Vittoria in libera uscita

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Rosa Bulgari
view post Posted on 14/2/2016, 18:07




1x1.trans

Aveva sfoderato il suo vestito viola. Ogni volta in cui lo metteva, gli uomini avrebbero ucciso le loro madri pur di farsi una scopata con lei.
Amava sapere che tutti gli uomini all’interno di un locale avrebbero fatto carte false per fottersela.
Poi… amava farsi fottere. In dei particolari momenti dell’anno era come se andasse in calore e quando succedeva, indossava quel vestito ed usciva da sola, girando i migliori club della sua città, alla ricerca di un po’ di sesso facile con qualche sconosciuto.
Era una donna sexi, affascinante e piena di soldi. Il sesso non era mai stato un problema per lei, tranne quando diventava una sorta di droga, come in quel periodo.
Aveva deciso che quella sera avrebbe provato qualcosa di diverso dal solito, così durante il viaggio in taxi fantasticò su quello che la serata le avrebbe potuto offrire.
Quando si ritrovava in quelle condizioni di pseudo ninfomania, preferiva non fare progetti, lasciandosi trasportare dalla corrente.
Entrò in uno dei locali più in del quartiere. Saltò la coda, perchè le donne come lei non potevano aspettare al freddo come tutte le altre. Lei era bellissima.
Le facevano una gran pena tutte quelle ragazze che ballavano in pista, pronte a scostare gli uomini quando provavano a ballare con loro. Se si andava a ballare era perchè la figa prudeva e fare le stronze in quella maniera le avrebbe fatte finire sole come delle povere zitelle.
Lei non trattava gli uomini in quella maniera. Lei dava a loro esattamente quello che volevano: il suo corpo. Lo faceva perchè anche lei voleva il loro corpo e le sembrava la cosa più normale del mondo.
La vita era una e non bisognava sprecarla a fare le fighe di legno.
Si mise a sedere ed ordinò un cocktail alla frutta. Alla sua sinistra era seduto un uomo sulla quarantina, mentre alla sua destra si materializzò un ragazzo sui trenta.
Ad un tratto realizzò quello che voleva: un rapporto a tre nel bagno di un locale.
-Ciao ragazzi, posso farvi una domanda?- chiese, bevendo dal suo drink.
-Certo.
-Sì.
-Senza troppi convenevoli. Siamo giovani e carini… vi andrebbe di venire in bagno con me per scopare tutti assieme?- chiese, mantenendo il suo stile da manager in carriera.
-C’è qualche scherzo sotto? È una candid?- rispose il trentenne.
-No. Nessuna candid.- rispose la ragazza, dandogli un bacio sulle labbra.
Ripeté quel gesto con il quarantenne.
-Ho io i preservativi.- disse, alzandosi.
I due uomini la seguirono verso il bagno, rimanendo leggermente indietro, giusto per guardare quel meraviglioso culetto, forgiato da anni ed anni di palestra intensiva, muoversi davanti ai loro occhi.
Entrarono nel bagno degli uomini e si chiusero in una cabina.
Vittoria iniziò a limonare con il quarantenne, mentre il trentenne le mise...

[CONTINUA A LEGGERE IL RACCONTO EROTICO]
 
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