Reiki

l'invito del Reiki è lasciati amare perchè ti concedi al Divino e il regalo che hai in cambio è poter dire voglio amareperchè una volta scoperto, avrai fame e nostalgia di quest'amore

Il Reiki è stato riscoperto a metà del secolo scorso dal monaco cristiano giapponese MIKAO USUI che spinto dalle domande di uno studente sulle guarigioni miracolose di Gesù, iniziò una ricerca lunga 10 anni che lo portò ad attraversare il mondo, sino ad un monstero Zen in cui ritrovò alcuni testi antichi su cui venivano riportati formule e simboli del metodo di guarigione del Buddha.

Attraverso la meditazione (21 giorni sul monte sacro di Kurayama) lo portarono a capire e conoscere come usare questa Energia e da quel momento si mise all'opera per portare la Luce a mendicanti e poveri dei ghetti di Kyoto.

Esistono diverse correnti: Karuna Reiki; Neo Reiki; Reiki- Do; Santhya-Reiki; Rainbow-Reiki

Il significato di Reiki è duplice: rei indica la Consapevolezza suprema che detta le basi dell'evoluzione della vita. Cioè l'uomo possiede un'anima sacra contenuta in un corpo sacro ed all'uomo è affidata una missione sacra, cioè -vivere contribuendo a costruire un mondo ideale in cui ogni essere vivente sia parte integrante di una catena infinita elegata da un unico filo conduttore: AMORE.
kI indica invece l'ENERGIA che anima tutti gli esseri umani.

A COSA SERVE?
Il Reili è considerato un metodo di guarigione naturale, voltoa preservare e a poretare l'uomo ad un equilibrio delle condizioni interiori, fisiche, psichiche e spirituali. Esso è un processo di pulizia, disintossicazione (sia fisica che mentale) atta ad un unico scopo ricondurre a noi stessi, favorire una rinascita e ritrovare l'armonia

COME AGISCE
Agisce sui corpi energetici che circondano l'uomo (la cosiddetta aurea) che è formata da.

corpo eterico circonda il corpo fisico con un alone luminoso di 2 cm e assicura energia vitale all'organismo
corpo astrale segue la forma del corpo ed esprime tutti i nostri sentimenti ed emozioni sotto forma di un arcobaleno in continuo mutamento
corpo mentale ha forma ovale e dimensioni che variano dal grado di elevasione spirituale della persona
corpo spirituale l'aurea risplende di colori delicati che si irradiano ad un metro dal corpo fisico

Se tutto va bene la prossima settimana vado a prendere parte ad una lezione per vedere praticamente di cosa si tratta... sono molto attratta da questa nobile disciplina.

per me è fantastica, non so, uscire da una seduta di reiki mi ricarica, mi rigenera. E non è sempre facile, molto più spesso ti massacra dentro perchè abbatte i "muri virtuali" che ognuno erge a difesa... però cazzarola...sto proprio bene!

Sai, ora sto leggendo un libro sui chadra. Mi ha stupito sapere che se non funzionano possono arrecare disturbi anche gravi al nostro corpo.
La cosa spettacolare è che una volta scoperto quello "che funziona male" si ha la possibilità di stimolarlo in modo da poter ristabilire un equilibrio anche ai disturbi arrecati al nostro corpo.

Chakra.... assolutamente vero, uno solo "malfunzionante" e l'equilibrio va a puttane.... stasera se riesco inserisco tutta la parte derivante i Chakra, colori, malattie e pietre..

Aspetto con molta curiosità.

non vedo l'ora di postarvi le meditazioni che facciamo o che abbiamo fatto, i significati, le sensazioni.... sono carichissima!!!

Si Impara addirittura qualcosa in questo forum WOW

C'è sempre una speranza per tutti.

