Varie dal mondo

Gli Zulu africani, decisamente i più sadici, puniscono severamente l’adulterio femminile. La donna viene uccisa con dei rami spinosi o con l’introduzione di cactus nella vagina.

I Nuer del Sudan credono che un uomo possa ammalarsi in seguito all’adulterio della moglie. Il sacrificio che essi richiedono in tali casi non è soltanto retribuzione per l’immoralità del fatto, ma anche salvaguardia contro la lesione fisica.

I Muria ( India centrale) credono che l’adulterio possa rovinare la caccia e il raccolto, ridurre il potere dei sacerdoti, uccidere bambini, e provocare attacchi di tigri contro le loro greggi. La vendetta degli antenati sulla coppia colpevole si manifesta sottoforma di malattie: i loro corpi si ricoprono di pia
ghe e di infezioni, portandoli alla morte.

I pastori Sarakatsani (montagne della Grecia occidentale)impongono per tradizione al marito tradito, qual’ora cogliesse sul fatto la moglie con l’amante, di uccidere entrambi, prima la moglie poi il suo seduttore.

Nelle isole Trobriand ( Papua Nuova Guinea) il marito che scopre la moglie con un altro uomo ha l’autorità legale di sfogare la sua rabbia picchiando lei e uccidendo il suo amante;

Gli Eschimesi, di gran lunga i più libertini, insistono affinchè le loro mogli prendano un amante se restano per molti anni senza figli. Un costume simile era diffuso fra gli antichi Ebrei le cui mogli sterili assegnavano le loro serve come concubine ai loro mariti.

L’eschimese presta la moglie ad un ospite durante la notte. L’adulterio viene condannato durante l’assenza del marito in alcune società.

Il contatto extramatrimoniale che coinvolge membri di differenti tribù è severamente proibito. Così è fra gli Akve-Shavante del Brasile. La vita di questa gente è basata sulla concorrenza tra gruppi di maschi imparentati. Nessun uomo avrebbe alcun risentimento verso un altro in caso di adulterio reale o sospettato, mentre al contrario l’adulterio che coinvolge un uomo di un’altra tribù è considerato un’offesa molto seria arrecata alla tribù.

Nella Turchia rurale e in altre società, la poligamia viene praticata a risultato della sterilità della moglie.

I Kaingang, indigeni del Brasile, non hanno la cerimonia nuziale e non c’è un termine che significhi matrimonio. La stessa parola viene usata sia per il rapporto sessuale che per mangiare. Il sesso, come il cibo, è sorgente di piacere; bambini e adolescenti si danno ad attività sessuali tanto liberamente quanto gli adulti fatta eccezione che i rapporti sessuali dovrebbero essere evitati fra genitori e figli e tra fratelli e sorelle. Comunque siano le strutture delle relazioni tanto gli uomini che le donne continuano a godersi rapporti sessuali al di fuori del loro legame.

Il mondo è bello perchè è vario

Chiederò la cittadinanza onoraria.

Sasa, non andare mai in Oriente... non sopravviveresti nemmeno avendo sette vite come i gatti!!

alcuine usanze e leggi sn moolto carine alcune ormai direi che siano troppo retrò