| Se voglio posso darmi piacere, posso darmi dolore. Posso masturbarmi, drogarmi, tagliarmi, ubriacarmi, persino frustarmi da solo. Ma non posso solleticarmi. Nessuno è in grado di concedersi quella strana sensazione, quasi un fastidio, che ti fa ridere a crepapelle, ti fa uscire i lacrimoni, ti fa dire subito "basta basta!".
Non posso solleticarmi.
Non so neppure quanto lo soffro, perché se anche provo a farmelo sento si un formicolio, ma non è vero solletico, e se iniziasse a darmi fastidio, probabilmente smetterei. Non so quanto lo soffro. Non so neppure come reagirei... posso immaginarlo, ma non lo so. Posso dire che mi dà fastidio, che non lo sopporto, ma non so se è davvero un fastidio, e non so quanto potrei resistere mentre le unghiette di una ragazza giocano perfidamente sotto i miei piedi, sui miei fianchi, alla pancia, alle ascelle. So che quando me l'hanno fatto qualche volta i miei amici sono saltato come un grillo, sentendo solo un gran fastidio ed un dolore che avrei preferito evitare ( di solito gli amichetti schiacciano le dita nei fianchi, fanno solo male ).
E se quella sensazione, così tremenda, fastidiosa, terribile... fosse il preludio per l'accesso a qualcosa di più grande?
Si può mentire nella vita, si può fingere. Possiamo far finta di essere felici, tristi, persino innamorati, fingere il piacere, l'orgasmo. Ma non possiamo fingere di non soffrire il Solletico, resistere è futile...
Non posso solleticarmi, ho bisogno di te.
Ho bisogno che tu sia la mia guida, la mia Musa, la mia amica, la mia complice.
Devi guidarmi affinché io possa conoscere me stesso, i miei limiti, i miei desideri, il mio piacere. Cosa proverò? Cosa sentirò? Lo ignoro... chissà come sono capace di ridere, cosa posso arrivare a pensare, come posso agitarmi, come posso reagire... tutti lati di me che sono sepolti, nascosti.
Non posso solleticarmi, ma posso solleticarti.
Posso aiutarti a scoprire quella parte di te che non hai mai vissuto, farti vivere quella sensazione che temi, farti raggiungere quel piacere che non hai mai provato.
Posso solleticarti... ma prima dovrò legarti.
Le corde ci aiuteranno a fidarci uno dell'altro, a impedire alla paura di sopraffarci, a impedirci di fuggire. La fiducia sarà il nostro mantello, che ci ricoprirà affinché io possa fidarmi di te, tu di me. E dopo, quando saremo uno nelle mani dell'altra, io potrò vedere la tua vera essenza, e tu la mia.
Liberi da ogni controllo, avvinti da una sensazione che è sempre stata dentro di noi, e che dobbiamo solamente imparare a tirare fuori.
Sei pronta...?
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