CHAKRA

L'aurea si interseca in punti speciali che sono detti Chakra, essi funzionano come centri di ricezione, assimilazione e trasmissione dell'Energia Vitale.Sono come dei vortici ruotanti che creano delle vibrazioni a loro volta di interscambio, assorbendo e rielaborando l'energia stessa.

La tradizione Indù ne riconosce 7 collocati su una linea verticale che segue la colonna vertebrale, essi possono essere più o meno aperti (talvolta totalmente chiusi9 a seconda dello stato di coscienza interno della persona o in risposta a determinate situazioni.

Il Reiki si prefigge lo scopo di risvegliare queste energie in modo cosciente, stimolandoli alla riarmonizzazzione e costruzione di legami più efficienti.

CHAKRA MULADHARA (nella zona tra ano e genitali)
Associato a gambe, piedi, plesso sacrale-coccigeo, apparato escretore, ghiandole surrenali, prostata, testicoli, collo dell'utero, ossa, denti e unghie. E' legato all'elemento Terra ed esprime uno stato interiore di fermezza e stabilità inoltre regola la voglia di vivere. E' caratterizzato dal colore Rosso

CHAKRA SVADISTHANA (zona ombelico)
E' collegato agli organi sessuali e legato all'elemento Acqua, interessa quindi anche reni, vescica e tutti i liquidi del nostro corpo. E' il chakra del mutamento, della sessualità. Esprime la creativitò sia fisica che mentale (vitalità ed entusiasmo). E' rappresentato dal colore Arancione

CHAKRA MANIPURA (zona tra l'ombelico e plesso solare)
Legato a fegato, stomaco, milza, pancreas, ghiandole surrenali, cistifelea, sistema digestivo, addome, sistema nervoso autonomo, apparato muscolare. E' abbinato all'elemento Fuoco, rappresenta la volontà, la personalità e il carisma. E' rappresentato dal colore Giallo

CHAKRA ANAHATA (nel centro dello sterno)
E' associato a braccia, mani, polmoni, parte superiore della schiena, cavità toracica, parte bassa dei polmoni, cuore, circolazione sanguigna, epidermide. Esprime l'amore e accettazione di sè e degli altri. E' rappresentato dal colore Verde

CHAKRA VISHUDDHA (zona al centro della gola)
Corrisponde a orecchie, udito, corde vocali, plesso laringeo e faringeo, mascella, tiroide, trachea, bronchi, parte superiore dei polmoni, esofago, bravvia, funzione respiratoria e facoltà della parola. Governa la capacità di esprimere la propria interiorità con franchezza esprime inoltre l' energia sessyake creatuva e la creatività in tutte le sue forme. E' rappresentato dal colore Azzurro

CHAKRA AJNA (zona centro fronte)
Conosciuto anche come Terzo occhio, connesso a viso, occhi, orecchie, naso, cerveletto, seni frontali, sistema nervoso centrale e vegetativo, mente. rappresenta la consapevolezza e immaginazione creativa, da esso derivano il discernimento, memoria e ragionamento. Rappresentato dal colore Indaco

CHAKRA SAHASRARA (zona sommità della testa)
riceve ed elabora le energie cosmiche, esso rappresenta l' unione con il Divino, esprime l'amore incondizionato, altruizmo e consapevolezza spirituale. E' rappresentato dal volore Viola (a volte anche dal Bianco)

Vi scrivo una meditazione che a me è piaciuta molto, anche se è stato difficile, perchè in me c'è sempre quella sorta di raziocinio e diffidenza, perchè spesso ho troppa paura di guardarmi dentro e di guardare negli occhi degli altri per la paura di trovare me stessa..perchè troppo spesso ho paura di mettere le radici...


