Jisei-taichi chuan

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Shanty
view post Posted on 10/8/2006, 14:01




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Gesti lenti, movimenti morbidi ed esecuzione armonica per incrementare la velocità e la forza. Sequenze tecniche che attivano in profondità ogni parte del corpo, sviluppando una sincronia e un dinamismo fisico che generano, a ogni età, l'energia vitale che è la base concreta del benessere.

Il Jisei-taichi chuan è una ridefinizione del taichi di Sintesi fatta in funzione del rafforzamento della salute e dela ricerca del benessere. Le sequenze tecniche sono state rielaborate per garantire un continuo incremento energetico e per arricchire, pian piano, il registro gestuale del corpo. Per questo il Jisei taichi chuan si può considerare una prosecuzione dinamica della pratica del Jisei-Kiko. Analizzato dal punto di vista tecnico il Jisei-taichi chuan ha molti elementi comuni al taichi di combattimento. Infatti, anche se applicazioni e definizioni possono essere differenti, esiste una sola forma di taichi, il taichi chuan, poiché tutti i gesti provengono da tecniche di combattimento. Quindi la conoscenza del significato marziale e dell'applicazione al combattimento delle singole tecniche permette anche a chi pratica il Jisei tachi chuan in funzione della sola ricerca del benessere, di calarsi interamente nel movimento, di interiorizzare la sua logica e realizzarlo in un modo sempre migliore.

Il sistema di pensiero del taichi è molto antico in Cina: il taichi è l'integrazione dinamica dei due opposti elementi yin e yang, ed è all'origine di tutti i fenomeni dell'universo. Taichi chuan significa letteralmente “arte di combattimento sul principio del Taichi” (principio di yin e yang intesi in senso non mistico). Mentre la filosofia del taichi è molto antica, il taichi chuan è una scuola relativamente recente. La nascita ufficiale del taichi chuan risale infatti al 1870. Attualmente esiste un gran numero di scuole e di stili.

L'esercizio del taichi deve sempre essere associato a una visualizzazione mentale di ciò che si fa, visualizzazione che produce delle sensazioni corporee concrete. Per esempio se muovete lentamente le mani immaginando di averle immerse nell'acqua si può, poco per volta, percepire una resistenza concreta come se si fosse realmente immersi nell'acqua. Sviluppare questo tipo di sensazioni è essenziale nell'esecuzione del taichi, perché permette di attivare il sistema nervoso che dirige le nostre azioni. E' tramite questa forma di pratica che la lentezza e l'armonia dei movimenti sviluppano la forza e la velocità. Inoltre questo modo di esercitarsi al taichi rende concreta la sensazione che tutti i movimenti nascano dall'interno del corpo. E' questo che rende piacevoli e benefici gli esercizi che producono poi salute e benessere.

Il Jisei-taichi chuan è composto da tre parti, ognuna delle quali è formata da due sezioni. Queste sei sezioni sono costituite, nel loro insieme, dalla sequenza di 320 movimenti e posture tecniche. Poiché diversi movimenti e posture si ripetono nella sua esecuzione, si possono evidenziare 93 posture specifiche, ognuna delle quali rappresenta una o più tecniche di combattimento.
Per eseguire efficacemente e correttamente il Jisei-taichi, è necessario memorizzare queste 93 posture. Parallelamente alla memorizzazione delle posture ci si può esercitare nel kiko a livello di shoshuten. Infatti nella pratica del kiko a questo livello i movimenti sono simili a quelli del taichi. In questo modo si può lavorare specificatamente sull'aspetto energetico in modo piacevole ed efficace.

 
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view post Posted on 10/8/2006, 15:21
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I manuali tecnici
Manuale di Jisei-taichi 1


Manuale di Jisei-taichi - vol. 1 :
Questo manuale pratico descrive con rpecisione le tecniche generali (kata e prime applicazioni). Può essere utilizzato per l'introduzione alle tecniche e continuare ad essere studiato per il loro perfezionamento.


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Elementi disponibili :


4a di copertina
Anteprima di stampa
Estratti
Indice



4a di copertina :

Il taichi chuan attira ogni anno un numero sempre più grande d'appassionati, giovani o meno giovani, uomini o donne, già praticanti o no d'arti marziali. Le ragioni di quest'interessamento sono numerose e superano attualmente il fenomeno della moda.

La pratica del taichi chuan risponde ad una richiesta sempre più crescente nella pratica sportiva. Pratica sportiva e ginnastica del corpo completa e rigorosa, il taichi chuan consiste sia in pratica di benessere che di rilassamento. L'allievo acquisisce una nuova forma d'ascolto e di sensibilità al suo corpo attraverso la pratica di movimenti ampi e lenti che lo riconnette alle sue sensazioni interiori. Così, diviene possibile riappropiarsi del proprio corpo e correggere le cattive posture, fonte di problemi ricorrenti della salute.

