27 maggio 2008
La Sicilia brucia, otto incendi dolosi. Paura nel messinese. Roghi in tutta Italia, temperature roventi, l'allarme della protezione civile. Canadair in azione ovunque.Otto vasti incendi, di natura dolosa, secondo quanto ipotizzato dalla Forestale, e alimentati dal vento di scirocco, sono divampati in Sicilia, con due feriti, un carabiniere di Palermo ustionato mentre stava soccorrendo una famiglia minacciata dal fuoco e un volontario a Messina. Un vasto incendio ha impegnato due squadre dei vigili del fuoco ad Altavilla Milicia, paese in provincia di Palermo.
Il rogo minaccia alcune villette. Un altro incendio è in corso a Misilmeri, ma di dimensioni inferiori. Fiamme nella notte si sono sviluppate nelle zone di San Martino delle scale, Piana degli Albanesi, Pioppo, nell'autostrada A19 al km 4, a Ciaculli, Carini, Ficarazzi. Il vento di scirocco ha complicato le operazioni di spegnimento dei roghi. I carabinieri hanno fatto evacuare per precauzione circa 300 persone, fra turisti e personale del villaggio Valtur a Pollina (Palermo).-
Caldo e scirocco al Centro-Sud alimentano gli incendi boschivi, 15 dei quali hanno richiesto nelle ultime 48 ore l'intervento dei Canadair del Dipartimento della Protezione civile. In Sicilia la quasi totalità dei roghi: cinque ieri - che risultavano spenti al tramonto - e nove oggi.
Messina, Palermo, Caltanissetta ed Agrigento sono le province maggiormente interessate dagli incendi boschivi, sui quali hanno lavorato, già dalle prime luci del giorno, i Canadair.
La loro azione è stata ostacolata dalla presenza di forti venti di scirocco che, oltre ad alimentare i roghi, hanno contribuito ad un aumento del moto ondoso dei mari rendendo particolarmente difficile il rifornimento d'acqua dei mezzi aerei anfibi. Il lavoro dei piloti dei Canadair sarà comunque assicurato finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
Nella lotta agli incendi boschivi, ricorda la Protezione civile, molto possono fare anche i cittadini: rispettando l'ambiente, evitando comportamenti che possono innescare le fiamme e segnalando tempestivamente ai numeri d'emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile rogo.
A meno di un anno dai roghi che causarono la morte di sei persone a Patti (Messina), torna l'incubo incendi nel messinese. Decine i roghi in cui è rimasto lievemente ferito anche un volontario che non sarebbe grave.
Le fiamme hanno raggiunto anche l'autostrada Palermo-Messina: chiusa la carreggiata all'altezza dello svincolo di Divieto. Le fiamme questo pomeriggio sono divampate tra Barcellona e Messina. Evacuate decine di abitazioni nelle frazioni San Martino e Grangiara di Spadafora.
Scene di panico tra Rometta e Villafranca a causa dell'impossibilità di percorrere le strade, bloccate dal fumo. Nelle operazioni di spegnimento degli incendi, una decina in tutto, sono impegnate Forestale, protezione civile, carabinieri e numerosi volontari.
Fiamme anche nella zona di Barcellona, a Portosalvo, dove il fuoco ha lambito le case.(Caldo e scirocco al Centro-Sud alimentano gli incendi boschivi, 15 dei quali hanno richiesto nelle ultime 48 ore l'intervento dei Canadair del Dipartimento della Protezione civile. In Sicilia la quasi totalità dei roghi: cinque ieri - che risultavano spenti al tramonto - e nove oggi.
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estratto da qui26/07/2008 ore 13:00
INCENDIO RODI, PERICOLO SCONGIURATO PER TURISTIATENE
Il grande incendio che per il quinto giorno consecutivo sta devastando l'isola di Rodi è ormai "sotto controllo" e i turisti evacuati ieri potranno tornare ai loro alberghi sulla costa perché anche il fumo sta scemando. Lo hanno assicurato le autorità del centro di crisi greco al consolato italiano di Rodi.
"La situazione è ormai sotto controllo e si spera di estinguere completamente le fiamme entro domani" ha detto all'Ansa la responsabile consolare italiana sull'isola, Donatella Berni. E' stato intanto deciso che i turisti evacuati ieri dalla costa, circa duemila, tra cui alcune centinaia di italiani, possano tornare ai propri alberghi perché "l'emergenza fumo" sta finendo a causa del ridursi dei venti.
L'incendio, che ha distrutto cinquemila ettari della più antica foresta di conifere è comunque definito oggi una "apocalisse ecologica" dalla stampa locale e nazionale sottolineando che si tratta della peggiore catastrofe di questo tipo vissuta dall'isola. "E' una gigantesca catastrofe" dice all'Ansa telefonicamente da Rodi Spyridoula Strati, giornalista del quotidiano locale Proodos, che ha seguito la storia e che appare più prudente delle autorità sull'andamento dell'incendio. "Per il momento continua a bruciare, anche se non avanza", dice. E aggiunge: "abbiamo avuto incendi nel 1987 e nel 1992, ma questo è certamente il peggiore. Ha incenerito migliaia di ettari di una foresta mai prima lambita dalle fiamme, e nessun rimboscamento potrà compensare tale disastro".
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estratto da quiINCENDI: ROMA, NUOVO ROGO IN PINETA CASTELFUSANORoma
27 luglio 2008
(Adnkronos)
Un nuovo incendio si e' sviluppato nella pineta di Castelfusano a Ostia, in provincia di Roma, dopo quello divampato ieri nella stessa localita'. "L'area interessata e' pero' infinitamente piu' piccola rispetto a quella di ieri - ha detto all'ADNKRONOS il presidente della Protezione civile del Lazio, Maurizio Pucci - Questa volta dopo le prime nuvole di fumo gli uomini della Protezione civile e i vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente". "Un nostro elicottero e' subito entrato in azione - ha continuato Pucci - poi abbiamo fatto richiesta al Corpo Forestale di un comando aereo unificato e loro hanno mandato immediatamente un canadair che e' tuttora impegnato". "La situazione e' ora sotto controllo - ha concluso Pucci - ma non ancora in bonifica. Posso comunque affermare che si tratta di un nuovo focolaio e non della continuazione dell'incendio di ieri, visto che i nostro mezzi sono stati impegnati tutto il giorno in un'accurata opera di bonifica dell'area danneggiata ieri".
(Alf/Col/Adnkronos)
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estratto da quiIncendi: Sicilia, roghi minacciano abitazioni nell'ennese02 agosto 2008 ore 15:32
AGIRA (ENNA)
Fiamme nell'ennese minacciano un'azieda agricola e diverse abitazioni. Interessata dall'incendio e' la zona di Agira, dove una squadra di vigili del fuoco sta tentando di arginare le fiamme. Sul posto e' in procinto di intervenire anche un elicottero della Forestale. (Agr)
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estratto da qui
