Cristalloterapia

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Altherea
view post Posted on 5/12/2006, 19:49




Il cristallo è un piccolo concentrato di energia. Portato su di noi, il suo campo energetico entra in simbiosi con il nostro.

Se abbiamo bisogno del messaggio portato dal cristallo, la sua energia fluisce fino a noi riportando armonia, proprio come acqua versata in un contenitore vuoto.

Operando al livello energetico, quindi a monte del piano fisico, emozionale, mentale e spirituale, il cristallo contribuisce a riportare equilibrio nel nostro corpo, nel nostro stato d'animo, nel nostro modo di pensare e di essere, dolcemente.

Il cristallo non porta controindicazioni: se può dare, semplicemente dà; se non è opportuno, il cristallo semplicemente si nega. Inoltre, è dotato di tatto e moderazione, trasmette ciò di cui si ha bisogno sia che la persona 'creda', sia che non 'creda' al suo potere terapeutico.

Il cristallo non assorbe mai in nessun caso l'energia del nostro corpo, perché esso è sempre in equilibrio con la sua vibrazione e non richiede mai altro che un occasionale bagno d'acqua.


La Pulizia dei cristalli


I cristalli non si 'scaricano' facilmente: le pietre sono in costante equilibrio e si rigenerano con il sole e con l'acqua; è vero tuttavia che portandole con sé per lunghi periodi di tempo o in momenti in cui abbiamo particolarmente bisogno di loro c'è il rischio che diventino affaticati: lo notiamo per via del colore che sbiadisce, per la comparsa di piccole impurità che prima non avevamo notato. La pietra sembra sofferente.

Un bel bagno d’acqua corrente (qualche minuto), o un periodo di ‘vacanza’ di qualche giorno su una drusa di ametista o nella terra è proprio quello che ci vuole per ricaricare un cristallo opaco, smorto, affaticato. A volte serve un bagno in acqua e sale, ma bisogna prestare attenzione perché alcune pietre porose si rovinano (come la luvilite, l'agata, la malachite).

Se la pietra non ritorna al suo primitivo splendore, provate a lasciarla da parte per un po', oppure avvicinatela a qualche pietra dello stesso tipo, in modo che riprenda forza grazie alla sintonia energetica che si crea tra i cristalli.

In particolare, dopo il bagno d'acqua, lasciate asciugare al sole (prevalentemente) o alla luna (per particolari tipi di pietra, come la pietra di luna), ma in nessun caso al sole estivo di mezzogiorno, perché rischiereste di rovinarla.



La scelta del cristallo

Dobbiamo svelare che 'sapere' le proprietà di una pietra particolare non aiuta per niente nella scelta. La nostra mente razionale, infatti, può volutamente ignorare o barare riguardo alle reali necessità del nostro essere ed è per questo che l'approccio più efficace è sicuramente l'intuito.

L'intuito non è qualcosa di casuale ma richiama quella parte più profonda di noi, che valuta senza ricorrere a schemi logici e di pensiero: è la parte di noi che spesso, se correttamente adoperata, ci permette di scegliere quando non abbiamo abbastanza dati per decidere.

Dovunque siate (in un negozio di pietre, a una bancarella, in gioielleria, a casa vostra davanti alla vostra collezione), provate a stare un momento con voi stessi; se potete, portate le mani al petto e inspirate profondamente un paio di volte, facendo pulizia nella vostra mente. Poi osservate attentamente i cristalli che avete di fronte a voi, tentando di ascoltarli, e scegliete quello che sentite a voi più congeniale.

La Regola d’oro:


Il cristallo più adatto a noi in questo momento è il cristallo che ci attrae di più.

Ci piace per la sua forma, il colore, la luminosità; ci piace tenerlo in mano, vicino a noi. Un cristallo, oppure più di uno. È il nostro istinto, il nostro intuito, a scegliere per noi.

Se volete informazioni sui vari CRISTALLI
 
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EricAndSimo
view post Posted on 2/3/2007, 11:37




il mio preferito è il turchese...
ho visitato quel forum e ho letto che...

TURCHESE
Classe minerale: fosfati
Formula chimica: CuAl6[(OH)2/PO4]4 . 4H2O + Fe
Sistema cristallino: triclino
Processo litogenetico: secondario
Colore: turchese

Il respiro della vita

Noto fin dai tempi antichi (si tramanda fosse usato nella mitica Atlantide), il Turchese viene usato come pietra di protezione in molte culture, spesso abbinato al Corallo. Era ed è tuttora una pietra sacra agli Indiani d’America, per i quali è il simbolo del cielo, il “respiro della vita”, che ricorda all’essere umano di essere una creatura spirituale.

Il Turchese è un bilanciatore emozionale, come la gran parte delle pietre azzurre e blu che lavorano sul 5°chakra. La sua azione su questo centro energetico favorisce la creatività a livello artistico e aiuta la comunicazione. È utile quando si deve parlare in pubblico, anche per il suo effetto rasserenante. Sviluppa inoltre sentimenti amichevoli verso il prossimo e senso di lealtà.
È una pietra adatta ai bambini poiché dovrebbe favorire la crescita e proteggerli.

