Whiteout - Incubo Bianco

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Ramses_75
view post Posted on 3/10/2009, 11:38






Lo sceriffo Carrie Stetko ha sotto la sua giurisdizione l'Antartide. Sembrerebbe assegnata a una sinecura se non fosse che si verifica in quella landa ghiacciata il primo caso di omicidio. Ora, affiancata da un detective dell'ONU, deve affrontare un caso che si presenta come molto più complicato del previsto. Ha a disposizione solo tre giorni perché l'inverno incombe e da quel momento ogni ricerca diventerebbe impossibile. Inoltre deve combattere con dolorosi ricordi del suo passato che non intendono abbandonarla.
Dominic Sena si ispira al fumetto omonimo di Greg Rucka e Steve Lieber senza però cercare di imitarne la grafica. Si garantisce comunque l'interesse dei lettori puntando però tutto sull'ambientazione. Perché se si stesse solo al plot si potrebbe tranquillamente catalogare il film tra i tanti (ripetitivi) thriller che occupano le sale e i canali televisivi. Quello che lo riscatta è l'Antartide che, quando viene scelta come luogo di riprese, riesce a diventare protagonista.
Accadde, per fare un esempio, con Antartica del giapponese Koreyoshi Kurakara e succede nuovamente ora. Gli spazi, con l'evidenziazione delle temperature esterne a loro supporto, trasmettono allo spettatore il senso di un'alterità, di un'alienazione dalla umanità, che finisce con il divenire non lo sfondo ma il centro della narrazione. Non aspettatevi l'adrenalina che è stata concentrata nel trailer. Ce n'è molta di meno.
Pensate piuttosto che vi troverete di fronte a un inferno bianco in cui uomini e donne possono sopravvivere e spesso morire per mano della Natura. Un temibile killer che lascia segni indelebili anche sulla protagonista e che sarà probabilmente l'unico elemento che ricorderete di questo film.

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