"Come fare del bene agli uomini – Vita e Consigli di una cortigiana perfetta".

Come rendere felice un uomo... I consigli della escort Blueangy
Lunedí 01.06.2009 12:30

Blueangy

di Massimiliano Di Pasquale

"Come fare del bene agli uomini ....Vita e Consigli di una cortigiana perfetta". Con questo libro autobiografico, recentemente pubblicato da Einaudi Stile Libero, Blue Angy, la più nota escort d’Italia, racconta con sconvolgente schiettezza e senza ipocrisie se stessa e l’universo maschile. Dall’adolescenza difficile in Ungheria ai tempi del comunismo fino all’approdo nel belpaese e l’inizio della carriera di “amante comoda” da 700 euro l’ora. Ad Affari, in una lunga intervista confessione, la trentottenne magiara svela passato, presente e le speranze di un futuro in cui Blue Angy tornerà ad essere Angela.
Come ha fatto a convincere Einaudi a pubblicare il suo libro? Credo abbiano apprezzato il mio progetto. Sicuramente li ha incuriositi la mia visione degli uomini, la loro vuotezza, la loro incapacità di essere felici. Dopo aver letto le mie pagine hanno detto che il libro c’era.
Aveva contattato altri editori?
No, solo Einaudi. Io voglio sempre il meglio! Quando sono stata ospite a Sky anche la conduttrice è rimasta stupita che Einaudi pubblicasse un testo così particolare. Hanno la fama di essere molto selettivi. Quindi per me è un onore.
Il suo esordio come scrittrice rappresenta l’inizio di una nuova fase della sua vita?
Assolutamente sì. In futuro mi piacerebbe scrivere anche dei romanzi unendo realtà e fantasia. Sono una donna molto comunicativa, ho tanta energia positiva dentro me capace di trasformare in bello anche le cose brutte della vita. Scrivere questo libro è stato fondamentale prima di tutto per me stessa. Attraverso la scrittura sono riuscita a buttare fuori tutta la negatività e a sublimarla.
In un’intervista di qualche tempo fa, uscita dopo la sua partecipazione a Matrix, parlava già di un libro che si doveva intitolare Vittima del mio essere. Come mai ha optato per un titolo completamente diverso?
Mi sono resa conto che non sono affatto una vittima anche se la mia vita è stata molto difficile. All’epoca, guardando al mio passato, mi ritenevo sfortunata rispetto ad altre donne che hanno formato una famiglia vera e che amano la persona con cui vivono. Io invece ho sempre incontrato persone sbagliate… Poi ho capito che nonostante un’infanzia difficile ed esperienze negative che mi hanno segnata all’inizio, comunque non sono vittima. Ho tanta energia positiva che riesco a trasmettere anche agli altri.
Nel suo sito c’è uno spazio dedicato alle donne, ma il libro ha come unico interlocutore l’uomo. Per quale motivo una donna dovrebbe leggere il suo testo?
Secondo me l’80% dei lettori saranno donne! Verranno colpite dal titolo e anche dal mio volto bello, ma rassicurante. L’idea che io possa fornire loro dei consigli su come relazionarsi con gli uomini le renderà curiose. In fondo nel loro intimo tutte le donne desiderano appagare il proprio partner, siamo tutte un po’ troie. Io faccio del bene anche alle donne. L’uomo viene da me per trascorrere un paio d’ore spensierato, poi torna a casa dalla moglie tranquillo. Sono l’amante comoda. Però adesso sono un po’ stanca, voglio fare la moglie comoda. Voglio stare solo con uomo, andare a letto solo con un uomo.
Tornando agli uomini che nel suo libro appaiono nel migliore dei casi come eterni adolescenti viziati se non come completi idioti, vorrei sapere qual è la principale differenza tra italiani e americani visto che lei dice di preferire gli statunitensi…
Gli uomini americani sono meno ipocriti, sono più corretti. Anche nel business sono più affidabili. Io ho paura di concludere affari con gli italiani perché sono dei gran paraculi, cercano sempre di fregarti! Gli americani sono meno bugiardi e piuttosto si sposano dieci volte, ma non tradiscono con la stessa facilità. Per gli italiani la famiglia è sacra, però vengono a divertirsi con me. In mia presenza sostengono di essere dei bravi mariti, dei bravi padri. Mi viene da pensare che io non incontro loro, ma i loro fantasmi! Un cliente che aveva perso la testa per me è arrivato a sostenere che gli uomini che ricevo sono sporchi, pervertiti e infedeli. A quel punto gli ho fatto notare che anche lui era sposato e che stava trascorrendo del tempo in mia compagnia! Molti uomini proiettano il loro bisogno di amore su di me. È come se cercassero se stessi attraverso la mia persona.
Cosa vuole il cliente disposto a pagare cifre da capogiro per la sua compagnia?
In me cercano l’amante perfetta e io ho rinunciato alla mia vita per accontentarli. Non sono mai stata una moglie, una madre. Cosa sono io? Sono un fantasma. Per questo mi piacerebbe continuare a scrivere e magari anche recitare. Vorrei iniziare a vivere un po’ per me.
Come reagiranno le colleghe, la russa e l’italiana, citate nel libro che considerano “gli uomini asini da tenere finché non rimedi un cavallo”? In fondo potrebbero pensare che lei sta sputando sullo stesso piatto dove ha mangiato…Chiaramente negheranno di volere sposare un miliardario. Proprio qualche giorno fa ho incontrato la ragazza italiana e mi ha raccontato che ha un nuovo boyfriend non ricchissimo. Mi è sembrata felice e allora le ho chiesto come mai avesse deciso di mettersi con lui visto che non è un miliardario. Lei ha negato di averlo mai detto. Lì ho capito che lei mente a se stessa non a me. Io sono comunque felice che stia con un ragazzo non troppo benestante che dice di amare. Io ho smesso ben otto volte di fare questo lavoro per stare con un uomo. Poi ahimè è andata male, mi hanno pure rubato dei soldi, ma comunque c’ho provato. Vorrei che queste mie amiche capissero che non c’è solo il denaro nella vita.