Tale cristallo è in sintonia con il 6°chakra e per questo svolge un’azione calmante sulla mente razionale, inducendo pensieri positivi e rilassando il corpo. Sviluppa sensibilità psichica e induce alla meditazione.
La tradizione affida a questa pietra capacità di donare forza ed energia, e ne consiglia l'uso nei momenti di stanchezza e depressione. Sarebbe utile, inoltre, nelle affezioni respiratorie e nei casi di reumatismi e artrite. Neutralizzerebbe gli stati di acidità e potrebbe rivelarsi d'aiuto per il mal di stomaco. Bilancerebbe il sistema nervoso.

Si può indossare al dito mignolo, che corrisponde al 5° chakra, oppure come ciondolo all’altezza della gola per stabilizzare le emozioni e dare pace. Durante la meditazione è bene posarlo sul 6°chakra per indurre pensieri positivi e stimolare la vista superiore.

Nella purificazione sono da evitare l’acqua e il metodo del sale, per il suo alto contenuto di rame. Meglio usare una drusa di Cristallo di Rocca. Si ricarica sulla drusa stessa oppure esponendolo alla luce del sole (se si vogliono aumentare le sue qualità maschili ed energetiche) o a quella della luna (per potenziare le qualità femminili, legate all’emotività e all’intuizione).

queste cose non le sapevo proprio...
il tuo cristallo qual'è?

 
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Altherea
view post Posted on 2/3/2007, 11:45




in teoria il proprio cristallo può essere anche più di uno, visto che vanno scelti anche in base alle necessità momentanee.

io oggi (e premetto che ho scelto leggendo solo i nomi) vorrei questo:

AMETISTA
Classe minerale: ossidi, gruppo dei quarzi
Formula chimica: SiO2 + (Al, Fe, Ca, Mg, Li, Na)
Sistema cristallino: trigonale
Processo litogenetico: primario
Colore: violetto

La pietra dell’anima

Può essere definita così in quanto è considerata una pietra molto spirituale. Potrebbe essere la prima pietra da usare per iniziare a contattare i cristalli, in alternativa al Cristallo di Rocca.
Nei suoi scritti Santa Ildegarda la consiglia per la purificazione della pelle del viso(che andrebbe lavato con acqua in cui è stata immersa la pietra), per curarsi dal morso dei ragni e per proteggersi da quello dei serpenti.

È una tra le più importanti pietre che vengono usate, utilissima per la protezione da energie dissonanti a qualsiasi livello.
Lavora sul 6°chakra ed è abbinata, per eccellenza, a questo centro energetico.
Schiarisce la mente, la purifica e la porta ad alti livelli di consapevolezza. Aumenta le facoltà medianiche e favorisce il risveglio spirituale, stimolando la percezione dell’energia cosmica e dell’amore universale.
Secondo la tradizione popolare è utile a chi ha subito la perdita di persone amate, aiutando a comprendere l’esistenza di un mondo soprannaturale e di un ordine superiore. In questo caso è bene usarla abbinata al Quarzo rosa, per produrre effetti positivi sia sul piano mentale che su quello emotivo.
Favorisce l’intuizione e l’ispirazione, e il suo colore violetto le conferisce potenti poteri di guarigione.

Calma le passioni, le emozioni violente e la rabbia, ed è perciò adatta alle persone che hanno la “testa calda”. È bene usarla, abbinata ad una respirazione lenta e profonda, per rilassarsi e calmare la collera. Favorisce il sonno ed il vivido ricordo dei sogni, protegge dagli incubi. Si consiglia di tenerne una sotto il cuscino per godere di un riposo ristoratore e tranquillo.
Secondo gli esperti dei cristalli, l'ametista sarebbe ottima per attenuare i disturbi dovuti agli eccessi di alcol.

Si può portare come ciondolo, anello o altro monile. Durante la meditazione è bene posarla sul 6°chakra. È utile infine per armonizzare e proteggere un ambiente, o addirittura tutta la casa, ponendola nei quattro angoli di una stanza o del perimetro dell’abitazione. Indispensabile per i terapeuti in quanto pietra di protezione, da indossare durante il lavoro, o per armonizzare la stanza dove si effettuano i trattamenti e creare uno spazio adatto alla guarigione. Le druse di questo minerale sono ottime per purificare e donare energia agli ambienti.

 
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NICO619
view post Posted on 2/3/2007, 13:15




ACQUAMARINA

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Classe minerale: ciclosilicati
Formula chimica: Be3Al(Si6O18) + K, Li, Na, + (Fe)
Sistema cristallino: esagonale
Processo litogenetico: primario
Colore: verde-azzurro

La gemma del benessere e della tranquillità

L’Acquamarina è, come lo Smeraldo, una varietà di Berillo e il suo tipico colore è dovuto alla presenza di tracce di ferro.
Le tradizioni popolari le conferiscono la facoltà di discernere il vero dal falso, e di saper donare buona memoria e benessere a chi la indossa.

