| Premesso che: 1. non approvo la violenza, neanche contro chi non mi va a genio; 2. in vita mia non ho mai alzato le mani a nessuno se non per difendermi; 3. non approvo, né giustifco, né condivido quanto successo pur disprezzando apertamente Berlusconi e tutto quanto egli rappresenti; 4 se mi trovassi faccia a faccia con Belusconi gliene direi di cotte e di crude fino a farlo sprofondare in terra dalla vergogna (ammesso che una tale faccia di bronzo sia capace di provare vergogna), PERO' NON LO AGGREDIREI MAI, per i motivi al punto 1 e 2 e per non farne un martire;
dico che quanto successo era tragicamente prevedibile.
Non solo per i motivi espressi da LeTulip e soprattutto da andrea, ma per il fatto che chi le spara grosse (esempio dare dei "coglioni" a coloro che non lo votano) e si comporta in un certo modo, prima o poi si attira le ire di altre persone, e in giro ci sono ahimè molti esagitati che non aspettano altro che menare le mani o fare peggio. Ripeto, io non sopporto Berlusconi e quanto dice e fa, ma non sopporto neanche coloro che gli danno continuamente addosso acriticamente senza proporre un'alternativa o qualcosa di nuovo (e c'è compresa questa sinistra incapace di oggi, che rispetto a Berlusconi ha l'unica differenza di non avere la faccia tosta, ma per il resto è uguale), perché non sono che pappagalli cretini che non fanno altro che stare al suo gioco, e per questo gli danno ancolra più corda e paradossalmente lo favoriscono. E gli esagitati sono ancora peggio, perché adesso Berlusconi, nelle sue stesse idee e agli occhi di chi lo sostiene, è diventato un martire della lotta contro il "male" che c'è in Italia, e quindi si sentirà ancora più autorizzato, e gli altri lo autorizzeranno, a fare vaccate peggiori di quelle che ha fatto fin'ora. E' così andremo avanti: più grosse le farà e più farà incazzare gli oppositori, e via così, finché un giorno qualcuno gli pianterà un pallottola in testa. Ci scommetto che sarà così, perché in Italia non siamo capaci di affrontare le cose con maturità, ma ci facciamo abbagliare da facili promesse, seguiamo la moda e la massa, finché ci va bene, poi quando la situazione non ci va più bene voltiamo le spalle facilmente come banderuole al vento. Ricordatevi che fine ha fatto Mussolini, mitragliato, scempiato e appeso a testa in giù. Noi Italiani siamo maestri in questo.
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