Questo lavoro rappresenta lo stato dell'arte della disciplina, l'avvio nella storia dell'insegnamento del taichi chuan e, abbinato al volume 2, una somma enciclopedica di conoscenze messe alla portata di ognuno.

Libro avvenimento, nello stesso tempo generico ed universale, che si eleva al di sopra delle specificità di ogni scuola per descrivere un veritiero taichi di sintesi, questo manuale pratico è riferimento assoluto per tutti gli allievi, appartenenti alla scuola o ad altri stili.

In questo manuale si ritroveranno l'insieme delle posture del taichi di sintesi con i loro nomi originali cinesi e delle spiegazioni chiare e dettagliate sul loro significato marziale ed i loro effetti benefici sul corpo.
La presentazione accurata e le 540 foto del maestro Kenji Tokitsu, spiegando ogni postura ed ogni gesto, accompagneranno piacevolmente ed efficacemente l'apprendimento del taichi chuan. Un DVD, ugualmente disponibile in vendita, completa ed arricchisce questo manuale e rende il taichi chuan accessibile a tutti.



Kenji Tokitsu, è un maestro giapponese d'arti marziali e autore di numerose opere, riferimento mondiale incontrastato da 25 anni sia sul piano teorico che su quello pratico delle arti marziali.
E' il fondatore dell'Accademia Internazionale d'Arti Marziali Tokitsu Ryu (www.tokitsu.com), presente in 12 paesi. E' anche il creatore del metodo Tokitsu Ryu, risultato di 35 anni di ricerca nell'ambito delle pratiche corporali giapponese e cinese. Il risultato di questa ricerca è un metodo che integra in modo organico i 3 concetti essenziali della pratica tradizionalmente asiatica: la salute, il benessere e l'efficacia.




ALCUNI ESEMPI TRATTI DAL LIBRO IN QUESTIONE


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Estratto :

99 / Shuang feng guan er

i due venti attraversano le orecchie




imagePosando il piede destro obliquamente in avanti, descrivete con le mani un semicerchio dal basso verso l'alto che termina chiudendo i pugni per colpire le orecchie o le tempie dell'avversario.


imagePotete colpire con i palmi al posto dei pugni chiusi, facendo lo stesso movimento. Nella situazione dinamica del combattimento, quando l'avversario vi attacca con un pugno diretto, parate verso l'esterno con un movimento circolare e, con un movimento continuo, portate il pugno sull'orecchio o sulla tempia dell'avversario. Potete colpire sia con entrambe le mani sulle due orecchie, sia con una mano sola mentre l'altra la appoggiate sull'altro orecchio.







Yang Chenfu spiega questa tecnica:


imageL'avversario vi attacca dal lato destro con due pugni. Mettetevi in questa direzione sollevando la gamba destra, ginocchio alzato e punta del piede in basso. Poi, immediatamente, con un movimento semicircolare del dorso delle mani allargate ai lati le braccia dell'avversario e chiudete i pugni con cui colpite sulle sue orecchie. La traiettoria dei pugni va dal basso verso l'alto, i pollici diretti verso l'interno dei pugni. Abbassate il piede mentre colpite.”



122 / Yama fen zong, a destra

Significato tecnico

Questa tecnica insegna l'utilizzazione della spalla, del gomito e del pugno.



imageApplicazione

L'avversario vi dà un colpo di pugno sinistro, voi parate con la mano sinistra ed afferrate il suo polso. Allora vi posizionate all'esterno rispetto a lui. In questa situazione, esercitate una pressione o sferrate un colpo al gomito dell'avversario con la vostra spalla destra, prima di sferrargli un pugno a frusta. Se l'avversario vi sferra un pugno destro, voi parate con la mano sinistra e vi posizionate all'interno rispetto a lui. In questa situazione gli date direttamente un colpo di spalla al petto, prima di sferrargli un pugno a frusta.

Attenzione:

Nell'esecuzione di questi movimenti, dovete prestare attenzione sia alla mano che para e afferra sia alla mano e alla spalla che colpiscono.



imageYang Chenfu spiega:

“L'avversario attacca dal lato destro spingendovi con entrambe le mani (àn). Dirigete il corpo verso di lui, sollevate leggermente il tallone destro toccandolo con la punta del piede, fate aderire il polso destro sulle sue mani e deviate la forza verso sinistra. Prendete la mano destra dell'avversario con la mano sinistra ed esercitate una torsione; nello stesso tempo allungate rapidamente il piede destro mettendo il vostro braccio destro sotto la sua ascella e esercitate una pressione verso l'esterno. L'avversario sarà sradicato e rovesciato all'indietro. Facendo questo gesto, allontanate la mano sinistra all'indietro”.





 
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Ice-Wolf
view post Posted on 11/8/2006, 08:37




molto bella come arte marziale anche se incompleta perchè allena solamente la parte della fluidità e della sensibilità corporea e il chi se cordinata ad un altra arte marziale del suo stessso stile come sn il kung fu o il jeet kun do o il wing tzung.
 
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2 replies since 10/8/2006, 14:01   521 views
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