Lo specchio dell'assassinoTom Egeland
Dal 1976, ogni cinque anni, la tranquilla Norvegia trema davanti a un caso sospetto di annegamento. La vittima è sempre una donna, la scena del delitto varia da una vasca da bagno a un lago, la polizia non riesce neppure a stabilire con certezza se si tratti di un delitto e le indagini, invariabilmente, si arenano. Finché l'assassino non decide di alzare la posta, mandando a Kristin Bye, giornalista televisiva sulla cresta dell'onda, una lettera con un'enigmatica citazione dall'Antico Testamento, insieme al video che annuncia il prossimo omicidio. In un crescendo di tensione, Kristin giungerà all'angosciosa consapevolezza di non essere soltanto la testimone privilegiata dei delitti e la confidente involontaria dell'assassino, ma la vittima prescelta di un gioco ancor più efferato e perverso davanti allo specchio magico delle telecamere. Dall'autore di "Il cerchio si chiude" e "La notte dei lupi", un thriller di razza che pone un interrogativo inquietante: qual è il ruolo dei media nella creazione dei mostri che vivono in mezzo a noi?
La bussola d'oroPhilip Pullman
Lyra vive al Jordan College di Oxford. Ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro. Oltre l'Oceano c'è l'America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama Nuova Francia; giganteschi orsi corazzati regnano sull'Artico; lo studio della natura viene chiamato "teologia sperimentale". E soprattutto ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé, di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Ma questo mondo sta per attraversare un periodo critico...
La donna di ParigiDonato Bendicenti
È una notte gelida, a Parigi. Una donna viene trovata morta nei giardini dietro l'École Militaire. È stata certamente uccisa, e lo dimostra il viso, o meglio l''assenza' del viso, cancellato con molta cura dall'assassino. All'obitorio, il cadavere della donna è avvolto in un lenzuolo verde. Davanti al suo corpo il commissario Gérard Forsans, alto, grosso e sull'orlo della pensione, e il minuscolo Luc Cantarelli, l'anatomo-patologo che sta per dare inizio all'autopsia della vittima. Ancora un paio di elementi: è stata da poco denunciata la scomparsa di un'altra donna, Lodovica Ferradini. Nella sua camera d'albergo, un anello e uno strano biglietto per il suo ex fidanzato italiano, il quarantenne Pietro Soprani, rampante manager delle risorse umane. Al commissario non rimane che contattarlo la sera di Natale. Soprani parte per Parigi spinto dal ricordo ossessivo della donna sparita - l'unica che abbia davvero amato. Comincia così un'anomala indagine in parallelo: da una parte la smisurata autostima e le intuizioni di Pietro, dall'altra i dubbi e l'esperienza di Forsans. Le due donne potrebbero in realtà essere una sola? Donato Bendicenti ci presenta una Parigi inedita e affascinante, irresistibile nelle contraddizioni e nell'impatto tra lo sguardo disincantato di Forsans e quello apparentemente cinico di Soprani. Dalla ricerca incrociata di Lodovica nascerà un legame inatteso tra i due personaggi, così lontani per età e stili di vita, che li spingerà ad avvicinarsi e a cercare conforto l'uno nell'altro. "La donna di Parigi" è un romanzo coinvolgente e sofferto, che unisce con rara sensibilità narrativa un'ironia acuta e sfacciata a un'analisi psicologica profonda e violenta. Una voce nuova, tagliente e amara, nel panorama letterario italiano.
Non calpestate le farfalleAnis Ginori
Una leggenda popolare cambogiana insegna che "un coccodrillo non può rinascere monaco". Aki Ra si è sentito ripetere questa frase sin da piccolo, eppure ha trovato la forza di trasformare la propria natura e il proprio destino, come racconta in questa autobiografia. Nato in un villaggio della Cambogia settentrionale occupato dai Khmer rossi di Pol Pot, orfano in tenerissima età, viene educato dai soldati del dittatore per diventare un bambino guerriero. Imbraccia il fucile prima di compiere otto anni e non lo lascia per i successivi dieci, diventando complice delle efferatezze del regime e poi alleato del nemico, l'esercito invasore vietnamita. Fino al 1991, quando il trattato di disarmo e l'arrivo dell'ONU nei territori asiatici segnano per Aki Ra l'inizio di una nuova vita. Il suo talento nel disinnescare le "sentinelle nascoste" - le mine che ancora infestano le campagne del paese - si trasforma in un'arma di pace con la quale intraprende una nuova battaglia: quella per la vita, la conservazione della memoria dei cambogiani e l'educazione di coloro che faranno il futuro del paese, i bambini. E a essi che Aki Ra insegna a "non calpestare le farfalle", quegli strumenti di morte cui l'uomo si è ingegnato di dare la forma di innocui giocattoli. Nonostante le vessazioni fisiche e psicologiche subite, Aki Ra non si è mai arreso e, con questo libro, arricchito da toccanti fotografie, offre una testimonianza di grande valore umano e civile e un lucido ritratto della Cambogia di ieri e di oggi.
