09 dicembre 2008 ore 20:21Lo hanno detto le autorità irlandesiDiossina, contaminati anche i boviniUe: "Siamo stati informati che in 3 campioni su 11 è stata riscontrata contaminazione, ma i livelli sono molto più bassi di quelli riscontrati nei suini e sono appena al di sopra della soglia di guardia". Il sottosegretario alla Salute Martini: ''No all'allarmismo''. Il ministero del Welfare dispone analisi sulla merce importataBruxelles
(Adnkronos/Aki/Ign)
La scandalo della carne irlandese alla diossina colpisce anche allevamenti bovini, non più dunque solo quelli suini. Lo hanno reso noto le autorità di Dublino.
La Commissione Europea è stata informata della contaminazione di carni bovine irlandesi ma sottolinea che i livellli sono molto bassi e che, secondo le stesse autorità irlandesi, non vi sono rischi per la salute. E' quanto ha riferito ad AKI-ADNKRONOS International Nina Papadoulaki, portavoce del commissario alla Salute Androulla Vassiliou. "Siamo stati informati - ha detto la portavoce - che in 3 campioni su 11 è stata riscontrata contaminazione da Pcb" (sostanze tossiche analoghe alla diossina). Tuttavia, ha aggiunto, "i livelli sono molto più bassi di quelli riscontrati nei suini e sono appena al di sopra della soglia di guardia". Per questo, ha proseguito Papadoulaki, "le autorità irlandesi assicurano che non vi sono rischi per la salute umana".
Intanto, ha reso noto infine la portavoce, anche la Gran Bretagna ha preso misure di sicurezza per i 9 allevamenti di suini in Irlanda del Nord colpiti dalla diossina. Nella repubblica irlandese sono stati colpiti dalla contaminazione 10 allevamenti di suini e il mangime contaminato è stato distribuito anche a 38 allevamenti bovini, subito posti sotto sequestro dalle autorità sanitarie. Da essi provengono i test resi pubblici oggi.
Dopo l'allarme di ieri sulla possibile contaminazione della carne suina d'importazione, il sottosegretario alla Salute Francesca Martini getta acqua sul fuoco. "Non condivido l'eccessivo allarmismo che si sta alimentando intorno al problema delle carni suine irlandesi, contaminate dalla diossina. I controlli stanno procedendo spediti e finora nei supermarket non è stata trovata nessuna partita a rischio. Questi allarmi fanno solo male all'economia italiana", dice.
L'importante, spiega il sottosegretario, è che questa carne sospetta resti lontana dalle tavole degli italiani. "Su 89 partite di carne suina, entrate dall'Irlanda - sottolinea la Martini - 42 sono già state sequestrate. Bisogna tenere gli occhi aperti, ma non condivido l'eccessivo allarmismo che si sta alimentando".
Sulla stessa linea il ministro del Lavoro e della Salute Maurizio Sacconi, per il quale "la situazione è sotto controllo, molto sotto controllo" e quindi "si devono evitare inutili allarmismi".
I Nas di Firenze hanno sequestrato nel territorio provinciale 17.344 chili di carne suina irlandese. I carabinieri hanno specificato che si tratta di un sequestro amministrativo a carattere cautelativo. La carne, congelata, sarà sottoposta a esami di laboratorio per verificare se proviene da animali alimentati con mangimi contaminati da diossina. Sono circa 192 le tonnellate di carni suine di origine irlandese poste sotto sequestro negli stabilimenti di arrivo in Emilia Romagna.
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estratto da qui--------------------
10 dicembre 2008 ore 16:12Dai controlli nessuna anomalia è sinora emersaDiossina, ''Non c'è più alcun rischio per la popolazione''L'annuncio del sottosegretario alla Salute Francesca Martini: ''sequestrate tutte le partite di carne suina irlandese, controlli anche su manzo e vitello''. Appello ai produttori per etichettare i propri prodottiRoma
(Adnkronos/Adnkronos Salute)
Con il sequesto di tutte le partite di carne suina irlandese l'allarme diossina sembra rientrato. Questa mattina il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, a margine di una conferenza stampa convocata oggi a Roma sulla sicurezza alimentare, ha infatti annunciato "con grande soddisfazione che è stata conclusa l'identificazione e il sequestro di 90 partire di carne suina proveniente dall'Irlanda, che sono ora state tolte dal commercio, quindi non c'è più alcun rischio per la popolazione".
Dopo l'allarme contaminazione da diossina nelle carni irlandesi, esteso ieri a anche a manzo e vitello, Martini ha ricordato che "già dal primo giorno abbiamo effettuato controlli alle frontiere e a campione in Italia anche sulle carni bovine''. ''Ribadisco - conclude il sottosegretario - il mio appello ai produttori di carne suina di etichettare volontariamente i propri prodotti per certificarne la sicurezza".
In totale finora i carabinieri dei Nas hanno sequestrato 200 tonnellate di carni suine irlandesi, tra le quali 10 tonnellate in un salumificio in provincia di Torino, dove le carni vengono trasformate. Si tratta in parte di carne suina surgelata, di pancetta senza cotenna e di insaccati in parte ancora in fase di lavorazione.
Oltre alle 10 tonnellate sequestrate i carabinieri hanno individuato anche un'altra parte di salumi già distribuiti che dovranno ora essere sequestrati nei punti vendita che, a quanto sembra sarebbero già stati individuati. In tre giorni i carabineri hanno controllato società di importazione, distributori e 228 tra supermercati e punti vendita al dettaglio, ma "nessuna anomalia è sinora emersa", hanno spiegato i carabinieri in una nota.
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estratto da qui