Non è il titolo di un libro, solo un post di consigli per tutti coloro - donne e uomini - che si siedono a tavola affamati al punto che si mangerebbero qualsiasi cosa abbia l'aria di essere commestibile e che subito dopo in preda ai sensi di colpa, spergiurano: "Da domani inizio la dieta!". Tutto si risolverebbe se imparassimo a mangiare più che a non mangiare. Ma vediamo come:
-Cerchiamo nell'arco della giornata di spezzare la fame con snack poco calorici.
-Non dimentichiamo di bere il nostro litro (almeno) di acqua al giorno, sicuramente sentiremo di meno il senso della fame.
-Circa un quarto d'ora prima di mangiare, prendiamo l'abitudine di sorseggiare una
bevanda calda come una tisana, un brodino di verdure o semplicemente dell'acqua calda con limone. Quest'ultima opzione è attuabile ovunque, anche nel locale dove in genere consumiamo la nostra pausa pranzo.
- Lasciamo fuori dalla tavola i problemi di lavoro e/o personali perché l'ansia e lo stress sono nemici giurati del nostro apparato digerente e inducono a raddoppiare le razioni.
E' quindi di rigore rilassarsi durante il pasto.- Concentriamoci sul cibo che stiamo ingerendo, masticandolo a lungo e assaporandolo: riscopriremo sapori dimenticati e sicuramente mangeremo di meno e digeriremo meglio.
I risultati?
Una perdita di peso graduale ma duratura a patto che si mangino alimenti sani, un miglioramento dell'umore e della qualità del sonno e un'attenuazione di inestetismi come la cellulite e/o la ritenzione idrica.
Vale la pena provarci...
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