In un passo del libro c’è una pesante critica al consumismo. Ma lei come escort, non è un esempio lampante di uno stile di vita tutto basato sul denaro e sulle apparenze?
Io ho vissuto la povertà e quindi conosco questa condizione. Ho lavorato in fabbrica, guadagnato poco. Se avessi avuto una famiglia diversa potevo essere felice facendo la commessa e guadagnando 1200 euro al mese. Parlo di una famiglia vera, con due genitori che ti vogliono bene, ti aiutano. Io non vivo per il denaro, non l’ho mai fatto. Più volte ho pensato alla inutilità del denaro visto che non puoi comprarci la felicità o l’amore.
Cosa sognava da bambina?
Ero talmente triste e presa dai miei problemi familiari che non ho mai avuto neanche il tempo di pensare a cosa avrei voluto fare da grande. Certo ho sempre tenuto alla mia bellezza. Ricordo che guardavo le foto di Brigitte Bardot con tanta ammirazione. Tornando al lavoro di escort le assicuro che è stato difficile dover cedere. Sono arrivata a fare quel passo dopo molte delusioni d’amore, dopo essere stata presa in giro da tanti uomini che si dichiaravano innamorati di me e invece mi trattavano come una donna usa e getta. Ad un certo punto nella mia testa è scattato come un senso di rivalsa.
Cosa le hanno dato in positivo e in negativo dieci anni di questa vita?
Tra le cose positive sicuramente la possibilità di viaggiare, di conoscere il mondo e di conoscere l’anima nuda degli uomini. Oltre ovviamente a una notevole ricchezza materiale. I soldi sono importanti perché ti permettono di essere libera. Ma la vita da escort è una vita velenosa perché sei sempre considerata una donna oggetto. Anche quando si innamorano di te, gli uomini ricchi e potenti che frequento per lavoro, ti considerano una loro proprietà. Perché sono persone non abituate a sentirsi dire di no. E quando io dico no, vanno fuori di testa. Loro possono comprare il mio tempo, non il mio cuore.
Ma lei crede nell’amore e soprattutto riuscirà mai ad amare qualcuno?
Io vivo di emozioni, sarebbe una parola esagerata chiamarlo amore. Quando mi incontro con un uomo nasce la passione, poi subentra la complicità quando ti rendi conto che pensi nello stesso modo… Se c’è un buon terreno, dopo passione e complicità, c’è la possibilità di costruire una vita intera magari con dei figli. Ma quando io guardo un uomo questo è solo un’emozione. L’amore per me è passione, complicità…
Dove si vede Blue Angy tra 10 anni?
Spero di essere una donna serena che vive in santa pace in campagna o al mare magari con un compagno e dei figli…
Angela riuscirà mai a uccidere Blue Angy e a riconquistare la stima di sua figlia?
Sicuramente sì. Sono già sulla giusta strada per farlo. Devo trovare un lavoro che mi piaccia – sto studiando recitazione, ma so che non è facile – e un uomo vero che mi stia vicino e mi sostenga. Con mia figlia il rapporto adesso è buono. Ha 22 anni e ora capisce molte cose…



Fonte: http://www.affaritaliani.it/culturaspettac...mo_bluengy.html