Meadai |
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| Meadai adesso racconterà un favoletta.  :: Cappuccettino Rosso e il bimbo cattivo ::C'era una volta una bella bambina, e portava sempre una mantellina rossa che le era stata regalata dalla nonna, e per questo gli amici la chiamavano Cappuccettino Rosso.
Cappuccettino Rosso era solita andare il pomeriggio a portare la merenda alla nonna che stava male, e per raggiungere la casa della nonna doveva passare attraverso il bosco, infestato dai lupi.
Quella mattina, andando a scuola, Cappuccettino Rosso incontrò per strada un bambino molto cattivo, grasso brutto e pazzo. "Ciao bella bambina", chiese il bambino, "come ti chiami?"
"Mi chiamo Cappuccettino Rosso" rispose la bambina.
Disse allora il bambino grasso: "dove vai di bello con quella mantellina rossa?".
"Vado a scuola" Rispose Cappuccettino Rosso, "Come ci dovresti andare tu".
"E che fai dopo la scuola, piccola bambina?" Chiese il bambino cattivo.
"Dopo la scuola porto la merenda alla mia povera nonna, che è ricca, vive in una casa nel bosco, ma è sola soletta e costretta a letto da una malattia" rispose Cappuccettino Rosso.
Un lampo diabolico si accese negli occhi del bambino cattivo. "Mi dai la tua mantellina rossa, Cappuccettino Rosso?" disse, "Così andrò a trovare tua nonna al posto tuo, e le farò una bella festa!"
Cappuccettino Rosso, si spaventò e rispose: "Bambino, perchè invece di fare il cattivo, non te ne vai a scuola a imparare qualcosa per la tua vita?" E il bambino rispose: "Cazzo mi frega a me di imparare qualcosa, io so già tutto, non devo imparare quello che già so!"
Cappuccettino Rosso allora lo guardò un attimo di sbieco e disse: "Bambino, guarda che è pericoloso andare per il bosco di sera, ci sono i lupi cattivi".
"Cosa vuoi che mi interessino i lupi, io me li mangio e me li ricago tre volte i lupi!!" Rispose il bambino cattivo che già aveva cominciato a strattonare Cappuccettino Rosso per rubargli la mantellina rossa.
Cappuccettino Rosso allora si tolse la mantellina rossa che le aveva regalato la sua amata nonna, e la porse al bambino grasso e cattivo. Questo se la mise, si mise il cappuccio e girandosi disse alla bambina che lo guardava allontanarsi: "Vedi, Cappuccettino Rosso? in questa vita, solo il più forte ha il diritto di sopravvivere!". E mentre diceva questo si allontanava verso il bosco, seguito dallo sguardo di Cappuccettino Rosso.
Appena entrato tra le prime fronde, due fauci si aprirono e azzannarono il bambino cattivo, che venne inghiottito in un sol boccone dal grande lupo della foresta, attirato dalla mantellina rossa che indossava.
Alchè, Cappuccettino Rosso, che aveva seguito la scena da lontano, esclamò facendo evidenti gesti:
"TIEE' TIEE', BRUTTO CORNUTACCIO ZOZZO,
TIEEE, COSI' T'IMPARI A FARE LO STRONZO CON LE BAMBINE INDIFESE,
TIEEEEEEE TIEEEEEEEE.....
CORNUTACCIOOOOOO!!!!! PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR.......
Morale della favoletta di Meadai: C'è sempre qualcuno più stupido di noi, e c'è sempre qualcuno più forte di noi. Il più furbo, è quello che se ne rende conto per tempo.Fine della favoletta. Edited by Meadai - 28/11/2006, 11:16 |
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e brava la nostra giapponesina!!