Questa bella gemma, agendo sul 6°chakra, produce un effetto calmante sulla mente, portando tranquillità e pace e “lavando via” ansia e pensieri negativi.
Lavorando sul 6° chakra favorisce la crescita interiore, dona chiarezza di idee e fiducia di portare a termine tutto ciò che si intraprende.

Inoltre questo cristallo, come tutti quelli blu-azzurri lavora sul 5° chakra. In particolare stimola l’espressione creativa, la capacità dialettica e permette di esprimere apertamente i propri pensieri. Porta dolcemente equilibrio nelle emozioni.
Si dice che protegga durante i viaggi in barca o in nave e che attenui i sintomi del mal di mare.

Secondo la tradizione, dal punto di vista fisico, purificherebbe il sistema nervoso e avrebbe effetti benefici per gli occhi. Andrebbe posta su questi durante il rilassamento per alleviarne stanchezza e rossori.
Regolerebbe, inoltre, la funzionalità di ipofisi, tiroide e reni, influenzando positivamente la crescita e l’equilibrio ormonale. Per questo, e per la sua vibrazione dolce, gli esperti dei cristalli la consigliano ai bambini. Attenuerebbe, inoltre, l’eccessiva reattività del sistema immunitario, per cui, tradizionalmente, si usava in caso di allergie legate all’apparato respiratorio.

Si può portare come ciondolo, come anello al dito mignolo (che corrisponde al 5°chakra), come altro monile oppure posata semplicemente sul corpo. Può essere tenuta addosso per lunghi periodi. È un cristallo ottimo da usare durante la meditazione, posta sul 5°chakra per indurre il rilassamento o sul 6° per connettersi con stati profondi di consapevolezza.
Si purifica sotto l’acqua corrente, si ricarica ai raggi della luna.
 
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EricAndSimo
icon14  view post Posted on 6/3/2007, 17:58




CITAZIONE (Altherea @ 2/3/2007, 11:45)
in teoria il proprio cristallo può essere anche più di uno, visto che vanno scelti anche in base alle necessità momentanee.

vediamo un pò...quindi appena leggo il nome di uno dei cristalli quello che mi colpisce di più è quello che rispecchia la mia necessità momentanea?
 
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Altherea
view post Posted on 9/3/2007, 08:41




esatto, in teoria le pietre ci "chiamano" nel momento in cui ne abbiamo bisogno, in quanto sono "esseri viventi" dotati di una propria e particolare energia.

Allo stesso modo ci sono delle pietre che possono respingerci o darci delle sensazioni poco piacevoli.
 
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Altherea
view post Posted on 22/3/2007, 21:55




DIAMANTINO HERKIMER

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Classe minerale: ossidi, gruppo dei quarzi
Formula chimica: SiO2
Sistema cristallino: trigonale
Processo litogenetico: primario
Colore: trasparente

Uno spettacolo di luce, che nasce dall’acqua

È un quarzo che viene estratto unicamente nella contea di Herkimer nello stato di New York. Questo cristallo naturale è solitamente biterminato, cioè con due punte. Ha una spettacolare lucentezza, tanto da sembrare un diamante.
Si forma nell’acqua, non in un substrato solido come avviene ad esempio per il cristallo di rocca: è quindi libero di crescere ed espandersi senza costrizioni. Poiché conserva questa qualità intrinseca, quando viene indossato dona grande senso di libertà e di indipendenza. Per la sua trasparenza e luminosità, convoglia enormi quantità di luce bianca che si riflettono sulla persona che ne fa uso, donando moltissima energia, senso di allegria e gioia.

Lavora sul 7° chakra purificandolo e portando vibrazioni vivificanti e altamente spirituali. Si può dire che questa gemma abbia proprietà analoghe a quelle del diamante, ma in tono più lieve e giocoso. Dona forza e chiarezza interiore, induce rispetto per se stessi.
Fa superare le paure e il senso di vuoto. Inoltre, rafforza la capacità di prendere decisioni e di risolvere i problemi. Da usare se si vuole un sostegno superiore.

Secondo gli esperti di cristalli, dal punto di vista fisico, svolgerebbe prevalentemente un’azione a livello psicologico, facendo prendere coscienza di sé stessi. Sarebbe utile per gli organi collegati con l’attività psichica.
 
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IsaUchiha
view post Posted on 30/6/2008, 14:43




salve scusate..sperando di esser riuscita a inserire la mia presentazione mi permetto di scrivere (nel caso non ci sia riuscita mi chiamo Isabel e ho 14 anni). anche il mio cristallo preferito è il turchese, anche perchè i più antichi risalgono allAntico Egitto infatti in molte tobe sn stati ritrovati manufatti in turchese...ma io volevo sapere se qualcuno sa come riconoscere quelli veri?
un bacio grazie dell'attenzione
 
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=VOODOO=
view post Posted on 4/7/2008, 19:57




:hmm.gif: ...purtroppo la presentazione manca, QUI puoi farla ;)
...per quanto concerne la cristalloterapia, credo che Shanty ti saprà rispondere ;) :P
 
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8 replies since 5/12/2006, 19:34   741 views
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