Vela: Soldini trionfa a Boston

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view post Posted on 29/5/2008, 15:01




Il navigatore milanese si aggiudica l'Artemis Transat, la transoceanica in solitario, approdando sulla costa statunitense in meno di 17 giorni dalla partenza da Plymouth. "Mi chiedete se sono tornato, ma io non mi sono mai perso"

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Giovanni Soldini, milanese, 42 anni, è approdato a Boston

MILANO, 28 maggio 2008 - Giovanni Soldini e Telecom Italia trionfano sull’Atlantico: alle 7.11' ora locale (le 13.11' in Italia) il navigatore italiano ha tagliato la linea di arrivo di Marblehead (a nord di Boston, Massachussets, USA) aggiudicandosi la transatlantica in solitario The Artemis Transat. Il navigatore milanese ha impiegato 16 giorni 22h 11' 27" per percorrere, sempre al comando della flotta fin da poche ore dopo il via, le quasi 3000 miglia (2955 sulla carta lungo la rotta più breve) del percorso. Soldini, assieme ad altri 10 concorrenti, aveva preso il via da Plymouth (Gran Bretagna) domenica 11 maggio. Al momento dell’arrivo al largo di Marblehead le condizioni del mare erano buone.
FAST FOOD - Il primo pasto da vincitore? "Una schifezza vera. Lo si può dire. Ho avuto la sfortuna di arrivare troppo presto la mattina e qui in America c’erano aperti solo dei fast food. Vuole dire che mi rifarò, nei prossimi giorni". Giovanni Soldini è "cotto", da quasi 3000 miglia di Atlantico. "Cosa mi è mancato? Forse il sonno, il mio sacco a pelo l’ho rinnovato solo un paio di giorni fa, quando ho avuto una situazione favorevole (vento al traverso) e mi sono potuto accucciare per quattro ore" anche se si svegliava a intervalli regolari, per controllare che tutto andasse bene.
ROTTA - Il momento più duro? "All’inizio non sapevo cosa fare, andare a Nord deciso una volta uscito dalla Manica o stare più vicino alla flotta. Sono stati due giorni in cui mi sono contorto le budella, alla fine ho fatto una scelta meno netta sono stato più a Nord degli altri, a volte questa tattica non paga, ma in questo caso non è stato così. Certo mi resta la curiosità…". Quale, con quanto distacco avrebbe vinto? "No uno studio scientifico, mio". In questa frase c’è molto della filosofia di Giovanni. Dove vedreste meglio un leone: in una riserva a farsi fotografare dai turisti o libero nella savana? Il suo ambiente è l’acqua e quella salata particolarmente. Ci sta da anni, ma nell’ultimo è tornato a vincere come non mai, prima il successo in coppia con D’Alì nella Transat Jacques Vabre adesso quello nella terribile Ostar.
VITA SANA - "Si qui sto bene, fai 20 giorni di vita sana tranquilla, in cui puoi mettere in prospettiva veramente quali sono le priorità: nessuna s… (bip) mentale. Perché dopo due giorni che non dormi quasi per nulla, un’ora filata in un sacco a pelo ti sembra una cosa meravigliosa". Come questo 40 piedi che va velocissimo si può dire che Giovanni sia tornato? "Io penso che non si fosse mai perso. Se vi riferite al periodo dei multiscafi posso dire che rifarei tutto quello che ho fatto: per me è stata una grande esperienza culturale, anche se come risultati non sono stati un granché".

fonte: www.gazzetta.it
 
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