| Medicina Cinese
La chiarezza risultante dalla purezza è tale che puoi vedere le pupille dei tuoi occhi riflesse in una tazza d'acqua; l'oscurità creata dalle tenebre è tale che non puoi vedere nemmeno una montagna riflessa nell'acqua di un fiume.
Lao Tzu
Il Tao: l'unità di tutte le cose
La tendenza a concentrare materia è l'aspetto yin della realtà, la tendenza a muoverla e disperderla è l'aspetto yang della realtà: Il Qi, quindi è energia, ma è anche struttura materiale.
L'Origine di tutti i fenomeni è racchiusa nel termine Tao che significa armonia, via, stile di vita, ordine. Il taoismo vede come scopo della nostra esistenza il raggiungere il Tao, ispirarci all'agire spontaneo della natura e imitarla: ciò può garantirci una vita sana e lunga. Per conoscerla via che porta all'armonia dobbiamo comportarci secondo natura, cioè rispettare la natura e conoscerne le leggi.
C'è qualcosa, informe eppure completa, che esisteva prima del cielo e della terra. Silenziosa e indefinita, sussiste da sola e non muta. Pervade tutto senza un difetto. La si può immaginare come la madre di tutto ciò che sta sotto il cielo. Non sappiamo il suo nome, ma la chiamiamo Tao.
Yin Yang: la coppia universale
Dopo aver compreso che tutto proviene da un'unica Origine i cinesi si accorsero che ogni cosa nell'universo esiste in riferimento a un suo contrario. Ogni cosa si muove, cresce e vive grazie all'interazione di due principi, opposti ma complementari, che stanno alla base di tutti i processi naturali: hanno chiamato questi due principi fondamentali Yin e Yang. Eventi e fenomeni nello spazio e nel tempo esistono solo se si accoppiano al loro contrario: il giorno si alterna e si trasforma nella notte, percepiamo il caldo in relazione al freddo, il maschio sussiste grazie all'esistenza della femmina, un polo negativo esiste solo riferito al positivo da cui è attratto, concepiamo il male riferendolo al bene. In natura il moto e la quiete convivono e si intercalano in ogni cosa: questo ritmo permette all'universo di evolversi e assicura vitalità alla materia. Nel cerchio del Tai Ji, lo Yin è la parte scura mentre lo Yang è la parte chiara, è un simbolo che racchiude tutte le leggi della natura. Il fatto che siano contenuti in un unico cerchio ci dice che, seppur opposti, i due principi sono complementari e formano insieme un'unità: l'unità del Tao si rispecchia nell'unità dei microcosmi presenti in tutta la natura. Lo Yang, il calore, il movimento che tende a salire, esprime leggerezza; lo yin, il freddo, la materializzazione, l'appesantirsi. Per fare un esempio riferito all'acqua, il vapore contiene più Yang della pioggia, che tende a scendere, che è meno Yin rispetto al ghiaccio, freddo e apparentemente inerte. Un principio tende a trasformarsi nel suo opposto, il giorno cede il posto alla notte e viceversa. Ogni cosa nell'universo si accoppia con il suo contrario: la massa diventa energia, il giorno diventa notte, ciò che sta in basso tende ad andare verso l'alto, ciò che sta all'interno tende a esteriorizzarsi. I cerchi più piccoli del Tai Ji ci dice che quando si raggiunge il massimo grado di Yin o di yang comincia a esprimersi in potenza il principio opposto. Tutto in natura si svolge secondo un ciclo alternante, a diverse intensità, prevalendo ora l'uno ora l'altro, lo Yin e lo Yang non si lasciano mai. L'immagine di queste fasi cicliche evoca anche un sistema di valori etici e morali; ci suggerisce di evitare gli eccessi perchè l'eccesso produce il suo opposto. Tutto è relativo, ciò che appare oggi in un modo, diventa il suo opposto domani, ciò che appare da una parte in un modo, cambia aspetto da un'altro punto di vista. Nessuna cosa nell'universo è totalmente Yin o totalmente Yang: ogni cosa è una loro particolare miscela.
Lo Yin è il principio femminile, che tende all'interiorizzazione, a stare nascosto, in ombra, a concentrarsi all'interno, a condensare, a raffreddare e a formare la materia visibile.
Lo Yang è il principio maschile che tende all'esteriorizzazione, a espandersi, a illuminare, a rarefarsi, a scaldare e a muovere.
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