Consigli d'uso:
a) Prima di tutto, su un registratore, preparatevi la meditazione, visto che dovrete stare ad occhi chiusi,il tono vuole calmo rilassato e soprattutto non abbiate fretta, una frase, una pausa e così via...a poco a poco troverete il vostro ritmo
b) trovate una posizione comoda, alcune persone preferiscono meditare
stando sedute a gambe incrociate,se posso dare un consiglio sedetevi su una sedia o sulla poltrona, con la schiena ben dritta e i piedi appoggiati a terra (senza incrociarli!) in modo da stabilire un contatto con la Terra.
c) spegnete il cellulare, potete accendere incenso o una candela se vi piace il loro profilo, a volte aiutano nella meditazione, così come le musiche rilassanti

Cominciamo

1. Sedetevi comodi e chiudete gli occhi. Appoggiate le mani sulle cosce.

2. Concentrate l'attenzione sul corpo.
Cominciando dai piedi, risalite lentamente prendendo coscienza di ogni singola parte del corpo:
gambe,
cosce,
torso,
braccia,
collo
e infine la testa.
Siate consapevoli del vostro respiro,
seguite l'aria che entra ed esce.

3. Immaginate di essere circondati di luce. Mentre inspirate, fate entrare in voi la luce, sentite come riempie tutto il vostro corpo.

4. Espirando, espellete ogni tensione o dolore possiate sentire nella gola o nelle spalle. Espellete dolore e tensione da qualsiasi altro punto del vostro corpo. Inspirate nuovamente luce, espirate tensione.
Proseguite finché non vi sentite perfettamente rilassati e calmi.

5. Se iniziate a distrarvi,riportate gentilmente l'attenzione sul respiro.

6.Ora, raffiguratevi tante piccole radici che spuntano dalla pianta dei piedi
e dalla regione sacrale. Sentitele crescere, ancora e ancora. Lasciatele allungare oltre la sedia e il pavimento, fino al terreno. Anche se vi trovate all'ultimo piano di un palazzo, dovete permettere loro di giungere fino a terra.

7. Continuate a inspirare luce ed espirare tensione. Mentre lo fate, visualizzate le radici che affondano nel terreno, in profondità, ancorandovi saldamente al centro della Terra.

8. Alla prossima inspirazione, immaginate di respirare attraverso le radici.
Assorbite l'energia della Terra attraverso le radici, allo stesso modo in cui bevete una bevanda con la cannuccia. Risucchiate l'energia della Terra nel vostro corpo, lasciate che vi colmi il cuore e inizi a scorrervi nelle vene.

9.Ora concentratevi sulla volta del vostro cranio. In questo istante, proprio in cima, si sta allargando un'apertura di circa tré,
quattro centimetri. Da questo varco escono dei lunghi filamenti
che si allungano come rami, attraversano il soffitto e si distendono verso il Cielo. Immaginate i filamenti mentre toccano il Sole, i pianeti, le stelle.

10. Mentre inspirate,respirate l'energia dell'universo, trascinatela dentro al corpo attraverso queste fibre. Fatela arrivare al cuore, lasciatevi colmare dall'energia delle stelle. Sentitela scorrere.

11. Ora, inspirando, attingete contemporaneamente da entrambe le correnti di energia (dalla Terra e dal Ciclo). Ancora, Terra e Cielo,Terra e Ciclo. Ora siete saldamente ancorati.

12.Quando vi sentite pronti,prendete nuovamente coscienza del vostro corpo,del punto in cui siete seduti.Ascoltate il respiro.Ascoltate il battito del vostro cuore. Ascoltate tutti i suoni intorno a voi. Molto lentamente, quando volete,aprite gli occhi.Guardatevi intorno.Prendete nota del modo diverso con cui il corpo riceve gli stimoli esterni.Molte persone raccontano di sentirsi più presenti,più attente.


Se lo desiderate, prendete nota adesso delle sensazioni e delle impressioni in un quaderno. Ricordate di segnare la data. Non ci riuscirete alla prima, nè alla seconda, nè al terzo tentativo, o forse si, ma non lasciate perdere, con pazienza e fiducia continuate-

È possibile sviluppare o aprire i chakra?