Prima di ucciderlaElizabeth George
Helen Lynley è morta. L'adorata moglie dell'eroe nato dalla penna di Elizabeth George, risolutore dei più intricati misteri, è perduta per sempre. E il particolare più straziante è che non c'è, almeno a prima vista, un'indagine da svolgere, nessuna caccia all'assassino, niente scoperte di motivazioni recondite. Un colpo di pistola esploso da Joey, un dodicenne che già ha avuto qualche problema con la giustizia. Una morte accidentale che potrebbe essere definita uno scherzo del destino, se quelle quattro parole non suonassero assolutamente spaventose. Ma scavando nei quartieri degradati di North Kensington, zona difficile di Londra in cui vive il giovanissimo responsabile dell'incidente, emergono le risposte ai perché rimasti in sospeso. Con il padre assassinato in mezzo alla strada e la madre ricoverata in un istituto mentale, Joey si è ritrovato suo malgrado ad assumere il ruolo di capofamiglia, con il difficile compito di badare alla sorella Ness, poco più giovane di lui, e il piccolo Toby, che soffre di un evidente ritardo mentale ed è la vittima dei soprusi della gente del quartiere. Per non parlare di Ness, dei brutti giri che frequenta, nei quali la droga e la prostituzione sono cosa abituale, anche tra bambini. E Joey è consapevole che, se vuole sopravvivere e proteggere i suoi fratelli, deve diventare più duro degli altri. Un animale feroce, il cui destino si era tragicamente legato a quello di Helen Lynley...
Con l'abilità di una detective e l'occhio acuto di una cronista, Elizabeth George dipana a poco a poco gli intricati fili di una vicenda drammatica e indimenticabile, scoprendo, insieme allo spaccato di una realtà sociale scomoda quanto drammaticamente attuale, una verità che appare ancora più agghiacciante del vuoto...
La donna del campionePiero Colaprico
Nella città di M., attraversata dalle sirene e popolata di investigatori in affanno per il rapimento di Elvio Wolfson, ultimo rampollo di una dinastia di ricchi imprenditori un po' chiacchierati, s'incrociano i destini di tre uomini. Corrado Genito, ex carabiniere cacciato dall'Arma e titolare di una quotata agenzia di consulenza per la sicurezza, è stato ingaggiato da Maretta Zara, l'ex 'ragazza immagine' che ha sposato Wolfson, per aprire un canale di contatto con il clan dell'Anonima all'insaputa dei magistrati. Avrà un'idea geniale, ma davvero spregiudicata per tentare di salvare il rapito. Cosmo Sconosciuto, un killer appassionato di mare e nuotate, è costretto a lasciare la sua vita spesa tra assaggi di pesce crudo e omicidi altrettanto crudi per tornare nella Città di M., dove è stato un famoso rapinatore: Cosa Nostra gli ha assegnato un lavoro speciale e può farlo solo lui. Nel frattempo, l'ispettore della squadra Mobile, Francesco Bagni, il 'cervello' della sezione Omicidi, sta cercando di risolvere il caso di un cadavere sfigurato dalle fiamme, ma si ritroverà a frugare tra saloni massaggi e bar di malavita, mentre cerca di mettere pace anche nel suo cuore, diviso tra due donne. "La donna del campione" è un romanzo ricco di sfumature e dal ritmo serrato, sorretto da personaggi indimenticabili, dotato di una trama dalla logica ferrea e da colpi di scena mozzafiato. Accanto alle storie di uomini e donne che hanno perso molto, ma che in alcuni casi vogliono guadagnare tutto, emergono gli umori più sotterranei di questi anni difficili: un libro che resterà nel cuore di chi ama la lettura e odia le finzioni della vita reale.