Shanty |
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| I Rapimenti  Molte persone sostengono di essere stati rapiti dagli occupanti dei veicoli alieni. Alcuni sostengono di essere stati anche esposti ad esperimenti chirurgici. John E. Mack, uno psicologo di fama mondiale, incontrò nel 1990 un altro psicologo di nome Budd Hopkins, che aveva seguito circa 200 casi di rapimento. John Mack, inizialmente scettico, fu molto colpito dalle parole di Hopkins, e iniziò anche lui ad analizzare questo tipo di casi. Ne trasse anche lui conclusioni sconcertanti. Disse: "E' tutto vero, secondo me la conclusione è inevitabile: loro sono gia qui". Egli fu inevitabilmente diffamato e accusato di poca professionalità. John Mack ha un parere diverso: infatti egli ha analizzato a fondo il passato dei 'rapiti' e notò che essi hanno molto spesso problemi psicologici dovuti a situazioni familiari o personali molto instabili (abusi, crisi coniugali, alcolismo, depressioni). Così tali persone identificherebbero negli UFO e negli alieni una "salvezza", se così si può chiamare. Vi sono anche teorie secondo le quali i fenomeni di abductions siano frutto di un eccesso di incontrollata attività elettrica nei lobi temporali del cervello umano, dovuta all'esposizione a campi elettromagnetici. E' doveroso affermare che moltissimi fenomeni UFO si sono verificati in presenza di forti campi elettromagnetici. Resta il fatto, però, che molti rapiti presentano evidenti tracce fisiche sul loro corpo, come incisioni o oggetti metallici sottocutanei. IL PRIMO CASO DI RAPIMENTO DOCUMENTATO - La prima testimonianza di rapimento alieno avvenne nel 1961. I coniugi Betty (41 anni) e Barney (39 anni) Hill, nella notte del 19 settembre 1961, tornando a casa dopo una vacanza in Canada, videro sulle colline una luce bianca che sembrava seguirli. Fortemente incuriosito dall'oggetto luminoso, Barney scese dall'auto e lo osservò con il binocolo. Vide chiaramente che si trattava di un qualche tipo di veicolo, e al suo internonotò delle figure umanoidi. Dopo pochi istanti si mise ad urlare: "Vogliono catturarci!!!" e corse verso la macchina. Sentirono un rumore e un urto. Poi tutto tornò alla normalità e i coniugi tornarono a casa. La mattina seguente vi erano strane tracce sulla loro auto. In alcuni punti la vernice della carrozzeria si era scrostata e i quei punti erano magnetizzati. Telefonarono alla vicina base aeronautica di Pease da cui non ricevettero alcuna risposta, anche se vent'anni dopo si scoprì che quel mattino era stato rilevato dai radar della base un oggetto volante non identificato. Betty, 10 giorni dopo, iniziò ad avere strani incubi, in cui vedeva degli esseri che rapivano lei e il marito. Il 21 Ottobre parlarono con un ufologo, Walter Webb, che diede inizio alle ricerche. Nel 1962 i problemi psicologici dei coniugi diventarono sempre più gravi, finché si rivolsero ad uno psicologo di Boston, Benjamin Simon. Egli era scettico e ricorse alla regressione ipnotica per riportare alla luce i ricordi di quella notte. Betty e Barney, durante le prime sedute, ebbero reazioni di terrore, tanto che Barney tentò più volte di scappare. Durante i 6 mesi di terapia emerse che i coniugi furono catturati da un UFO e che erano stati sottoposti ad alcuni esami medici. |
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