Si deve precisare che non tutti i chakra del corpo umano sono centri psichici. Alcuni sono soltanto centri di energia vitale.

È importante questa precisazione poiché numerosi scrittori o conferenzieri che trattano tale soggetto inducono in errore i loro lettori o ascoltatori.

La maggior parte non padroneggia quello che spiega, ma usa questo "specchio per le allodole" mistico per scopi puramente commerciali. Ecco perché non ci sono mai state molte scuole e movimenti "specializzati" nell'"apertura dei chakra", in modo particolare nell'ambito della moda "New Age".

Nell'uomo ci sono 12 centri psichici, ciascuno corrispettivo psichico di una ghiandola, un plesso o un organo del corpo fisico. Non hanno consistenza fisiologica né possono essere messi in evidenza mediante processi medici o tecnici.

Ammettere che è possibile aprirli implica che siano chiusi allo stato naturale. Ciò però è un evidente non senso, poiché termini come "aprire" o "chiudere" non possono essere riferiti alla dimensione psichica del nostro essere.

Da questo punto di vista, si può soltanto risvegliare i centri psichici o, se preferite, stimolare la loro attività. Aggiungiamo che questo risveglio non si improvvisa dall'oggi al domani, ma necessita di una preparazione relativamente lunga e debitamente programmata.

La cosa più incoerente e grave in questo campo è che alcuni affermano di poter "aprire" i chakra degli altri, sostenendo di aver ricevuto a tal fine l'investitura di questo o quel Maestro. È impossibile, poiché il risveglio dei centri psichici è un lavoro che si può effettuare soltanto da se stessi e su se stessi. Per analogia, il miglior allenatore sportivo non può sviluppare il potenziale di un atleta accontentandosi di dirgli di correre. Se l'atleta non fa personalmente lo sforzo di allenarsi non diventerà mai capace nella sua disciplina.

Si deve dunque essere prudenti e non lasciarsi ingannare dai mercanti di illusioni.

Indubbiamente ci sono molte persone che sono pronte a promettere a fare e brigare il mondo, ma ben pochi poi si avvicinano al reale.. Diffidate di chi vi dice, ah con il reiki, con l'apertura dei "punti vitali" vi guarirò peste e corna, malattie e quant'altro...non è così. Alla fine l'apertura è solo il riattivarsi di energia di punti che spesso sottoponiamo a sforzo, è un po come ricaricare le pile, ma di certo questo non serve a guarire, può essere un valido aiuto spicologico, un modo per scaricare la tensione, ma non è la cura del secolo. La mia Master non si è mai permessa di dirmi, vieni qua, ti guarisco io! ANzi è la prima a rompermi le balle per spedirmi dal medico, ma anche la prima a dirmi, se ti vuoi scaricare e caricare di energia pulita, vieni qua.

Interessante questo argomento,
non ti nascondo che ho fatto qualche seduta di meditazione perchè un pò di anni fà dopo la separazione ero distrutto e allo sbando.
psicologicamente ero sotto terra, nonostante il mio andare di fiore in fiore (tipico se non lo si fà prima di sposarsi lo si fà dopo almeno hai una pietra di paragone) erano cose vuote, senza anima, un solo incontro di corpi presi e lasciati e quindi non davano nulla........
Una conoscenza, (sempre di internet.........ne ho di cose da raccontare....) mi ha fatto avvicinare al reiki, invitandomi ad una seduta tenuta da un gruppo di Ferrara.........lo ricordo ancora come fosse ieri con la Kundalini (si scrive così?) che alla fine della giornata mi aveva spossato......... ha abbattuto le difese che avevo eretto per proteggermi dal mondo come se nulla fosse.......... un pianto liberatorio e senza fine tanto da non riuscire a fermarlo....... ancora oggi la cosa mi sconvolge....

