Cappuccettino Rosso e il bambino fetish, Le favolette di Meadai

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Meadai
view post Posted on 30/11/2006, 11:46




Meadai adesso racconterà una favoletta :fruit.gif:

:: Cappuccettino Rosso e il bambino fetish::

C'era una volta una bella bambina, e portava sempre una mantellina rossa che gli era stata regalata dalla nonna, e per questo gli amici la chiamavano Cappuccettino Rosso.

Cappuccettino Rosso conosceva un bambino a scuola un pò particolare. Questo bambino vestiva sempre di nero, aveva i calzoncini neri, aveva la magliettina nera, aveva il cappellino nero con sopra strani cosi che sembravano zampe di coniglio e peperoncini.

Ma il bambino amico di Cappuccettino Rosso non era strano solo come si vestiva. Questo bambino parlava sempre di morte, delle cose che finivano, delle cose che non hanno importanza perchè tanto finiscono, era sempre triste nonostante facesse di tutto per sembrare il bambino più fico della scuola di Cappuccettino rosso.

C'erano anche delle cose che a Cappuccettino Rosso non piacevano di questo bambino. Faceva la vivisezione delle lucertoline e ne metteva le interiora sul banco della sua compagna di banco; faceva i dispetti alle amichette e poi faceva di tutto per far ricadere la colpa sui suoi compagni di classe. In generale, odiava tutti i maschietti e faceva dispetti tremendi a tutte le femminuccie della classe.

Cappuccettino Rosso aveva comunque un simpatia per questo bambino, perchè nella sua ingenuità intravedeva in esso anche delle qualità. Anche questo bambino manifestava una certa simpatia per Cappuccettino rosso, infatti a lei non faceva i dispetti.

Un giorno, Il bambino fetish e Cappuccettino Rosso stavano andando a scuola e passarono di fronte alla casa di una delle loro compagne di scuola. Quella bambina si chiama Mary era un pò goffa e uscendo dal giardinetto di casa inciampò e cadde in avanti sbattendo malamente il suo povero nasino sul vialetto tirando un urlo.

Il bambino fetish appena vide la scena cominciò a ridere di brutto e, buttandosi a terra rotolandosi dalle risate, disse mentre la bambina si rialzava con il viso tutto sporco di sangue:

"Ahahahaha che cogliona, ahahahaha che scema, ahahaha che stupida, ahahahaha le sta bene così s'impara a essere così cogliona!"

Cappuccettino Rosso guardo un pò di sbieco il suo amichetto e poi girandosi andò di corsa dalla bambina goffa e la aiutò ad alzarsi. "Come stai Mary?" disse Cappuccettino Rosso. "AHHHIIIII fa male! Voio la Mammaaaaa, mammmaaaa dove seiiiii, dove sei mammaaaa....." E piangeva piangeva tanto più che per il dolore, per il fatto di soffrire.

"Non ti preoccupare, Mary" disse Cappuccettino Rosso, "Ci sono io, adesso si sistema tutto; il vestito si lava dal sangue, laviamo le mani e il viso sporchi di terra e sangue, e il dolore passerà".

Cappuccettino Rosso si rivolse allora al bambino fetish e gli chiese il suo fazzoletto per asciugare le lacrime della bambina. Questo smise allora di ridere e con una espressione tutta fiera rispose "Io dare il mio prezioso fazzoletto per asciugare le lacrime di quella cogliona? giammai, me lo sporcherebbe!".

Cappuccettino Rosso, una volta aiutata la bambina e arrivata la sua mamma che la prese per mano e la riportò a casa, salutò Mary con un sorriso e si girò verso il bambino fetish dicendogli di andare a scuola.

"Perchè sei così cattivo?" chiese Cappuccettuno Rosso a quel bambino mentre camminavano, e questi le rispose "Io cattivo? Non io, è la vita che è cattiva, e a me non me ne frega nulla di vivere, a me la vita mi fa schifo, a me fa schifo tutto e tutti"

Mentre finiva di dire questo, il bambino passò sopra un tombino che improvvisamente cedette, facendolo precipitare in un pozzo profondo 15 metri. Cappuccettino Rosso vide improvvisamente sparire il bambino fetish e non appena si rese conto di quello che era successo, si chinò sul buco e chiamo il bambino.

"Ti prego, aiutami, ti prego... qui è tutto buio, ho paura, ho paura di rimanere soloooooo...." rispose il bambino urlando.

Cappuccettino Rosso allora gli disse: " scusa bambino, ma non erano COGLIONI i bambini che inciampano?"

"Ti pregooo, fammi uscire, ho pauraaaa" rispose il bambino sempre più isterico.

E Cappuccettino Rosso continuò: " Scusa bambino, ma non erano SCEMI e STUPIDI i bambini che piangono sulle disgrazie che gli succedono?"

"Ho pauraaaa, non voglio rimanere soloooo" rispose il bambino con una voce sempre più atterita e flebile...

"Hai detto bene tu, bambino, CERTE COSE SUCCEDONO PERCHE' COSI' S'IMPARA A NON ESSERE COSI' COGLIONI!".

"ho paura non voglio rimanere qui per sempre, voglio vivereeeee!" disse il bambino che ormai piangeva a dirotto.

"E che t'importa di vivere" rispose Cappuccettino Rosso, " TANTO A TE FA SCHIFO TUTTO!"

Il bambino li sotto ormai si era fatto addosso di tutto, tanta era la paura che aveva. Cappuccettino Rosso, allora dopo avere fatto passare 5 minuti in cui il bambino ormai non aveva più la forza neanche di piangere, disse infine al bambino:

"Vedi, bambino, sei talmente coglione che non ti sei accorto che dietro di te c'è una scala a pioli che ti porterà fuori. ADDIO".

Cappuccettino Rosso se ne andò, e non si voltò più indietro.



Morale della favoletta di Meadai: Prima di rotolarsi a terra dalle risate per le disgrazie altrui, bisogna imparare a rotolarsi a terra per le proprie, se si vuole trovare qualcuno così spiritoso da aiutarci.


Fine della favoletta.

Edited by Meadai - 30/11/2006, 12:27
 
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Linfa
view post Posted on 30/11/2006, 12:00




Morale perfetta e favola simpaticissima!!

Mi piace questo tuo modo di esprimerti...
In un contesto allegro sono nascosti dei veri insegnamenti di vita.
Ti avevo sottovalutata.
Complimenti.
 
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NICO619
view post Posted on 30/11/2006, 13:11




complimenti bella come storiella concordo con Linfa ..

forse pero' il bambino non era tanto fetish ma forse piu' dark .. .forse hai confuso i termini .. se puo' servirti come aiuto accettalo volentieri mi farebbe piacere ^_^
 
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Tulipano Nero
view post Posted on 30/11/2006, 16:42




Mi piace :)
Mi piace questo modo di dire cose non banali estremizzandole ma in modo leggero.

@ Nico: credo che l'uso della parola "fetish" sia voluto, e non riferito al solo fatto del vestirsi di nero. A me la descrizione del bambino mi ha ricordato quei tipi che vanno in giro con amuleti, talismani e corni antisfiga.
 
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NICO619
view post Posted on 30/11/2006, 17:01




ok allora no problem .. se l'uso e' inteso in quel modo allora non replico assolutamente :thumbup1.gif:
 
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5 replies since 30/11/2006, 11:46   403 views
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