| Non so perché mi sveglio, forse un brivido di freddo sulla pelle lasciata scoperta dal lenzuolo, forse un rumore o forse, forse un tuo movimento, qui al mio fianco..o era un sogno? MI volto lentamente, quasi spaventata all’idea che fosse tutto un bellissimo sogno e nient’altro..e invece eccoti, lì al mio fianco, addormentato. Mi metto su un fianco, il gomito puntellato, mentre ti osservo attenta, alle luci di quest’alba che sfiora la nostra camera da letto, sagome confuse ai miei occhi miopi, solo la tua certezza mi è palpabile.
Il lenzuolo è ricaduto da un lato, scoprendoti il petto, che respira regolare ed i miei occhi percorrono la tua pelle, vorrei scorrervi le mani, il viso, tuffare la mia guancia in quei peli morbidi, ascoltarti il petto e lasciarmi andare al suo battito, vorrei posare le mie labbra sui tuoi capezzoli, leccarli piano, succhiarli, fino a sentirli pungere la mia bocca.
Vorrei odorare la tua pelle, scorrendo piano il mio viso, sino a incastrarmi lì contro il tuo collo, contro quel punto sensibile e farti rabbrividire mentre ti sussurro all’orecchio la mia voglia di te, provocandoti con la punta della lingua, mordicchiandoti e ridendo eccitata dei tuoi mugolii..
Vorrei vorrei, ma rimango silenziosa ad osservare il tuo sonno, osservando il tuo viso, rilassato, disteso, i capelli arruffati, un segno rosso sulla fronte, chissà forse la piega del cuscino, la bocca leggermente schiusa mi attrae per rubarti un bacio e un altro e un altro e….sospiro, lasciandoti dormire ancora.
Osservo i tuoi occhi, quelle piccole rughette ai lati, anche vicino alla bocca, perché sei uno che ride, e non lo sai ma il tuo viso s’illumina ancor di più, spesso mi perdo in quegli occhi dall’aria birichina, in quel sorriso da bambino combina guai… e so che ora se ti baciassi sentirei la tua barba pungermi il viso, che tante volte hai arrossato la mia pelle, sfiorandomi poi le labbra con un dito e con l’aria colpevole..
Ti muovi ancora addormentato e io trattengo il fiato, posi una mano sul tuo ventre, ancora quelle mani che amo, che mi fanno impazzire e che tu disprezzi così tanto..ancora non capisci che sono parte di te, della tua storia, di quello che sei diventato, crescendo troppo in fretta e lavorando sempre sodo…sono mani vissute, che spesso nascondi, ma che io vorrei sempre tenere tra le mie.
Chissà cosa starai sognando… Forse la macchina dei tuoi sogni, forse una corsa ad alta velocità…so così poco di te, eppure mi sembra passato tanto tempo dalla sera in cui i nostri occhi si sono incrociati.. Sogni mai quel giorno? Rivivi mai il nostro primo bacio, rubato eppure così denso…
Bacio, baciarsi, labbra e bocche…ecco vorrei sdraiarmi lì accanto a te, sentire la tua pelle morbida, calda, svegliarti con un bacio,una carezza, svegliarti e fare l’amore, ancora e ancora, con dolcezza, passione, nel torpore del sonno....
E il giorno si sta svegliando, la luce calda del mattino s’intrufola tra le persiane chiuse, un raggio birichino si posa sul tuo viso, una luce forte, troppo…
Una luce che mi sveglia, apro gli occhi ancora assonnata, un raggio di luce filtra dalla tapparella, il mio sguardo cade accanto a me…solo lenzuola stropicciate….solo un sogno…
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