Mi sembra tu conosca la meditazione o quantomeno ne sai più di me, quindi ti chiedo se puoi essere così gentile da potermi dare modo di comprendere cosa ha scatenato questa reazione

Da allora per un pò di tempo non ho voluto più cercare il lato spirituale delle cose, ma con lo sprone della mia nuova compagna mi sono riavvicinato alla sfera spirituale e adesso, dopo qulche uscita in qualche gruppo di meditazione abbiamo deciso di farlo a casa io e lei soltanto......

Allora, partiamo dal concetto di cosa è Kundalini...


Simbolicamente, la Kundalini è raffigurata come un serpente addormentato, avvolto 3 volte e mezzo, esso rappresenta la saggezza, è avvolto tre volte perchè racchiude in se, diversi concetti:

- il passato, il presente e il futuro,
- la veglia, il dormire e il sognare.
- tre tipi di esperienza: soggettiva, sensoriale e assenza di esperienza,

La Kundalini in sostanza è:

- energia divina
- energia sessuale che si può attivare e trasformare,
- energia creativa oppure energia di autoespressione,
- forza o energia primordiale,
- inconscio nell'uomo.

La Kundalini è un potenziale che, come dicono gli indiani, dorme in ogni uomo. Come struttura energetica, la Kundalini è in essenza la manifestazione di una parte del Conscio, e siccome il Conscio è indivisibile, la Kundalini è anche l'espressione del processo del Conscio come insieme.


La Kundalini è anche la manifestazione energetica di quella parte del Conscio che è geneticamente determinata per la riproduzione della specie e che si esprime come Energia sessuale.


L'energia della Kundalini può essere visualizzata (o interpretata)come:

- un'Energia nera o grigioscura che inizia (si forma) alla base della colonna vertebrale e si estende sino al vertice della testa dove si espande,
- un'Energia avvolta tre volte, composta di un'Energia grigioscura, di una bianca e di una rossa, e
- alla fine, il più delle volte si descrive come un'Energia che passa attraverso i tre principali canali all'interno della colonna vertebrale.

Tutti e tre i canali partono dal fondo del coccige (dalla base della colonna vertebrale). La nadi Sushumna passa attraverso il canale centrale della colonna vertebrale (Energia Vitale). La nadi Ida arriva dalla parte sinistra (l'energia mentale, la Luna, bianca o blu, sistema nervoso parasimpatico). La nadi Pingala giunge dalla parte destra (l'energia vitale, il Sole, rossa, sistema nervoso simpatico). Tutte e tre le nadi si incrociano poi nel Svadhishthana. Il movimento successivo dell'Ida e della Pingala è un alternato incrociarsi in ogni chakra. In questo tutti i canali sono all'interno della colonna vertebrale. I tre canali terminano nell'Ajna al livello dell'epifisi.

Se nel passaggio della Kundalini attraverso la Sushumna, l'Ida e la Pingala, ovvero i chakra e il Canale Centrale, questi elementi non sono sincronizzati, la Kundalini nell'attraversarli è multicolore (due o tre colori). Questo a causa delle differenti frequenze alle quali pulsano i suddetti elementi.

Quindi l'Energia Kundalini:

- passa attraverso i 3 canali nadi e si trova all'interno del Canale Centrale dei chakra;
- parte dalla radice della colonna vertebrale, segue il movimento del Canale Centrale dei chakra e arriva nel cervello dove si espande;
- è presente soltanto quando si attiva;
- all'inizio è grigioscura, per emanare, più tardi, una luce sempre più argentea.




Questa è la spiegazione tecnica, come spiegazione personale, ti posso dire che probabilmente in quel momento avevi bisogno di una scossa e il tuo "serpente" interno ha voluto mandarti un segnale. Hai un grande dono e non devi lasciarlo da parte, se posso darti un consiglio inoltre, ok sperimentare questo lato spirituale da solo con la tua compagna, ma inserisci anche un momento di meditazione e condivisione di gruppo, perchè, come vedrai le esperienze, le sensazioni degli altri ti possono aprire molte vie.