2 marzo 2009
MEDIO ORIENTEBerlusconi: "Dall'Italia 100 milioni per Gaza"
Hillary Clinton: "Aiuti vincolati alla pace"Conferenza internazionale a Sharm el Sheikh. Il premier ha detto che anche "l'Europa farà la sua parte" e che il 'piano Marshall' per il rilancio dell’economia palestinese sarà tra le priorità del G8Sharm el Sheikh
Cento milioni di dollari dall’Italia per la ricostruzione di Gaza. E' il contributo, spalmato su quattro anni, annunciato dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi, alla conferenza di Sharm el Sheikh, per la ricostruzione di Gaza. ”L’Europa farà la sua parte come il mio Paese", ha detto il premier, che ha sottolineato come il 'piano Marshall' per il rilancio dell’economia palestinese sarà tra le priorità del G8.
”Non ci può essere - ha spiegato - pace vera in Medio Oriente tra due popoli divisi tra troppo differenti tenori di vita”. In quest’ottica il premier ha annunciato che sono in corso contatti con i grandi gruppi alberghieri e con le grandi multinazionali per la costruzione di infrastrutture nell’area in modo da rilanciare anche il turismo, in particolare quello verso i luoghi sacri.
Berlusconi esorta inoltre la realizzazione di quella che definisce una “opera importante” ossia il collegamento tra Mar Rosso e Mar Morto e annuncia che chiederà il sostegno dei paesi del G8 e G14. ”Il collegamento tra il Mar Rosso e il Mar Morto - ha detto - è importante per tutti gli Stati della regione. E’ un’opera dovuta visto che ogni anno il livello del Mar Morto scende in maniera definitiva. Inoltre porterebbe alla regione energia elettrica, acqua e attiverebbe i turisti. E’ un’opera che presenterò al G8 e al G14 per suscitare un impegno alla realizzazione”.
Poi il premier ha parlato della situazione politica. “Esorto Israele a darsi un governo capace di volere davvero la pace e assumersi il sacrificio della mediazione”, ha detto. Allo stesso tempo però il Berlusconi ha esortato “la Palestina a riconoscere un governo che abbia in Abu Mazen, l’uomo giusto, una spinta a una pacificazione che la storia impone”.
HILLARY CLINTON
Gli aiuti statunitensi alla Striscia di Gaza “non potranno essere svincolati dal processo di pace”. Lo ha sottolineato il segretario di Stato americano Hillary Clinton alla conferenza internazionale dei donatori per Gaza, in corso a Sharm El Sheikh.
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estratto da qui
