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Il messaggio rivolto all’umanità
è simile ad altri messaggi dati, in momenti differenti, da altri esseri,
a contattisti e persone comuni. È un messaggio di pace e di protezione.


È un monito per il futuro dell’umanità che, se proseguirà per la
strada intrapresa, andrà incontro alla sua stessa auto-distruzione, come
accadde già in passato per le civiltà di Atlantide e di Mu, che adoperarono
male la tecnologia data loro dai loro dei (extraterrestri e creatori dell’umanità).
Per chi volesse approfondire, il diario “nascosto” di Byrd è oramai facilmente
reperibile e  consultabile.
Oggi, nell’era satellitare e del computer, sembra strano pensare che,
se effettivamente prendessimo come buona l’ipotesi che vi siano delle
aperture ai Poli, non le abbiano ancora scoperte. Ma ciò è dovuto al fatto
che molti, a tal riguardo, tacciono. Tuttavia, le foto satellitari dei
poli, dimostrerebbero questa realtà.

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qui sopra: una rielaborazione
tridimensionale al computer della zona antartica, 

eseguita partendo da rilevamenti satellitari.

È possibile vedere un’apertura circolare aprirsi e chiudersi
periodicamente proprio al Polo Nord. La misteriosa ed affascinante aurora
boreale, così, non sarebbe altro che il risultato della luce proveniente
dal “sole interno” del pianeta che traspare all’esterno, formando un bellissimo
gioco di luci. Infatti, entrando da una delle aperture del pianeta poste
ai Poli, ci ritroveremmo, senza nemmeno accorgercene (per via della gravità,
che ci farebbe rimanere incollati al suolo, anche durante l’entrata), all’interno
del grembo terrestre, in un mondo del tutto simile al nostro di superficie,
quindi, con laghi, fiumi, montagne e folta vegetazione. Qui, come già detto,
dimorerebbero esseri più evoluti di noi, discendenti degli uomini che vissero
su Atlantide e su Mu (o Lemuria). Oltre a questi due popoli, sarebbero presenti
anche altre razze aliene, provenienti da altri pianeti, alcune presenti
da poco tempo, altre abitanti della Terra da tempi immemorabili. La stessa
mitica Eldorado, interamente realizzata in oro, esisterebbe da ancor prima
della distruzione di Atlantide, fondata da esseri di cui si è perduta memoria.
Non dobbiamo infatti dimenticare che la nostra storia conosciuta ricopre
un arco di tempo di, al massimo, 5.000 anni.
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fonte: www.croponline.org
 
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Shin80
view post Posted on 16/4/2008, 10:03




Più che una teoria è una realtà...Sapete perchè Ettore Majorana non l'hanno più trovato? Perchè si era trasferito laggiù su invito della civiltà sotterranea, dopo che si era professato contrario all'uso bellico della fissione nucleare.
 
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1 replies since 8/4/2008, 21:34   300 views
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